Iniziamo con il napalm, a parlare?


Questa foto mi ha colpito e l'ho presa da qui.
I due signori sono Pietro Modiano, direttore generale della banca INTESA SANPAOLO, new entry nella Commissione Trilaterale con sua moglie Barbara Pollastrini, ex ministro delle pari opportunità.
Cosa fa la commissione trilaterale e del perché si riunisce a porte chiuse, in parte, lo potrete sapere leggendo l'articolo segnalato.
Cosa avrebbe dovuto fare la Pollastrini, di sinistra, e del perché non gliene è fregato un belino nel governo di sua santità (Prodi) adesso lo capisco meglio.
Se uno prova a ricostruire le relazioni che esistono tra signori e signore, amici ed amiche,politici (maschi e femmine) con imprenditori (maschi e femmine), figli di con amici dei figli di e, per concludere, manager strapagati con tutte le categorie di cui sopra, può rendersi conto di come la "casta", di cui si parla, sia in realtà un mostro tentacolare con tessere esclusive di un club in cui, tra tanti cortigiani complici e consapevoli,l'interesse prevalente è fare in modo che il "sistema" garantisca una rendita di posizione al clan, ed ai sotto clan, con cui ognuno di loro si è ritagliato il proprio dominio.
Provate e prendere, a caso, qualche nome noto e ricostruite come la sua "famigghia!!" si è sistemata, più o meno, in attività e posizioni in cui il comune denominatore è il "fancazzismo" unito ad una buona dose di creatività intellettuale.
Scoprirete che ci sono figli di che fanno i cantanti e vendono milioni di dischi, o che ripercorrono le fortune paterne nella politica o nell'imprenditoria oppure, se sposati/e con qualche pezzo da 90, improvvisamente diventano anche loro imprenditori/imprenditrici, manager strapagati o consulenti di, giornalisti/e che fanno status (due nomi per tutti Elkian e Palombelli) anche se molto modesti in quanto a qualità.
Insomma ci vuole una buona dose di culo.
Quando si piantano nel clan e lo fanno crescere, dopo aver messo in cascina un po' di fieno, per lasciare traccia di se, all'improvviso, si mettono a scrivere libri.
Se entrate in una libreria vedrete tomi su tomi di quello che pensa X o Y delle sorti del mondo.Tutti preoccupati per noi, poveracci, e che per darci qualche consiglio su cosa dovremmo fare ci chiedono soldi per loro.
In questo delirio, tanto per rimarcare le differenze, ci ammorbano ed occupano spazio televisivo con programmi che parlano di loro mentre sono in crisi perché il Giangi è incazzato, o che sperano nella prossima stagione, o che ti fanno vedere il loro attico preso in un momento di depressione, o che ti informano su quale resort frequenteranno a botte di 1.000€ al giorno in qualche paradiso sperduto.
Se non basta quello c'è anche un bel po' di giornalacci che, dalle edicole, ti mostrano tizio con caia che limona al ristorante e prende, poi, a calci nel culo il fotografo che lo ha pizzicato.
Eccheccazzo mondo infame non vuoi sapere nulla della loro vita? Adesso ti fanno anche un programma (credo sul 2) in cui ti diranno per filo e per segno qualsiasi cosa tu voglia sapere della loro vita.
Io che incazzoso lo sono a botte di quintali di palle che girano però ce l'ho di puiù con la si.ra Maria e quell'imbecille del mio vicino.Ma di checazzovilamentate se in fondo lo alimentate proprio voi sto sistema ?
Chiede "perché ce poi fa qualcosa?"
Dico" Mah!, però un pò di napalm no?"

P.S.
Ho tralasciato il loro curriculum però un ultimo dispetto ve lo faccio, vi copio ed incollo quello di Chicco Testa e poi vi faccio una domanda: ma voi quando davate l'obolo a legambiente lo sapevate di pagare lo stipendio ad un testa di cazzo?

Consigliere d'Amministrazione
FB GROUP

Nato a Bergamo nel gennaio 1952, laureato in filosofia presso l'Università Statale di Milano.

Dal 1980 al 1987 ha ricoperto la carica di Segretario Nazionale e successivamente Presidente di Legambiente.

Dal 1987 al 1994 è stato membro del Parlamento italiano; da tale ultimo anno al 1996 ha rivestito l'incarico di Presidente di A.C.E.A. (Azienda Comunale Energia ed Ambiente del Comune di Roma) e della CISPEL (Confederazione Italiana dei Servizi Pubblici degli Enti Locali), nonché di membro del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro).

Presidente dell'ENEL dal 1996 al 2002.

Presidente della STA (Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma) e di Metropolitane di Roma, è anche membro del CdA di Rothschild.
E' inoltre membro dell'European Advisory Board di The Carlyle Group e membro del CdA di Lloyd Adriatico e del
Gruppo Riello.

Commenti

Anonimo ha detto…
Io non ho mai pagato l'obolo a Legambiente e ho sempre avuto scarsa stima di C.Testa. Mo' però levami na curiosità: perché è un coglione, secondo te? Per via del suo curriculum (perché è laureato in filosofia, perché è stato pres di legambiente, perché adesso è un manager) o per qualche altro motivo?
Ciao.
mario ha detto…
Intanto ho scritto testa di cazzo.Diciamo che il suo percorso mostra un trasformismo "intellettuale", per me, da testa di cazzo.Tipico di tanti.
Per quanto riguarda il curriculum l'evoluzione di questo filosofo è quanto meno singolare.Non credo, per niente, che se lo sia conquistato sul campo attraverso una naturale selezione data da mercato e competizione (!).
Sull'obolo, non ho dubbi al riguardo( per inciso anche io mai dato nulla).
Chicco Testa deve aver fatto casini all'Enel, se non sbaglio. So che a Striscia la notizia lo prendevano piuttosto in giro, anni fa.
E comunque, a vedere 'sta foto e a leggere il pezzo che hai linkato, a me viene da arrendermi. E' tutta una presa per il culo, saperlo è ancora più doloroso.
Infatti mi domando se alla fine non sarebbe meglio ignorare tante cose.
mario ha detto…
Ed
Ignorare significa vivere facendo a meno di informazione, relazioni sociali etc.
Qualsiasi buco uno cerchi non è abbastanza lontano o profondo per proteggere te e la tua famiglia da questa merda.E allora se dobbiamo ballare facciamolo, per quello che possiamo, rimestandogli il dubbio che non tutti sono cloroformizzati.

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