Radicali che non si sporcano le mani e bambini a pane ed acqua
Quando ho ascoltato la notizia, ho guardato la data sul calendario.Per fortuna il pesce d'Aprile ha già fatto i suoi danni e questo non era il caso.
A Nancy, in Francia, il sindaco (una donna) ha deciso di far dare solo pane ed acqua ai bambini che sono figli di genitori che ritardano il pagamento della retta. I minori coinvolti sono "solo" 9.L'età è tra i tre ed i cinque anni.
Non ho commenti da fare. D'altra parte se uno non paga è giusto che si dia un segnale chiaro, forte e senza equivoci. Quando vi tagliano la luce non è che stanno a guardare se avete nella vostra famiglia bambini o anziani.Lo fanno e basta.
Anche se in modo un pò tortuoso, collego la notizia al modo di fare politica dei radicali o meglio degli antagonisti.
Prendo lo spunto da un commento fatto su un post che ho letto di recente. Oltre a vomitare i soliti insulti sui "rivoluzionari" da salotto, il nostro commentatore sinteticamente bollava quelli dell'estrema (sinistra) come una banda di persone che :
-non vogliono crescere
-non vogliono scrostare il cervello dall'ideologia (questo è il senso)
-non vogliono sporcarsi le mani.
Ho pensato che in fondo è la solita storia.
Se uno non diventa complice e non accetta un certo modo di vedere le cose è uno che in fondo è rimasto bambino (anche un pò pirla).
Loro (i saggi) non hanno tempo per quelle cose lì, loro si devono sporcare le mani.
Utilizzano, in sostanza, un argomento che è il contrario di ciò che vorrebbero sostenere.
Se uno guarda solo al significato simbolico di una cosa del genere, vede un individuo che fa qualcosa che lo costringe a rimestare tra la merda.
Esattamente quello che fanno tanti estremisti, esattamente quello che non fanno tanti benpensanti.
L'atteggiamento di un "estremista", di solito, è quello di uno che si espone in prima persona, paga un prezzo e mette a rischio la sua libertà pur di non voltarsi dall'altra parte.E' minoranza davanti ad un cancello mentre gli altri entrano a lavorare. Cerca di sostenere persone che di solito non trovano molto spazio se non in fila davanti ad un refettorio.
Erano "radicali" quelli che preferirono la cella di una galera piuttosto che riempire le piazze con Benito.
Il punto è che quella roba lì fa girare immensamente i coglioni. E' molto più bella una politica ragionevole.Fatta di convenevoli e di infiniti dibattiti.Quel corto circuito ti impone di correre e non ti fa più camminare.
E lor signori hanno bisogno di tempo per imbonirti.
Nel caso dei bambini francesi cosa vorrebbe dire sporcarsi le mani?
Portando alle estreme conseguenze il ragionamento di tanti "realisti" sostenere quel sindaco. In fondo il problema è la retta ed il cibo costa.
Facendo invece un pò gli estremisti prendere un appuntamento con la lady e sputarle in un occhio.
A Nancy, in Francia, il sindaco (una donna) ha deciso di far dare solo pane ed acqua ai bambini che sono figli di genitori che ritardano il pagamento della retta. I minori coinvolti sono "solo" 9.L'età è tra i tre ed i cinque anni.
Non ho commenti da fare. D'altra parte se uno non paga è giusto che si dia un segnale chiaro, forte e senza equivoci. Quando vi tagliano la luce non è che stanno a guardare se avete nella vostra famiglia bambini o anziani.Lo fanno e basta.
Anche se in modo un pò tortuoso, collego la notizia al modo di fare politica dei radicali o meglio degli antagonisti.
Prendo lo spunto da un commento fatto su un post che ho letto di recente. Oltre a vomitare i soliti insulti sui "rivoluzionari" da salotto, il nostro commentatore sinteticamente bollava quelli dell'estrema (sinistra) come una banda di persone che :
-non vogliono crescere
-non vogliono scrostare il cervello dall'ideologia (questo è il senso)
-non vogliono sporcarsi le mani.
Ho pensato che in fondo è la solita storia.
Se uno non diventa complice e non accetta un certo modo di vedere le cose è uno che in fondo è rimasto bambino (anche un pò pirla).
Loro (i saggi) non hanno tempo per quelle cose lì, loro si devono sporcare le mani.
Utilizzano, in sostanza, un argomento che è il contrario di ciò che vorrebbero sostenere.
Se uno guarda solo al significato simbolico di una cosa del genere, vede un individuo che fa qualcosa che lo costringe a rimestare tra la merda.
Esattamente quello che fanno tanti estremisti, esattamente quello che non fanno tanti benpensanti.
L'atteggiamento di un "estremista", di solito, è quello di uno che si espone in prima persona, paga un prezzo e mette a rischio la sua libertà pur di non voltarsi dall'altra parte.E' minoranza davanti ad un cancello mentre gli altri entrano a lavorare. Cerca di sostenere persone che di solito non trovano molto spazio se non in fila davanti ad un refettorio.
Erano "radicali" quelli che preferirono la cella di una galera piuttosto che riempire le piazze con Benito.
Il punto è che quella roba lì fa girare immensamente i coglioni. E' molto più bella una politica ragionevole.Fatta di convenevoli e di infiniti dibattiti.Quel corto circuito ti impone di correre e non ti fa più camminare.
E lor signori hanno bisogno di tempo per imbonirti.
Nel caso dei bambini francesi cosa vorrebbe dire sporcarsi le mani?
Portando alle estreme conseguenze il ragionamento di tanti "realisti" sostenere quel sindaco. In fondo il problema è la retta ed il cibo costa.
Facendo invece un pò gli estremisti prendere un appuntamento con la lady e sputarle in un occhio.
Commenti
Hai centrato il problema.
cloro
E scrivendo qui sul blog che "non accetti un certo modo di pensare" hai forse risolto qualcosa?
Dici che "L'atteggiamento di un "estremista", di solito, è quello di uno che si espone in prima persona, paga un prezzo e mette a rischio la sua libertà pur di non voltarsi dall'altra parte": ma tu che rischi stai correndo? Chi è che ti reprime, chi minaccia la tua libertà di dire quello che ti pare?
Parli dei tempi di Benito, ma come è possibile non vedere la differenza?
KK
Evidentemente, al fondo, anche i perbenisti si incazzano.
Il problema è che ci sono anche questioni che fanno pensare ad una difficoltà nel capire.
Durante il fascismo i "radicali" erano quelle persone che decisero di non portare all'ammasso il cervello.Pagarono un prezzo.
Per quanto riguarda il resto ad uno che probabilmente passa il tempo solo a rompere i coglioni vale la pena di replicare?
Non è che mi interessi raccontare la mia vita a lui (i rischi poi!).
Fosse un pò arguto qualcosa intuirebbe facendosi un giro tra foto e post.
KK come dicono quelli del marketing non sei tu il mio target.Se ti interessa dialogare fallo in modo un pò costruttivo.Per il resto vale l'invito che ti ho fatto in precedenza.Gira tra i blog dei liberal, penso siano più affini a te.
E grazie per avermi linkato.
Un cordiale saluto,
Carlo Gambescia
ma si vive anche di soddisfazioni...
Pensatoio
Comunque x KK
il contenuto del post
era che sporcarsi le mani
non è essere stronzi per amor di patria
Attenersi al tema