Storie di miseria nella ricca Torino
Di fronte ad un maresciallo a 70 anni.Da sola, a rispondere a quelle domande che ti scavano dentro la vita di tutti i giorni.
Ti senti persa.Speri in un pizzico di pietà. E singhiozzi spiegando quello che è accaduto.
"Signor
maresciallo, con la pensione non arrivo a pagare affitto e bollette
della luce.Da quando non c'é più lui è dura tirare avanti.Abbiamo
lavorato una vita ma non è bastato.
Sapesse quanto mi dispiace per quel ragazzo.Come farò a guardarlo in faccia quando lo incontrerò al mattino."
Sono più o meno queste le parole che la nostra protagonista ha detto qualche giorno fa nella caserma dei c.c.
Non ha resistito a quell'uscio aperto. Conosceva bene il suo vicino.
E' entrata in casa.Ha visto il portafoglio e dentro c'erano 800€.Una piccola fortuna.
Sulla
madia c'era anche quella cosa. L'ha rigirata tra le mani. Per
quattro volte ha visto una luce lampeggiare ed ha sentito un rumore
strano.Non ci capisce nulla, lei, di queste cose moderne.L'ha lasciata
lì.Spaventata.
Quando i carabinieri sono arrivati, a casa sua, era appena tornata.
Era stata dal giornalaio,aveva vinto al gratta e vinci altri 100€.Sembrava una buona giornata.Certo con un po' di peso sull'anima.Però buona.
Il maresciallo le aveva mostrato quella foto.Si scorgevano i suoi piedi, le sue pantofole ed un pezzo di pigiama.
Ecco cosa erano stati quei flash. Si era fotografata mentre rubava.
Questa
è una storia vera ed accaduta a Torino la scorsa settimana.La signora
ha restituito i soldi (anche quelli vinti al gratta e vinci).
Qualche giorno dopo un pensionato è morto su un pulman turistico, perché i medici non lo hanno soccorso in quanto la legge vieta interventi fuori dall'ospedale e perchè la richiesta d'aiuto non era molto chiara. I suoi amici hanno continuato la gita.
Nello
stesso giorno una signora di 65 anni, che da due anni vive in una
macchina sotto il ponte della Dora, è stata ricoverata per
polmonite.Sembra che adesso le daranno una casa popolare.
A Torino ogni anno 2000 nuclei famigliari vengono sfrattati per morosità. La maggior parte è costituita da anziani.
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