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Visualizzazione dei post con l'etichetta Sionismo

Appunti per i guerrafondai.

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  "L'ebbrezza della morte verrà in verità: "Questo era quello che cercavi di evitare" (Corano,L:19) - "...il che ci dà in media un morto tedesco ogni 40,8 secondi, un morto ebreo ogni 24 secondi, e un morto bolscevico ogni 4,6 secondi sul totale del detto periodo. Ora siete in grado di effettuare, a partire da queste cifre, qualche concreto esercizio di immaginazione. Prendete per esempio in mano un orologio e contate un morto, due morti, tre morti ecc. ogni 4,6 secondi, tentando di figurarvi, come se fossero lì di fronte a voi, in fila, quegli uno, due, tre morti. Vedrete, è un buon esercizio di meditazione. Oppure prendete un'altra catastrofe più recente, che vi abbia fortemente colpito, e fate il paragone. Per esempio, se siete francesi, considerate la piccola avventura algerina, che tanto ha traumatizzato i vostri concittadini. Ci avete perduto 25.000 uomini in sette anni, incidenti compresi: l'equivalente di un po' meno di un giorno e tredici or...

Sterminateli tutti. I novelli crociati

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la Stampa ha ospitato un'intervista a uno che teorizza una guerra di sterminio. Dicono sia uno storico. "Benny Morris: “È il momento di affondare Teheran. Usa e Israele sfruttino l’occasione” Lo storico israeliano: «L’influenza musulmana in Occidente minaccia ebrei e cristiani. La maggioranza palestinese sostiene Hamas. Non resta nessuno con cui fare la pace»" Ora, il riccioluto Mentana (quello che portava la borsa al cavaliere dietro lauto compenso) sicuramente non ne farà un post scandalizzato. A lui fanno specie i volantini dei palestinesi che chiamano alla manifestazione del 5 Ottobre, dice che è giusto vietare la manifestazione. Il democratico trippetta 50 cm. di mestiere giornalista pensa che gente che ha negli occhi decenni di occupazione illegale delle proprie terre, con conseguente sterminio di massa, dovrebbe essere un po' più educata. A leggere come gira sta roba mi viene in mente che aveva ragione Mao " Non sarà un pranzo di gala". La differenza...

Quei macellai che fondarono lo stato d'Israele

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Il testo che segue fu inviato agli editori del New Yotk Times e pubblicato il 4 dicembre 1948. Tra i firmatari ci sono: Albert Einstein, Hannah Arendt. New York, 2 Dicembre 1948 All'editore del New-York Times:

Tra sionisti e palestinesi

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Ci stanno pure quelli che hanno la bandiera palestinese come Avatar e che scrivono che il problema è Hamas che tiene in ostaggio una popolazione. E che non bisogna dare pretesti ad Israele. Un po' come quelli che andavano dai pellerossa e li pregavano di stare nelle riserve in pace perché potevano scatenare la reazione dell'uomo bianco.  E abbiamo visto come è andata a finire.

Lo strabismo pro nazisionismo

"L'attenzione di Napolitano alla sicurezza d'Israele è commovente. Il tutto mentre questa gente (il popolo eletto da dio si fanno chiamare) sta massacrando decine di persone inermi che premono con i loro corpi contro il filo spinato che protegge il loro lurido statarello. Hanno paura che rivendichino il diritto, sacrosanto, a tornare nella loro terra. La logica strabica dell'imperialismo fa sì che i paludati articoli dei pennivendoli non forniscano troppe informazioni sul perché di tutto questo. In compenso sono prodighi di dettagli sulle performance erotiche di quel maiale che sedeva sullo scranno più alto del fondo monetario internazionale. Uno che si è divertito a promuovere privatizzazioni e che, nell'ultimo periodo, si è occupato dello stato delle economie di Grecia ed Irlanda. Un socialista, uno di quei riformatori tanto cari a gente come Fassino ed Ichino. Questo strabismo vuole anche che si chieda un processo per Gheddafi per crimini contro l'umani...

Nazisionisti

" Mentre i nazisionisti uccidono 20 palestinesi quell'ameba di Napolitano in visita nello stato fascista d'Israele dice che la democrazia non è acquisita per sempre. ma mica lo dice a loro, lo dice ai siriani."

Campo profughi AIDA - Cisgiordania

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Ci sono 5.500 persone che vivono in un'area di 3-4 km quadrati, il 60% di costoro sono bambini dai 0 ai 17 anni. Quando i palestinesi giunsero in quel territorio, in fuga dalla pulizia etnica messe in atto dagli israeliani, una signora offrì loro le terre in cui oggi vivono. Gestiva un caffè e si chiamava AIDA. A lei è dedicato il campo. C0'è una scuola in quel campo, ospita 1400 studenti.  Il sistema elettrico da quelle parti è messo così male che se in tre decidono di accendere lo scaldabagno salta la corrente a tutti.L'acqua vi arriva un giorno solo ogni due (2) settimane.Viene gestita dagli israeliani e gli abitanti di quel campo si affidano al loro "buon cuore".

