Questi giorni tra i forconi
Io me la sono vissuta tutta la storia dei forconi qui a Torino nelle strade. Mi sembra che questa città sia stata l'unica in cui questo "fenomeno" ha avuto una consistenza di una certa rilevanza.
Qui , tra appunti sparsi, le mie considerazioni.
9 dicembre
Questi hanno bisogno di farsi un giro tra qualunquisti da sempre e fascisti per cercare di capire che la natura di quelli che passeggiano per torino è qualunquista e fascistoide. E meno male che studiano.
n.b. il questi è riferito agli scienziati di Info Aut.
Dopo gli scontri in p.zza Castello
Gli scontri di torino è roba gestita da fascisti.Quei coglioni di infoaut che danno sponda a questa gente meriterebbero calci nel culo. Oggi alle 16,30 c'è un concentramento davanti al comune per le politiche abitative, vediamo se i "commercianti" che hanno fatto la serrata saranno solidali con i migranti che protesteranno lì davanti. (è ironico, naturalmente)
Questo dice il sindacato degli sbirri. Io fossi in infoaut ci farei un bel articoletto che sprizza entusiasmo. Visto mai che finalmente i ragazzi dei centrosocialibene fanno la rivoluzione co' 'sta gente?
" Ma il sindacato di polizia Siulp non è d'accordo: "Quanto accaduto a Torino, a Genova e
in tutte le altre città, nonostante i soliti delinquenti professionisti del disordine - afferma il segretario generale Felice Romano - merita un plauso a tutti quei colleghi che oggi, con professionalità e coraggio, hanno detto simbolicamente basta alla lontananza della politica governativa e dei palazzi del potere rispetto ai danni alle famiglie e ai lavoratori di questo paese. Togliersi il casco, in segno di manifesta solidarietà e totale condivisione delle ragioni a base della protesta, è un atto che per quanto simbolico dimostra però che la misura è colma. Ecco perché - conclude Romano - il governo e il ministro Alfano bene farebbero ad ascoltare il sindacato e i cittadini di questo Paese: come dice la Bibbia, terribile sarà l'ira degli onesti".
Mentre pubblico queste foto a Torino continuano i blocchi. In TV sento parlare dei deficienti di legge elettorale, Renzi e stronzate di questo tipo. Fanno finta di non aver visto che qui, oggi, una città si è chiusa a casa senza uscire, nessun negozio ha aperto, una rabbia incontrollata e apparentemente senza obiettivi precisi si è distribuita per le strade. Ci fosse un gruppo cosciente e determinato di compagni la situazione sarebbe eccellente, intorno vedo solo coglioni da stadio, fascisti nostalgici e gente senza guida ed orizzonti. Sarà un inverno duro da queste parti, e 'ste merde parlano d'altro
10 dicembre
Questa mattina ho accompagnato una schiera di ragazzini urlanti fino a piazza Statuto. Li ho lasciati dietro un'enorme tricolore. Uno di loro mi ha dato un volantino, sopra c'è scritto " contro il far west della globalizzazione, contro questo modello di Europa, per riprenderci la sovranità monetaria,per riappropriarsi della democrazia etc.etc." scritto in piccolo c'è: quando un governo non fa ciò che vuole il popolo va cacciato anche con mazze e pietre" firmato sandro pertini.
Al ragazzino ho chiesto" di che organizzazione sei?"
"di nessuna, siamo apartitici e apolitici né di destra e né di sinistra"
"allora sei un cazzo di moderato democristiano" gli ho risposto.
ha sbandato ed è rimasto a bocca aperta senza sapere che dire.
