La lettera per mio figlio (una faccenda privata)


Mi andava così. Di metterla qui con la sua foto. Dedicata a questo piccolo brasiliano immenso. Che ha reso luminosa la mia vita e che ringrazio perchè c'è. Sabato ha giocato ed era un pò deluso.

Caro Lucas,

ti voglio scrivere questa lettera perché per qualche giorno papà non sarà con te. Mi mancherà da morire la vista del tuo bel viso, le tue bizze, i tuoi misteri e tutte le storie che ci racconti quando ne hai voglia.
Un po’ meno mi mancheranno le tue telefonate scroccate ed i disastri economici (che con la complicità di mamma) ogni tanto fai.
E’ la vita. E se guardo indietro ripenso a quanto ho fatto disperare la mia di mamma, ed a quanto oggi mi manca.
Vado a trovare mio papà perché ogni tanto ho bisogno di stare con lui, anche se non parla molto ho bisogno della sua presenza e di toccarlo. Da ragazzo, quando avevo la tua età, lo vedevo poco. Era sempre impegnato nel lavoro ed il tempo che si trascorreva insieme non era molto.
Vedrai che da grande sentirai nel profondo del cuore quelle sensazioni e quei sentimenti a cui, ora, non riesci a dare un significato. Sei troppo impegnato a crescere ed a bruciare le tappe.Il tempo che hai davanti è infinito rispetto al mio e non hai ancora voglia di guardarti indietro.
Voglio parlarti di Sabato e del ragazzo che ho visto giocare e sedere deluso in panchina. Sappi che ho ammirato il tuo coraggio quando hai provato a calciare al volo quel pallone. Non è andata bene ma i grandi campioni per essere tali devono osare. Le cose a volte riescono ed a volte no. L’importante è provarci.
Come ti ho detto eviterò di vederti giocare. Non voglio che la mia presenza ti condizioni ed è giusto che tu faccia i conti solo con te stesso.
Quello che penso di te lo sai. Sei un talento immenso, ed un grande campione. Il tuo cuore e la tua anima stanno lottando per liberare le qualità che possiedi. Lo vedo. Ci devi credere, se ci tieni. Ma prima di ogni altra cosa devi assumere un atteggiamento diverso. Più determinato, più cosciente dei tuoi mezzi, più forte fisicamente. Devi essere solo quello che sei.
Tutte le volte che ti allenerai e le volte che giocherai guarda te stesso e guarda gli altri. guarda la differenza e ringrazia chi ti ha dato quello che hai. Il fisico, la corsa, la resistenza, il coraggio. Mettici tutto te stesso, fagli sentire cosa sei. Raddrizza le tue spalle, scalda i tuoi muscoli, guarda negli occhi i tuoi compagni ed i tuoi avversari e RUGGISCI.
Sei un leone amore mio e per me lo sarai sempre.
Papà

Commenti

Anonimo ha detto…
Non ho mai avuto un padre presente e devo confessarti che mi sarebbe piaciuto avere un padre vicino soprattutto durante la mia adolescenza.
Un abbraccio a te e al tuo Lucas

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