Padoa Schioppa? mandiamolo a casa

Il nostro ministro del tesoro, con grinta ed autorevolezze, ha affermato che per fare quadrare i conti delle Ferrovie dello Stato bisogna fare nell'ordine le seguenti cose:
1- licenziare un pò di gente perchè costano troppo
2- aumentare le tariffe che sono le più basse d'Europa
3- tagliare i rami secchi.In sostanza limitarsi a fornire servizi di trasporto solo nelle tratte dove si guadagnano soldi.
4- liberalizzare
5- eliminare il doppio macchinista
Questa amara medicina è necessaria se vogliamo un sistema efficiente e che dia un buon servizio.
Ironia della sorta ( e sfiga per il ministro)su quel versante sono accadute le due seguenti cose:
1- un treno si è schiantato a Porta Nuova (Torino) contro la banchina della stazione.Sembra che non abbiano funzionato i freni
2- e' uscita una statistica sul livello di servizio (Piemonte) che dimostra come, in fatto di puntualità, sulle tratte dei pendolari le cose vadano sempre peggio.A leggere i dati ci sono tratti in cui il treno mediamente parte in ritardo nel 40% dei casi ed arriva tardi nel 50%(tratta Torino-Savona), in alcuni casi (Torino-Pinerolo)partono inritardo nel 44% dei casi ed arrivano in ritardo nel 70%.
Le ferrovie dello stato sono quell'azienda che nel corso degli ultimi 15 anni ha quasi dimezzato il numero dei suoi dipendenti.La maggior parte di quelle persone, andate in pensione prima del tempo, non pesano più sui bilanci dell'azienda. In compenso costano all'INPS.Contemporaneamente l'azienda ha aumentato il numero dei suoi dirigenti.
La ricetta del ministro è veramente molto ingegnosa. Mi chiedo come non ci abbiano pensato prima (eccetto la mannaia sui dipendenti, il resto sono tutte idee nuove!).In fondo a chi cavolo volete che interessi un trenino regionale che porta un pò di studenti, pensionati e pendolari.Se non ci si guadagno tagliamolo ed a quella gente diciamo di provvedere altrimenti (cazzi loro!).
La questione del costo dei biglietti, poi, è una cosa indecente.Come possiamo permetterci un sistema ferroviario se non adeguiamo il costo a quello tedesco o inglese.
Qui, purtroppo, gli ultimi dati non aiutano il nostro eroe.L'Eurispes ha pubblicato un pò di statistiche dalle quali risulta che:
1- in termini di salario netto (medio) siamo al penultimo posto con 16.242€.Un inglese ne guadagna 28.000.
2- la crescita del salario lordo ci vede al terzultimo posto.In Italia negli ultimi 5 anni è cresciuto del 13,7% contro il 27,8% degli inglesi.
In sostanza, in Europa, i lavoratori italiani sono tra quelli che guadagnano meno.
Spaventato dai numeri, l'altro mago merlino della finanza, il commissario Almunia ha in ogni caso affermato che abbiamo esagerato e che il nostro costo del lavoro è particolarmente pronunciato.
Ho il sospetto che gli stiamo sul belino.
La mente geniale deve aver pensato: "aumento le tariffe, quindi questo impatta sul numero degli utenti che diminuiscono, che diminuiscono ancora se tolgo un pò di linee.Questo fatto automaticamente mi aiuta a dimostrare un livello di efficienza basso, quindi posso mandare a casa un pò di gente.Se poi contemporaneamente riformo il sistema pensionistico, quelli che mando via mi costano un cazzo.Privatizzo ai miei amici un pò di tratte e quindi mi libero di altra gente.Alla fine avrò da gestire 20 treni al giorno e lì posso sistemare, a dirigere il tutto, i miei figlioli precari con un co.co.co. ed i conti tornano"
Questo genietto dei numeri, supportato da stuoli di laureati in diseconomia e smercio, è lo stesso che attraverso sofisticatissime analisi fatte con modelli matematici molto complessi ci raccontò che:
1- siamo alla frutta ed al disastro economico
2- serve una manovra lacrime e sangue perchè così vuole l'Europa
Sappiamo tutti come è andata a finire.
Operai che guardano la busta paga e sono incazzati come iene digiune, industriali che ridono con circospezione e barbieri costretti ad alzarsi anche al Lunedì mattina presto (non dipende da lui, ho capito!).Ed infine, cosa che mi fa proprio incazzare, ha chiesto di fatto scusa a Tremonti perché forse non ci aveva capito un cazzo.
Negli ultimi mesi, il nostro, di previsioni non ne azzecca una.Non si capisce perchè non sia stato in grado di stimare il quantum delle entrate, in modo attendibile, prima di una manovra finanziaria di quella portata.
Non sia in grado di valutare, a consuntivo, in modo preciso la crescita del pil.
Sia costretto a fare opera di revisione dei dati della finanza pubblica ogni due settimane.
Questo signore è uno che ha molta credibilità tra il mondo della finanza, molto poca tra la gente normale a leggere i dati sui gradimenti dei ministri.
E' uomo dall'aspetto austero. Un autentico professionista di primo ordine "prestato" alla cosa pubblica.
E' uno che abitualmente non sale sui treni perchè usa l'autista e la macchina blu.Quella con il lampeggiante.
Ama richiamare all'ordine quando si tratta di conti. Anche se la maggior parte non guadagna un cazzo e fa fatica.
Ha il mito del libero mercato come soluzione ai guai.
E' uno che pensa di abbassare ancora di più i salari e tagliare le pensioni perchè,per sbaglio, ha letto i dati della Danimarca e non ha ancora capito che siamo in Italia.
Ma, sopra ogni cosa, è uno che ne capisce.
Eppure ce lo dobbiamo tenere perchè se no torna Berlusconi.