Per questa gente il significato di politica non coincide con quello di "ideologia", che è l'insieme di valori che poi indirizzano la società nei suoi meccanismi. quelli elementari e quelli complessi. Il punto è che loro sono dentro un meccanismo ideologico e non lo sanno. C'è gente che pianifica scientemente questo tipo di evento, usa simboli e parole d'ordine che significano tutto e il contrario di tutto. Scordano che il precariato e il sistema economico sono complementari, o abbatti il sistema e come funziona finanche nei suoi elementi più elementari, e ti poni la questione di gestire il potere, oppure sei destinato a subire una reazione che ti riporterà ad una condizione di sudditanza peggiore di questa. Quando avevamo la sovranità monetaria nel ventennio gli operai dovevano dare del lei al loro capoufficio, i salari erano falcidiati e quella sovranità faceva arricchire gli Agnelli ed i Pirelli. Mancanza di ideologia, di idee, di visione e coraggio di affermare modelli antagonisti. Molti preferiscono crogiolarsi in un ribellismo senza futuro. Si sfasceranno un po' di macchine, le ricostruiranno e i soliti noti produrranno ricchezza che continuerà ad essergli sottratta.
Oggi torno in piazza anche se l'umore non è dei migliori, mentre la mia città cammina sul filo io cammino sul filo della mia di vita.
C'è uno che inneggia all'alleanza tra ultras del toro e della juve. capita di trovarne di deficienti, solo che qui siamo alle comiche che presto finiranno in tragedia.
Sotto il palazzo della Regione, a Torino, operai delle industrie in crisi stanno protestando, a loro si aggregano studenti universitari della mensa occupata. Di lì a poco sopraggiunge uno dei cortei dei "forconi": operai e studenti li accolgono al canto di Bella Ciao... la risposta sono grida di "Vergogna-Vergogna" e tentativi di aggressione. Per chi avesse ancora dubbi. Sabato prossimo manifestazione dei sindacati contro la politica economica del governo: che operai e studenti si riprendano la città cacciando questi squadristi. E facciamolo al canto di Bella Ciao.
11 dicembre
Info Aut continua con i deliri. visto che è natale qualcuno regali loro "il domino e il sabotaggio" di Toni Negri. Magari imparano a scrivere meglio.
Il leader dei forconi a torino si è presentato in jaguar. con buona pace del sottoproletariato. Per dire della sociologia di infoaut.
12 dicembre
Ieri, tra le cazzate che arrivavano dalla Stampa, un flash mi ha fatto indirizzare le mie mebra stanche verso via Po e piazza Castello. Un corteo guidato da Askatasuna si dirigeva verso il palazzo della regione! " Ore 17,35. Arrivano in piazza Castello gli attivisti di Askatasuna. Liberate al traffico via Sansovino e Altessano. "
quando arrivo mi accoglie un palco con un po' di gente avvolta nel tricolore, un po' di bandiere italiane sventolate, 5 o seicento persone ad ascoltare la sfilza di interventi.Non ho potuto non notare, vicino a uno sbirro con casco e manganello, tale Silvio Viale ex leader di Lotta continua qui a Torino. Uno frequentato ai tempi, che oggi si diletta con i piddini e vaneggia di liberismo. Naturalmente sta in quel consiglio regionale in cui Cota, e quelli come lui, si fanno rimborsare le mutande.
Dicevo della piazza, mi sono messo lì sotto il palco e ho ascoltato.
Uno ha detto di non scordarci dei marò, un altro di comprare magliette italiane e non cinesi perché quelle fanno male alla pelle, un terzo che siamo tutti italiani e che non ci meritiamo tutto questo, un altro ancora che bisogna mandare a casa tutti, c'è stata poi quella laureata che fa l'ambulante al mercato incazzata con la Fornero (l'unico intervento tosto e comprensibile), la pacifista ed infine il leader che è arrivato con la Jaguar ed il tricolore intorno al collo e se n'è andato con la Jaguar ed il tricolore intorno al collo. Sempre per rimanere alla cronaca della Stampa la stessa un minuto prima della notizia di askatasuna aveva scritto 'sta roba: "Ore 17,30. Una trentina di anarchici arriva in piazza Castello. Danno la falsa notizia di essere autorizzati a fare comizio in piazza Castello, davanti a palazzo Madama. "
Questo per dire del mondo dell'informazione.
