Il linguaggio politicamente corretto



"Convegno blindato fino a risultare deserto oggi all'Aula Magna dell'Università Statale di Milano nonostante tra i relatori ci fossero due ministri, Giuliano Amato e Tommaso Padoa-Schioppa. In aula non più di 150 persone, compresi giornalisti e i numerosi addetti alla sicurezza.

Il convegno aveva come tema 'La riforma delle autorità indipendenti'. Ed è stata proprio la presenza dei due ministri a spingere gli addetti alla sicurezza a vietare agli studenti l'ingresso nell'Aula Magna. Per loro era stata prevista la videoconferenza nell'aula 201. Ma nell'aula 201 non è venuto nessuno.

Di questo si è dispiaciuto in particolare il ministro Amato che all'inizio del suo intervento ha sottolineato il proprio "disagio" come professore universitario. "Come professore, mi mette a disagio parlare all'Università senza la presenza di studenti. Mi mette a disagio il fatto che vengano considerati una categoria pericolosa". Amato ha aggiunto che avrebbe "cercato di capire il perchè" di questa scelta organizzativa."
DA LA REPUBBLICA

Mi chiedo se al dott. Padoa Schioppa sia mai venuto in mente di andare a spiegare la politica economica del governo in un'assemblea sindacale, di qualche fabbrica, qui dalle nostre parti.
Nel caso in cui pensino di farlo, lor signori, che tipo di pubblico gradirebbero? Uno politicamente cortese, depurato dalle scorie della sinistra radicale o potrebbero accettarne qualcuno, così tanto per vivacizzare un pò il dibattito.
Amato si dispiace perchè non c'era pubblico. Direi che di questi tempi è meglio parlarsi addosso. In fondo la gente, la piazza, il popolo, quelli che rompono i coglioni a questi non piacciono per nulla. Preferiscono una politica da salotto, da lobby, una politica per un'élite molto ben scelta.
Il questore di Vicenza ha detto che sta visionando i filmati del corteo, per individuare le persone che reggevano lo striscione di solidarietà agli incarcerati dell'ultima retata.
Attenti al linguaggio compagni.Le parole fanno ancora paura. Ma se le parole sono "cazzate" perché fanno paura?

Commenti

meinong ha detto…
Perchè le parole risvegliano la coscienza e sai che casino in quelle teste di cartapecora...
Che delusione. Nonostante un governo di centrosinistra il distacco tra le cosiddette istituzioni e gli elettori è sempre più ampio.

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