Mirafiori ed i cortigiani. Operai e padroni
Ieri a Torino la triplice, dopo 26 anni, ha fatto di nuovo il suo ingresso nella fabbrica simbolo della classe operaia in Italia.
L'articolo della Repubblica, che riporto, coglie qualcosa delle contestazioni e delle critiche fatte ai tre segretari confederali.
A mirafiori oggi lavorano circa 14.000 persone.
Negli anni 60 erano 70.000.
Questa gente ha pagato sulla propria pelle un pocesso di ristrutturazione che ha reso collettive le perdite dell'azienda (cassa integrazione, prepensionamenti e licenziamenti) e privati i profitti che, ciclicamente, quei i "padroni" portano a casa.
Uno dei personaggi che è parte dell'entourage di casa Agnelli si chiama Galateri.
Questo signore (il suo nome per intero è Gabriele Galateri di Genola, come gli antichi nobili)di mestiere fà il presidente di Mediobanca. Quest'anno porta a casa una plusvalenza in azioni pari a 6.000.000 (seimilioni) di euro.
Questa cifra sarà prontamente reinvestita in altre azioni (dice il nostro che sorride nella foto che accompagna l'articolo).la tassazione sulle rendite finanziare è pari al 12,5% ed il dott.
Galateri, pagherà (se lo farà), meno di quello che paga sulla sua busta paga un operaio di Mirafiori.Mediamente un operaio, con 25 anni di anzianità, porta a casa 1.200 € netti al mese.
Quando un manager Fiat viene licenziato (parliamo di alti livelli) può consolarsi con una buona uscita di svariati milioni di euro. Quale valore produce questa gente è uno di quei misteri che non riesco ancora a capire. Un management che ristruttura così pesantemente un'azienda e che riesce in questo solo perchè lo stato si prende in carcico quei costi, secondo me, non dovrebbe guadagnare più di quello che guadagna il sig.Cipputi.
C'è gente incazzata che gira per questo nostro beneamato paese. Ci sono un pò di cose che dovrebbero essere messe a posto .Per farlo la classe dirigente deve essere credibile.
Non prendetevela se, continuandò così le cose, qualche estremista perderà il controllo, guardando la sua busta paga ed il sorriso di Galateri, e qualche bullone di Mirafiori vi sfiorera' il capo.
Notizie dal fronte.Quello dell'opposizione ....di classe però!
TORINO - Sindacati confederali contestati stamane nel corso delle assemblee sulla Finanziaria allo stabilimento Mirafiori della Fiat. In particolare gli operai hanno incalzato i segretari generali di Cgil e Uil, Guglielmo Epifani e Luigi Angeletti. Nel pomeriggio è previsto anche l'intervento del segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni in un'altra assemblea.
"Guglielmo, questa non può essere la Finanziaria dei lavoratori, il sindacato deve mantenere un atteggiamento critico e incalzare il governo anche quando è di centrosinistra", ha detto un operaio delle Carrozzerie, dove si sono riuniti circa duemila lavoratori nella grandissima sala dove si fanno i test delle auto.
Stesso tono, poco distante, alle Presse, dove Angeletti parlava davanti a 1.500 dipendenti anche delle ex Meccaniche e della Costruzione stampi. Negli interventi introduttivi dei leader c'è stato qualche momento di contestazione quando si è parlato di pensioni e di Tfr.
Alle Presse è stato anche presentato un ordine del giorno su Tfr e altre questioni della Finanziaria. "Non dobbiamo fare la stampella del governo", ha detto un lavoratore ad Angeletti, che ha respinto questa critica: "Ci dipingono così ma non è vero, non ci sono governi amici. Gli unici amici siamo noi stessi e dobbiamo pensare a difenderci".
E c'è stato anche chi ha chiesto di scioperare contro il governo: "Lo abbiamo fatto contro Berlusconi, perché non lo facciamo anche ora?". Alle Carrozzerie è stato molto fischiato l'intervento di un rappresentante della Ugl, il sindacato vicino ad An.
(7 dicembre 2006) La Repubblica
Commenti
qualcoasadiriformista
Un saluto comunista,
luigi
Davanti ai cancelli durante l'occupazione della Fiat, prima dell'infausta marcia dei 40000, il sindacato ha abdicato la sua funzione di rappresentante degli interessi dei lavoratori (tutti, non solo gli occupati e i pensionati), per ritirarsi nelle segreterie e nei palazzi a spartirsi incarichi.
Adesso vorrebbero tornare in fabbrica come se nulla fosse successo: la vera notizia è che ne sono usciti indenni..
Abolire subito la legge 30 e ripartire da li per fare qualcosa veramente di sinistra.
S.Maurizio 27.