Per ingannare il tempo, sentita la sostanza del nulla che arrivava dal palco, mi sono seduto in mezzo a quattro ragazzi valsusini. teste rasate, orecchini, piercing e roba così. Gli ho chiesto perché erano lì. Mi hanno risposto che erano lì perché disoccupati come i loro padri. Ce l'hanno con il governo che mette le tasse, con quelli che non fanno fare la Tav perché in valle con la Tav si lavorerebbe, che l'acciaieria Beltrame ha chiuso ma che con la Tav sarebbe aperta etc.etc.etc.
Ho provato a spiegargli che la Tav e il lavoro dei loro padri lo dovrei pagare io con le mie tasse (visto che è finanziata da soldi pubblici) e di spiegarmi come fare visto che loro le tasse non vogliono pagarle.
"ci vuole uno del popolo" mi ha risposto uno.
La faccio breve, io sono rimasto lì ed ho provato a parlarci. In compenso di askatasuna ed anarchici sul palco un cazzo. i bimbiminkia dei centrisociali bene evidentemente intendono la militanza in un altro modo, ed io sono fuori dal tempo.
Qualcuno spieghi ai parrocchiani di Askatasuna cosa successe a Reggio Calabria negli anni 70 e chi guidava la rivolta.
13 dicembre
La realtà è desolante, mi sono bastati 50 minuti di presidio antifascista per litigare con un ragazzotto mezzo fascio che inneggiava al tricolore chiedendogli se i suoi obiettivi e problemi sono rappresentati dagli sfruttatori ed i padroni o da chi manifesta contro il fascismo, con un consigliere regionale (ex lotta continua) che mi diceva di non provocare, con uno del PD che, dandomi del lei (perché loro sono formali ed educati), voleva insegnarmi cos'è l'antifascismo e con una deputata del PD che difendeva la sacralità delle istituzioni e alla quale ho chiesto conto dei ladri del suo partito che siedono in comune. In mezzo a 'sta roba l'unica è sfilarsi. That's all.
18 dicembre
Comunque 'sti cazzo di forconi che hanno un leader che viaggia in una jaguar di seconda mano pignorata, che bloccano un treno intercity e non vogliono pagare il biglietto e mestamente si pigliano un interregionale pagando il biglietto e non fanno fare la spesa a gente che ci ha 80 anni in un supermercato di Nichelino me fanno ride. ma non è che so' tutti carabinieri disoccupati?
p.s.
hanno trovato pure una cimice attaccata ad un albero dietro una tenda del loro bivacco. La Cia li spia.
Vale la pena rimarcare le stronzate di Info aut? Oggi l'intervista al "carismatico" leader della protesta No Tav ragioniere Perino che enfatizza il movimento dei forconi. Questo fino a qualche giorno fa era gandiano. Adesso rincorre quelli che bloccano nei supermercati i pensionati che fanno la spesa. Per fortuna la realtà è sotto gli occhi di tutti, e dal letame di piazza del popolo si leva la puzza di quattro stronzi di fasci. Meglio i diamanti dell'ideologia a 'sto punto. però gli alternativi sono alternativi mica per niente. Somigliano tanto a quelle luci al neon che fanno ziiiiiiiiiii quando si stanno per fulminare.Solo che a loro si fulmina il cervello, e quello è mica come una lampadina che si sostituisce. Quindi, tanto per non farci mancare nulla, rincorrono pure la piazza "meticcia" (così la chiamano loro) dei comitati per la casa che portano in piazza un po' di sano proletariato incazzato (così lo chiamo io). Come se fosse la stessa cosa.
Quindi, e per ricapitolare, dopo aver completamente "ravato" l'analisi sui cinque stelle, dopo aver scritto quintali di cagate sul "movimento" dei forconi, aspettiamo curiosi le prossime uscite. Io intanto, nell'attesa, vado a fare la spesa nella piazza meticcia (quella sì) di porta palazzo.
