La mia candidatura in Kilombo
Mi sono candidato.Mai fatto nella mia vita.Eppure questa arena di gente scazzata ed incazzata mi piace.
Se volete votarmi fatelo pure, al contrario scegliete ma almeno fatelo chiedendo conto su cosa lavoreranno in redazione. Con quali obiettivi e secondo quale codice di sopportazione del prossimo e delle sue opinioni.Onde evitare sorprese.In questo si raccomanda una prosa chiara ed esauriente.
Io vi dirò di me.
Ho 50 anni, se le statistiche non sono un'opinione due terzi del viaggio sono già andati.E' stato un bel viaggio finora? E' dipeso dai momenti.Direi intenso e pieno di cose belle e di dolore.
In questo primo post vi intratterrò solo su due questioni:
- cosa avrei fatto in redazione sulla questione sollevata da Karletto Marx
- chi sono
Domanda:
avresti votato a favore o contro le varie censure ai post (quelli di cui ho traccia)?
Risposta
-contro
Domanda:
c-cosa pensi della polemica su KM e sulla richiesta di espulsione?
Risposta
-corretta la questione che ha sollevato, non condivido la forma e lo stile.Lui è lui ed io sono io.Contro l'espulsione (una curiosità, ma è a vita?)
Di me
Una parte di cosa sono e di cosa penso la trovate nei post del mio blog.
Mi definisco come uno che sente di non aver scelto cosa essere in modo chiaro. Ed in questo vivo le mie contraddizioni e le relazioni con il prossimo.
Ho mangiato pane e politica sin da giovane. Militanza dura e, per un tratto della mia vita, estrema.Sono stato segnato da diversi accadimenti e quelle esperienze condizionano pesantemente il modo in cui affronto alcune questioni.
Tra le persone che hanno attraversato con me un pezzo di vita ne ricordo tre:
Tonino Miccichè, era un operaio che un giorno (il 17 aprile del 1975) fu ucciso da una guardia giurata mentre occupava case alla Falchera a Torino.Era di Lotta Continua.
Matteo Caggegi,più giovane di me di due anni.Si è fatto ammazzare in un bar mentre, inseguendo il suo delirio da sognatore, cercava di togliere la vita ad uno come lui.Un terrorista secondo il più classico dei riferimenti.Uno che avrei voluto salvare e con il quale ho fallito.
Nino, un ex operaio Fiat. Uno dei 61 cacciati via da Agnelli perchè troppo estremista.avreste dovuto conoscerlo. Se qualcuno di voi, mai, ha frequentato via Pò ed i banchetti in cui si vendono libri usati, sicuramente lo avrà visto. Lui era lì con il suo basco sulle ventitrè, la barba enorme e bianca.Uno che fabbricando auto decise di non prendere mai la patente. una delle persone più aperte e tolleranti che abbia mai incontrato.
Io arrivo da lì e da quella gente. Se mai mi avrete ospite in redazione saprete così un pò più cose del necessario.
La prossima volta vi dirò come penso di contribuire se il popolo vorrà.
Amen
Se volete votarmi fatelo pure, al contrario scegliete ma almeno fatelo chiedendo conto su cosa lavoreranno in redazione. Con quali obiettivi e secondo quale codice di sopportazione del prossimo e delle sue opinioni.Onde evitare sorprese.In questo si raccomanda una prosa chiara ed esauriente.
Io vi dirò di me.
Ho 50 anni, se le statistiche non sono un'opinione due terzi del viaggio sono già andati.E' stato un bel viaggio finora? E' dipeso dai momenti.Direi intenso e pieno di cose belle e di dolore.
In questo primo post vi intratterrò solo su due questioni:
- cosa avrei fatto in redazione sulla questione sollevata da Karletto Marx
- chi sono
Domanda:
avresti votato a favore o contro le varie censure ai post (quelli di cui ho traccia)?
Risposta
-contro
Domanda:
c-cosa pensi della polemica su KM e sulla richiesta di espulsione?
Risposta
-corretta la questione che ha sollevato, non condivido la forma e lo stile.Lui è lui ed io sono io.Contro l'espulsione (una curiosità, ma è a vita?)
Di me
Una parte di cosa sono e di cosa penso la trovate nei post del mio blog.
Mi definisco come uno che sente di non aver scelto cosa essere in modo chiaro. Ed in questo vivo le mie contraddizioni e le relazioni con il prossimo.
Ho mangiato pane e politica sin da giovane. Militanza dura e, per un tratto della mia vita, estrema.Sono stato segnato da diversi accadimenti e quelle esperienze condizionano pesantemente il modo in cui affronto alcune questioni.
Tra le persone che hanno attraversato con me un pezzo di vita ne ricordo tre:
Tonino Miccichè, era un operaio che un giorno (il 17 aprile del 1975) fu ucciso da una guardia giurata mentre occupava case alla Falchera a Torino.Era di Lotta Continua.
Matteo Caggegi,più giovane di me di due anni.Si è fatto ammazzare in un bar mentre, inseguendo il suo delirio da sognatore, cercava di togliere la vita ad uno come lui.Un terrorista secondo il più classico dei riferimenti.Uno che avrei voluto salvare e con il quale ho fallito.
Nino, un ex operaio Fiat. Uno dei 61 cacciati via da Agnelli perchè troppo estremista.avreste dovuto conoscerlo. Se qualcuno di voi, mai, ha frequentato via Pò ed i banchetti in cui si vendono libri usati, sicuramente lo avrà visto. Lui era lì con il suo basco sulle ventitrè, la barba enorme e bianca.Uno che fabbricando auto decise di non prendere mai la patente. una delle persone più aperte e tolleranti che abbia mai incontrato.
Io arrivo da lì e da quella gente. Se mai mi avrete ospite in redazione saprete così un pò più cose del necessario.
La prossima volta vi dirò come penso di contribuire se il popolo vorrà.
Amen
Commenti
splendido pezzo. e hai il mio voto. anche Falecio avrebbe potuto averlo, ma credo che ci sia bisgno di persone più schierate e scanzonatamente serie. esattamente come te, per rendere questo un aggregatore che abbia un senso al di là della mera visibilità.
Grazie per averci messo la faccia. ma soprattutto grazie per averci messo il cuore e la testa.
Dacia Valent
ma ti ho già linkato o no?