Correre

Inizio' a correre lungo il sentiero guardando fisso davanti a se', l'erba bassa gli toccava le caviglie, i sassi gli pungevano la pianta dei piedi, pensava al suo passato ed a quanto fosse distante in quel luogo, pensava alle sue azioni, a come aveva vissuto fino ad allora, la corsa era leggera, il paesaggio intorno colorato da una luce lieve che il sole del primo mattino faceva trasparente, la rugiada  ogni tanto  sfiorava   i suoi polpacci, le prime gocce di sudore iniziarono a imperlargli la fronte, ansimava, ma non sentiva dolore nei polmoni, il ritmo dei suoi passi con il procedere diventava sempre piu' armonioso, guardo' di lato, gli animali che incrociava lo guardavano stupiti, lui solo in quel luogo, ripercorse con la mente gli ultimi giorni, a come aveva preso quella decisione, accelero' il passo, senti' la fatica, il dolore nel costato ma guardo' ancora davanti a se', la liberta' costava fatica e non faceva sconti, un  groppo alla gola improvviso lo proietto' in un vuoto fatto di ricordi e malinconia, poteva piangere, degluti' e si fece forza, la corsa era fluida, i suoi muscoli caldi, le braccia accompagnavano i suoi movimenti, gli sarebbe piaciuto volare, ma era piantato a terra, in quel luogo, da cui si allontanava correndo, il tempo dell'amore era finito, l'addio era arrivato improvviso, rivide le ombre dei suoi amici, le case, il cemento e le strade, riprovo' il brivido del freddo dell'inverno passato, il sole inizio' a scaldargli il corpo, un tepore meraviglioso lo avvolse e lo accompagno' nel suo percorso, il paesaggio divento' arido, il sentiero ripido, l'erba spari', tutto era diverso,  il cielo divento' piu' terso, lui arrivo' in cima, il paesaggio assunse i contorni di una terra piena di laghi, punto' in quella direzione, una nuova vita, e non si guardo' indietro mentre  cercava di spingere al fondo del cuore i rimpianti.

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