Oleguer Presas, quando non si appende il cervello al chiodo



Oleguer è un giocatore del Barcellona.Potrebbe essere uno dei tanti che, correndo su un prato verde, ha solo da pensare a come utilizzare i soldi che guadagna.Passare il tempo tra un allenamento e l'altro in mezzo a veline e ragazzine adoranti. Certo, non è Ronaldino.
Oleguer è laureato in economia ed è studente di filosofia. deve essere uno che non si accontenta di contemplare quello che accade.Non è un rivoluzionario, è solo uno che dice e scrive quello che pensa.In un mondo di bigotti ed ipocriti uno così ci mette del calore addosso.
Oleguer ha scritto, sulla Directa un settimanale Catalano, un articolo in cui dice quello che pensa dell'ipocrisia del governo spagnolo sulla vicenda del militante dell'eta Juana Chaos (anche nel cognome uno ha il suo destino).
Juana fa lo sciopero della fame perchè, dopo aver scontato la sua condanna a 18 anni, è tenuto ancora dentro in quanto devono completare il procedimento aperto nei suoi confronti per la pubblicazione di un articolo sul quotidiano Gara.
Oleguer ha scritto dell'ipocrisia di uno stato che tiene dentro uno per 20 anni e libera, dopo quattro anni di pena, un generale della Guardia Civil (Galindo) condannato per duplice assassinio a 75 anni di carcere.
Lo sponsor di Oleguer ha disdetto immediatamente il contratto e lui gioca con un paio di scarpini neri e senza logo.
Ogni tanto lo fischiano anche se 16.000 tifosi del Barcellona hanno firmato una petizione per boicottare i prodotti del suo ex sponsor.
E' uno serafico Oleguer. Deve essere uno dei tanti che non si accontenta di sentenziare. Agisce a modo suo.
Penso che sia una bella figura questo ragazzo. Uno di quelli che ti danno voglia e ti fanno pensare che in fondo la vita deve essere vissuta senza timori.Senza che, per quattro soldi, ti comperino l'anima e ti chiedano di appendere il cervello al chiodo.

Commenti

Anonimo ha detto…
Non conoscevo questo giocatore, nè la sua storia d'impegno sociale e civile.
Mi complimento..!

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