Qui , tra appunti sparsi, le mie considerazioni.
9 dicembre
Questi hanno bisogno di farsi un giro tra qualunquisti da sempre e fascisti per cercare di capire che la natura di quelli che passeggiano per torino è qualunquista e fascistoide. E meno male che studiano.
n.b. il questi è riferito agli scienziati di Info Aut.
Dopo gli scontri in p.zza Castello
Gli scontri di torino è roba gestita da fascisti.Quei coglioni di infoaut che danno sponda a questa gente meriterebbero calci nel culo. Oggi alle 16,30 c'è un concentramento davanti al comune per le politiche abitative, vediamo se i "commercianti" che hanno fatto la serrata saranno solidali con i migranti che protesteranno lì davanti. (è ironico, naturalmente)
Questo dice il sindacato degli sbirri. Io fossi in infoaut ci farei un bel articoletto che sprizza entusiasmo. Visto mai che finalmente i ragazzi dei centrosocialibene fanno la rivoluzione co' 'sta gente?
" Ma il sindacato di polizia Siulp non è d'accordo: "Quanto accaduto a Torino, a Genova e
in tutte le altre città, nonostante i soliti delinquenti professionisti del disordine - afferma il segretario generale Felice Romano - merita un plauso a tutti quei colleghi che oggi, con professionalità e coraggio, hanno detto simbolicamente basta alla lontananza della politica governativa e dei palazzi del potere rispetto ai danni alle famiglie e ai lavoratori di questo paese. Togliersi il casco, in segno di manifesta solidarietà e totale condivisione delle ragioni a base della protesta, è un atto che per quanto simbolico dimostra però che la misura è colma. Ecco perché - conclude Romano - il governo e il ministro Alfano bene farebbero ad ascoltare il sindacato e i cittadini di questo Paese: come dice la Bibbia, terribile sarà l'ira degli onesti".
Mentre pubblico queste foto a Torino continuano i blocchi. In TV sento parlare dei deficienti di legge elettorale, Renzi e stronzate di questo tipo. Fanno finta di non aver visto che qui, oggi, una città si è chiusa a casa senza uscire, nessun negozio ha aperto, una rabbia incontrollata e apparentemente senza obiettivi precisi si è distribuita per le strade. Ci fosse un gruppo cosciente e determinato di compagni la situazione sarebbe eccellente, intorno vedo solo coglioni da stadio, fascisti nostalgici e gente senza guida ed orizzonti. Sarà un inverno duro da queste parti, e 'ste merde parlano d'altro
10 dicembre
Questa mattina ho accompagnato una schiera di ragazzini urlanti fino a piazza Statuto. Li ho lasciati dietro un'enorme tricolore. Uno di loro mi ha dato un volantino, sopra c'è scritto " contro il far west della globalizzazione, contro questo modello di Europa, per riprenderci la sovranità monetaria,per riappropriarsi della democrazia etc.etc." scritto in piccolo c'è: quando un governo non fa ciò che vuole il popolo va cacciato anche con mazze e pietre" firmato sandro pertini.
Al ragazzino ho chiesto" di che organizzazione sei?"
"di nessuna, siamo apartitici e apolitici né di destra e né di sinistra"
"allora sei un cazzo di moderato democristiano" gli ho risposto.
ha sbandato ed è rimasto a bocca aperta senza sapere che dire.
