Domanda alla comunità ebraica ed a quella gay
Una domanda semplice alle "comunità": perché la comunità ebraica, quella omosessuale e tutte quelle che vivono e che hanno vissuto sulla loro pelle il razzismo, la prevaricazione, la violenza e la discriminazione non forniscono un attestato di solidarietà al popolo dei rom, oggi qui in questo magnifico luogo che si chiama Italia?
Una domanda banale a chi ha votato PD perché Berlusconi è il lupo cattivo:come vi sentite adesso, ad appena due o tre giorni dall'insediamento del governo, in compagnia dei vostri rappresentanti in parlamento? Che effetto vi fa vedere Tabacci fare l'oppositore o, quanto meno, mostrare quella dignità che manca anche nei discorsi che i "vostri" rappresentanti hanno fatto in senato e camera?Non vi crea un pò di imbarazzo, quando cianciate di politica, pensare al buon Walter in compagnia di Silvio oggi a pranzo? Non lo chiamavate inciucio tutto questo?
Una domanda banale a chi ha votato PD perché Berlusconi è il lupo cattivo:come vi sentite adesso, ad appena due o tre giorni dall'insediamento del governo, in compagnia dei vostri rappresentanti in parlamento? Che effetto vi fa vedere Tabacci fare l'oppositore o, quanto meno, mostrare quella dignità che manca anche nei discorsi che i "vostri" rappresentanti hanno fatto in senato e camera?Non vi crea un pò di imbarazzo, quando cianciate di politica, pensare al buon Walter in compagnia di Silvio oggi a pranzo? Non lo chiamavate inciucio tutto questo?
Commenti
:-))
Avrei anch'io una domanda: la famosa politica "dal basso", porta a porta che da qualche tempo tu ed altri della "sinistra radicale" invocate, ha qualche somiglianza con la politica che raccomandano qui:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/farla-finita-con-la-realpolitik/
("Ora ci aspettano anni in cui sarà necessario fare politica direttamente, auto-organizzandosi, in mille club, tematici, territoriali, telematici, senza la pretesa di una “linea generale” onnicomprensiva da condividere, ma anche senza più l’illusione che il momento elettorale possa esser delegato alla casta medesima.
Cominciamo subito, perciò, a proporre esperienze di azione politica nuova, a praticarle, a raccontarle")?
KK
quello è un modo.Ha come punto di riferimento quello della "legalità" delle regole etc.ed lo scritto mi sembra un pò generico.
Noi siamo "comunisti", KK.
A parte le battute, per quanto mi riguarda, credo che ci sia spazio per fare politica fuori dalle istituzioni partendo dal territorio in cui si vive.
Trattando questioni semplici per contrastare quella che è una deriva reazionaria ed omologante.
Qualche esempio? da questioni "politiche":occupazioni di case sfitte e di strutture inutilizzate, censimento delle boite in cui si fa lavoro in nero e liste degli imprenditori coinvolti etc., a questioni del vivere: gruppi di acquisto, creazione di circuiti "economici" alternativi (distribuzione alimentare ad esempio) etc.
Insomma iniziare a fare un po' di massa critica su questioni che toccano la vita delle persone e fare politica lì in quei momenti.
Rispondo alla seconda domanda ché mi compete: mi sento abbastanza di merda. Ho fatto un grave errore, l'ho ammesso, mi pento e non lo farò più. Ma di politica continuo a parlare lo stesso. ;)
sarà forse perché la maggioranza di Gay ed Ebrei non si reca a svaligiare appartamenti e rapire bambini?
secondo me riesci ad articolare un'analisi ed una risposta un po' più seria.Questa la prendo come un prototipo paleofascista.
Ed,
non è un rimprovero e capisco l'incazzatura, così come ritengo un dovere parlare e fare politica.Proprio in questi tempi.
@Anelli di fumo,
spero di no per tutti, in ogni caso l'unione è un obbligo morale su questi temi.O no?
Diventeremo tutti un po'così, istruiti come siamo dai nostri stupidometri quadrati che ci inculcano le loro verità? azzanneremo nel mucchio per assicurarci che domani non tocchi a noi?
Intanto, a sorpresa spuntano i veri orribili mostri, violenti, ignoranti, imbroglioni, assassini e stupratori: sì, però bianchi, battezzati e di buona famiglia.
condivido entrambe le cose che hai detto
Pensatoio
Finalmente si è ricordato che scriveva su LC.
prendila come vuoi. posso accettare di sbagliarmi anche sulla questione dei "ladri di bambini" di cui mi scuso sinceramente. in effetti è una leggenda metropolitana.
ma sul fatto che la cultura dei rom e sinti si basa spesso e volentieri sul furto ai danni dei non-rom (che loro percepiscono come un 'nemico') e questo è un problema culturale, ovviamente, e non razziale; è un fatto riconosciuto anche dalle statistiche e dai tribunali dei minori.
@anelli di fumo
io non ho nulla di cui vergognarmi. vergognarsi dovrebbero quei politicanti che regalano villette e contributi a zingari miliardari in quel di Pisa per esempio. per cui rinvio al mittente e....
(qui torno a scusarmi con Mario per il ricorso a un altro pezzo paleofascista):
me ne frego.
e tra parentesi - che c'entra la tua appartenenza a Gay e/o ebrei - cosa cambia? nulla. tanto le tue obiezioni stanno a zero. io giudico le persone per quel che fanno e non per l'etnia a cui appartengono.
ciao.