Commenti

Anonimo ha detto…
Per la miseria, questo è il miglior post che ho letto da non so quanto tempo a questa parte.
Anonimo ha detto…
"1- in termini di salario netto (medio) siamo al penultimo posto con 16.242€.Un inglese ne guadagna 28.000."

Hai ragione. Dovremmo imitare l'Inghilterra di Blair, quindi avere una politica economica molto più liberista di quella di Padoa Schioppa.
mario ha detto…
x lo studentino anonimo.
il salario dipende dalla poliica liberista di blair?
siamo quelli che hanno più lavoratori precari in Europa. Forse per te non è un problema.
Anonimo ha detto…
"il salario dipende dalla poliica liberista di blair?"

No figurati, in Inghilterra hanno un salario di 28000 euro perchè sono "comunisti".
Anonimo ha detto…
"siamo quelli che hanno più lavoratori precari in Europa."

Ma chi ve le racconta queste fesserie? Il paese con la più alta percentuale di contratti a termine in Europa probabilmente è la Spagna di Zapatero: oltre uno su tre.
Anonimo ha detto…
Ce lo dobbiamo tenere e pure stretto. Nel frattempo sarebbe utile che tutti quelli che pensano le cose che scrivi tu, e che mi trovano d'accordo, si mettessero a lavorare per costruire una grande forza di sinistra che si occupi di tutto ciò e che sia capace nelle sedei istituzionali di alzare la voce per parlare a nome di chi la voce non ha. Mi sono profondamente convinto che è di questo che abbiamo bisogno e per questo dobbiamo lavorare.
Anonimo ha detto…
La cosa più interessante di questo post, per me, è l'inciso: "barbieri costretti ad alzarsi anche al Lunedì mattina presto".
Perché sarebbe un male che i barbieri si alzino il lunedì mattina?

Quanto al resto:
-perché il fatto che i treni per i pendolari arrivano o partono in ritardo sarebbe un argomento contro la ristrutturazione?
-perchè non si dovrebbero tagliare i rami secchi delle ferrovie?
-perché i salari bassi proverebbero che non c'è un alto costo del lavoro? I salari bassi provano solo che la produttività è bassa (perché è da quella che dipendono i salari)
-la vedo davvero dura, sia per TPS che per chiunque altro, a governare con gente che dice di no a tutto (no alle pensioni, no a liberalizzare gli orari degli esercizi commerciali, le licenze dei taxi, le ricariche dei telefonini, no a tagliare i rami secchi delle ferrovie, no al cuneo fiscale, no ai licenziamenti dei dipendenti pubblici).
KK
mario ha detto…
KK per favore frequenta qualche altro blog liberale.
E paga le tasse se puoi (visto che dici di fare l'avvocato)
per il resto mi ricordi quelli che utilizzano il libello di Schopenhauer al contrario, sulle tecniche di sostenere un argomento.Parla di tutto meno di quello di cui si parla.Così tanto per rompere i coglioni.
Grazie
Anonimo ha detto…
Azzz, m'hai sgamato subito!
Hai ragione: in effetti il tuo post non parlava mica di TPS, delle Ferrovie, dei salari, del costo del lavoro, dei barbieri che si alzano il lunedì mattina presto, di tagliare i rami secchi.
Parlavi di Woodcock e di Vallettopoli, vero?
Ciao, torno a leggere Schopenhauer.
KK
Anonimo ha detto…
Oddio lincenziarne un po non sarebbe male .. visto che molti son paraculati raccomandati messi li dalla politica ..
mario ha detto…
Ciao KK il problema sono gli argomenti che, come al solito, non usi.
Sei come il Berlusca strilli un po'.
Il meglio lo dai con i commenti da anonimo.
Anonimo ha detto…
Non sono io l'anonimo, bellezza.
Provane un'altra, dai, ché io posto sempre con la mia firma sotto.
KK
meinong ha detto…
Kappakà
volete lasciare stare il mio amico Mario...
guardate che vi faccio sparare nelle gambe da un mio amico talebano rigorosamente non terrorista...
:-)))

Pensatoio

Post popolari in questo blog

Meglio di così si muore

L'odio di classe