Questione di numeri: i prigionieri palestinesi

I sionisti vogliono che il soldato israeliano fatto prigioniero da Hezbollah sia liberato. Per questo motivo in Italia, a Roma, qualche settimana fa c'è stata una manifestazione di solidarietà . Contro uno che gli manca alla conta nella caserma durante l'appello Israele ha riempito negli anni di palestinesi le sue galere. SONO 7.500. Gaza – Speciale Infopal . Il 17 aprile di ogni anno, i palestinesi della Striscia di Gaza e della Cisgiordania occupata, commemorano la  Giornata del prigioniero palestinese , istituita nel 1974 dal Consiglio Nazionale Palestinese. 

Che brave persone questi Israeliani

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L'articolo lo riprendo pari pari dal blog di polvere da sparo. E' una di quelle notizie che danno il senso di cosa ci sia oggi dentro Israele, lascio quindi a voi la lettura e le conclusioni.

La questione palestinese

Uno spunto di riflessione da queso articolo tratto da http://www.quinterna.org Venendo alle questioni irrisolte, in particolare alla Palestina, dobbiamo domandarci: nell'attuale fase storica lo Stato-nazione ha ancora prospettive? Di fronte all'internazionalizzazione del capitale (volgarmente chiamata globalizzazione) lo Stato-nazione rappresenta una stridente contraddizione. Per difendere i loro interessi di classe, i proletari palestinesi rivendicano giustamente gli spazi democratici, che gli consentono di riunirsi, di parlare, di scrivere, ossia le condizioni minime per svolgere attività politica. Su questo terreno, si trovano a dover marciare con i nazionalisti, che però li costringono ad assumere connotazioni sempre più religiose.

Il popolo eletto da Dio

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Dell'assalto alle navi di pacifisti, da parte dei sionisti dello stato d'Israele, quello che mi ha colpito, oltre al titolo del giornale di Feltri, è questa foto che mostra la riunione dei commandos che eroicamente hanno respinto uomini, donne e ragazzi inermi (che portavano viveri ai palestinesi di quel lager che è Gaza) a colpi di mitra come nella loro migliore tradizione. Di per sé è esplicativa di come sia messo da quelle parti il popolo  eletto da Dio.

Chi è il terrorista?

Berlusconi, Zelig ed i fasciosionisti

Come commentare le dichiarazioni di Berlusconi nel parlamento sionista e fascista di quella specie di stato coloniale che è Israele? Mi riferisco alla storia della giusta reazione. Uno così ai nazisti di via Rasella fa un baffo. Ma che dire dell'equiparazione alla Shoa delle vittime palestinesi di Gaza? Si proprio quelle che erano il risultato della giusta reazione. Mi limito a copiare un pezzo di Gramellini, lui non è un comunista come sil sottoscritto e non pensa (forse) che Israele è un'invenzione come tanti staterelli dell'epoca coloniale però dice qualcosa di sacrosanto sull'uomo Berlusconi. Chiudo questo post pensando a come si è rovesciato il mondo, quelli che furono vittime che diventano carnefici e rompono pure il cazzo se non solidarizzi. "Ma come farà a essere israeliano con gli israeliani e palestinese coi palestinesi? Ad affermare, davanti a Netanyahu, che bombardare Gaza fu «una reazione giusta» e due ore dopo, davanti ad Abu Mazen, che le vittim...

Lo zio Tom (Obama)

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Oggi abbiamo a che fare con un tizio che parla di guerra e pace riuscendo a distinguere le guerre giuste e le guerre ingiuste. Questo tizio ha quello che si definisce "il fisico giusto per interpretare il ruolo". E' nero (negro per i suoi detrattori razzisti), non si capisce se sia anche musulmano ed arriva dalla gavetta (così dicono). Criticare lui, liberal e democratico, è un po' come sparare sulla croce rossa. Ieri sera lo hanno celebrato per il suo discorso "imbarazzato"; mentre ritirava il nobel per la pace scorrevano le immagini dell'ennesimo massacro di civili in Afghanistan fatto "per errore". Nel raccontarci quanto sia faticoso promuovere guerre giuste non ci ha pero' detto se quelle guerre è giusto giustificarle con la menzogna. Ci viene in mente l'Irak, o l'intervento a Panama oppure quello dei Contras contro i Sandinisti quando un suo predecessore usava gli stessi argomenti che poi Bush usò per giustificare la guerra co...