Per questa gente il significato di politica non coincide con quello di "ideologia", che è l'insieme di valori che poi indirizzano la società nei suoi meccanismi. quelli elementari e quelli complessi. Il punto è che loro sono dentro un meccanismo ideologico e non lo sanno. C'è gente che pianifica scientemente questo tipo di evento, usa simboli e parole d'ordine che significano tutto e il contrario di tutto. Scordano che il precariato e il sistema economico sono complementari, o abbatti il sistema e come funziona finanche nei suoi elementi più elementari, e ti poni la questione di gestire il potere, oppure sei destinato a subire una reazione che ti riporterà ad una condizione di sudditanza peggiore di questa. Quando avevamo la sovranità monetaria nel ventennio gli operai dovevano dare del lei al loro capoufficio, i salari erano falcidiati e quella sovranità faceva arricchire gli Agnelli ed i Pirelli. Mancanza di ideologia, di idee, di visione e coraggio di affermare modelli antagonisti. Molti preferiscono crogiolarsi in un ribellismo senza futuro. Si sfasceranno un po' di macchine, le ricostruiranno e i soliti noti produrranno ricchezza che continuerà ad essergli sottratta.
Oggi torno in piazza anche se l'umore non è dei migliori, mentre la mia città cammina sul filo io cammino sul filo della mia di vita.
C'è uno che inneggia all'alleanza tra ultras del toro e della juve. capita di trovarne di deficienti, solo che qui siamo alle comiche che presto finiranno in tragedia.
Sotto il palazzo della Regione, a Torino, operai delle industrie in crisi stanno protestando, a loro si aggregano studenti universitari della mensa occupata. Di lì a poco sopraggiunge uno dei cortei dei "forconi": operai e studenti li accolgono al canto di Bella Ciao... la risposta sono grida di "Vergogna-Vergogna" e tentativi di aggressione. Per chi avesse ancora dubbi. Sabato prossimo manifestazione dei sindacati contro la politica economica del governo: che operai e studenti si riprendano la città cacciando questi squadristi. E facciamolo al canto di Bella Ciao.
11 dicembre
Info Aut continua con i deliri. visto che è natale qualcuno regali loro "il domino e il sabotaggio" di Toni Negri. Magari imparano a scrivere meglio.
Il leader dei forconi a torino si è presentato in jaguar. con buona pace del sottoproletariato. Per dire della sociologia di infoaut.
12 dicembre
Ieri, tra le cazzate che arrivavano dalla Stampa, un flash mi ha fatto indirizzare le mie mebra stanche verso via Po e piazza Castello. Un corteo guidato da Askatasuna si dirigeva verso il palazzo della regione! " Ore 17,35. Arrivano in piazza Castello gli attivisti di Askatasuna. Liberate al traffico via Sansovino e Altessano. "
quando arrivo mi accoglie un palco con un po' di gente avvolta nel tricolore, un po' di bandiere italiane sventolate, 5 o seicento persone ad ascoltare la sfilza di interventi.Non ho potuto non notare, vicino a uno sbirro con casco e manganello, tale Silvio Viale ex leader di Lotta continua qui a Torino. Uno frequentato ai tempi, che oggi si diletta con i piddini e vaneggia di liberismo. Naturalmente sta in quel consiglio regionale in cui Cota, e quelli come lui, si fanno rimborsare le mutande.
Dicevo della piazza, mi sono messo lì sotto il palco e ho ascoltato.
Uno ha detto di non scordarci dei marò, un altro di comprare magliette italiane e non cinesi perché quelle fanno male alla pelle, un terzo che siamo tutti italiani e che non ci meritiamo tutto questo, un altro ancora che bisogna mandare a casa tutti, c'è stata poi quella laureata che fa l'ambulante al mercato incazzata con la Fornero (l'unico intervento tosto e comprensibile), la pacifista ed infine il leader che è arrivato con la Jaguar ed il tricolore intorno al collo e se n'è andato con la Jaguar ed il tricolore intorno al collo. Sempre per rimanere alla cronaca della Stampa la stessa un minuto prima della notizia di askatasuna aveva scritto 'sta roba: "Ore 17,30. Una trentina di anarchici arriva in piazza Castello. Danno la falsa notizia di essere autorizzati a fare comizio in piazza Castello, davanti a palazzo Madama. "
Questo per dire del mondo dell'informazione.