Israele è uno stato razzista

INTERVISTA   A   HAIDAR   EID ,  SOSTENITORE   DI   UN   SOLO  STATO   EBRAICO - PALESTINESE Di   Anna   Weekes ,  The   Electronic   Intifada ,  12   Marzo   2008 [1] Quella che segue è un’intervista di Anna Weekes con Haidar Eid, professore associato nel Dipartimento di Letteratura Inglese dell’Università di Al-Aqsa, nella Striscia di Gaza. Anna   Weekes : Qual è la situazione corrente nella Striscia di Gaza? Haidar   Eid : Non si può parlare della situazione nel ghetto di Gaza senza sentirsi scoraggiati. Quello che sta accadendo qui è un lento genocidio che avviene davanti agli occhi di un mondo assai indifferente. L’assedio di Gaza e la punizione collettiva illegale e continuativa dei suoi residenti da parte di Israele ha provocato l’aumento vertiginoso dei prezzi dei viveri. Molti generi alimentari, medicine e altri beni, come il materiale da costruzione, non sono più disponibili. Non ci sono più scorte disponibili per 91 farmaci. Gli ospedali denunciano la mancanza totale di farm...

Pulizia etnica in Palestina

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da "Rinascita", sabato 10, domenica 11 gennaio 2009 Le origini della pulizia etnica in Palestina Giovanna Canzano ha incontrato Mauro Manno, ricercatore, storico ed esperto del Medio Oriente Mauro Manno Le origini della pulizia etnica in Palestina Ebrei "üeber alles". Sin dal 1948 con la nascita dello stato di Israele leggendo vari giornali vediamo la presenza ebraica in ogni settore della vita sia culturale che economica: guida e saggi e "uomini giusti"? Io non direi "Ebrei über alles", semmai "sionisti über Alles". Questa distinzione oggi è fondamentale. Studio da anni l'ideologia politica del sionismo per poter dire con certezza che la confusione su questo punto non è solamente errata, storicamente e politicamente, ma anche ingiusta verso quei tanti ebrei che sono stati le vittime del sionismo. Anche oggi ci sono ebrei che sono vittime del sionismo. Io di queste nuove vittime n...

The Wall dai Pink Floyd allo stato sionista passando da Sartre

In questi giorni di Pasqua ho avuto modo di rivedere un film "the Wall" tratto dall'omonimo disco dei Pink Floyd. Dicono sia un capolavoro.  Se non lo è ci è andato molto vicino. In quel film si materializza con le immagini il racconto musicale che : "narra la storia di Pink (in gran parte ispirata alla vita di Roger Waters), che, anche a causa dei tragici avvenimenti della propria vita (il padre morto in guerra mentre lui era ancora in fasce, la scuola disumanizzante, la madre iperprotettiva, l'alienante vita da rock-star, le groupies, il divorzio), si chiude dietro ad un muro psicologico invalicabile, che, per proteggerlo dal mondo esterno lo soffoca inesorabilmente, trascinandolo nella follia (e richiamando, in tal modo, anche la storia personale di Syd Barrett)" (1). Mi sono gustato i suoni e le immagini per l'ennesima volta, ho fatto una ricerca su internet e ne ho estrapolato una serie di sequenze e di canzoni che ripropongo qui, al fondo di questo...

Non nel loro nome

בשום אופן לא! לא בשמם, לא בשמנו! נכתב על ידי מיכאל ורשבסקי Tuesday, 20 January 2009 רמטכ"ל הצבא הישראלי, גבי אשכנזי, במחנה הריכוז אושוויץ-בירקנאו ב-30 באפריל 2008 אהוד ברק, ציפי ליבני, גבי אשכנזי ואהוד ברק - אל תעזו להראות את פרצופכם המכוער באף טקס זכרון לגיבורי גטו וורשה, לובלין, וילנו או קישינב. וגם אתם, ראשי "שלום עכשיו", אשר בעבורכם שלום משמעו פסיפיקציה, השקטה, של ההתנגדות הפלסטינית בכל אמצעי שהוא, כולל השמדת עם. כל אימת שאהיה שם, אעשה כמיטב יכולתי לגרש כל אחד מכם מארועים אלה, משום שעצם נוכחותכם בהם מהווה חילול קודש בלתי נסבל. לא בשמם! אין לכם כל זכות לדבר בשם קדושי עמנו המעונים. אתם אינכם אנה פראנק של מחנה ההשמדה ברגן-בלזן, אלא הנס פראנק, הגנרל הגרמני אשר שם לעצמו את הרעבתם ואת חיסולם של יהודי פולין. אינכם מיצגים כל המשכיות לגטו וורשה, משום שגטו וורשה ניצב היום לנגד עיניכם, מושם למטרה בידי הטנקים והארטילריה שלכם, ושמו עזה. עזה, אותה החלטתם למחוק מעל פני המפה, כפי שהחליט הגנרל פראנק לחסל את הגטו. אך שלא כגטאות פולין ובלרוסיה, בהם היהודים נותרו בודדים במערכה, עז...