Per ingannare il tempo, sentita la sostanza del nulla che arrivava dal palco, mi sono seduto in mezzo a quattro ragazzi valsusini. teste rasate, orecchini, piercing e roba così. Gli ho chiesto perché erano lì. Mi hanno risposto che erano lì perché disoccupati come i loro padri. Ce l'hanno con il governo che mette le tasse, con quelli che non fanno fare la Tav perché in valle con la Tav si lavorerebbe, che l'acciaieria Beltrame ha chiuso ma che con la Tav sarebbe aperta etc.etc.etc.
Ho provato a spiegargli che la Tav e il lavoro dei loro padri lo dovrei pagare io con le mie tasse (visto che è finanziata da soldi pubblici) e di spiegarmi come fare visto che loro le tasse non vogliono pagarle.
"ci vuole uno del popolo" mi ha risposto uno.
La faccio breve, io sono rimasto lì ed ho provato a parlarci. In compenso di askatasuna ed anarchici sul palco un cazzo. i bimbiminkia dei centrisociali bene evidentemente intendono la militanza in un altro modo, ed io sono fuori dal tempo.
Qualcuno spieghi ai parrocchiani di Askatasuna cosa successe a Reggio Calabria negli anni 70 e chi guidava la rivolta.
13 dicembre
La realtà è desolante, mi sono bastati 50 minuti di presidio antifascista per litigare con un ragazzotto mezzo fascio che inneggiava al tricolore chiedendogli se i suoi obiettivi e problemi sono rappresentati dagli sfruttatori ed i padroni o da chi manifesta contro il fascismo, con un consigliere regionale (ex lotta continua) che mi diceva di non provocare, con uno del PD che, dandomi del lei (perché loro sono formali ed educati), voleva insegnarmi cos'è l'antifascismo e con una deputata del PD che difendeva la sacralità delle istituzioni e alla quale ho chiesto conto dei ladri del suo partito che siedono in comune. In mezzo a 'sta roba l'unica è sfilarsi. That's all.
18 dicembre
Comunque 'sti cazzo di forconi che hanno un leader che viaggia in una jaguar di seconda mano pignorata, che bloccano un treno intercity e non vogliono pagare il biglietto e mestamente si pigliano un interregionale pagando il biglietto e non fanno fare la spesa a gente che ci ha 80 anni in un supermercato di Nichelino me fanno ride. ma non è che so' tutti carabinieri disoccupati?
p.s.
hanno trovato pure una cimice attaccata ad un albero dietro una tenda del loro bivacco. La Cia li spia.
Vale la pena rimarcare le stronzate di Info aut? Oggi l'intervista al "carismatico" leader della protesta No Tav ragioniere Perino che enfatizza il movimento dei forconi. Questo fino a qualche giorno fa era gandiano. Adesso rincorre quelli che bloccano nei supermercati i pensionati che fanno la spesa. Per fortuna la realtà è sotto gli occhi di tutti, e dal letame di piazza del popolo si leva la puzza di quattro stronzi di fasci. Meglio i diamanti dell'ideologia a 'sto punto. però gli alternativi sono alternativi mica per niente. Somigliano tanto a quelle luci al neon che fanno ziiiiiiiiiii quando si stanno per fulminare.Solo che a loro si fulmina il cervello, e quello è mica come una lampadina che si sostituisce. Quindi, tanto per non farci mancare nulla, rincorrono pure la piazza "meticcia" (così la chiamano loro) dei comitati per la casa che portano in piazza un po' di sano proletariato incazzato (così lo chiamo io). Come se fosse la stessa cosa.
Quindi, e per ricapitolare, dopo aver completamente "ravato" l'analisi sui cinque stelle, dopo aver scritto quintali di cagate sul "movimento" dei forconi, aspettiamo curiosi le prossime uscite. Io intanto, nell'attesa, vado a fare la spesa nella piazza meticcia (quella sì) di porta palazzo.
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