I conservatori
Cosa significa oggi essere conservatori?Il conflitto di classe e la difesa e l'estensione di diritti acquisiti è da conservatori?
In una società nella quale il potere è una piramide e la ricchezza distribuita il suo opposto (una piramide rovesciata) chi è conservatore?
Il problema è il poco da sottrarre a chi è debole o il tanto che appartiene a pochi e che rimane lì?
Sono progressisti quelli che alimentano guerre tra generazioni o chi rifiuta questa semplificazione?
E' progressista l'individualismo? E' progresso produrre merci dimenticando dove cazzo seppellire la merda che le accompagna? E' da progressisti la corsa infinita che ti fa perdere la dimensione del tempo, che annichilisce le relazioni? E' progresso passare il tempo a consumare e ad annoiarsi?
E' progressista chi detta soluzioni senza rinunciare ad un grammo dei propri privilegi?
Quali sono i progressisti più avanzati, oggi, da noi?A chi, prossimamente, darete le chiavi di casa nostra?
In una società nella quale il potere è una piramide e la ricchezza distribuita il suo opposto (una piramide rovesciata) chi è conservatore?
Il problema è il poco da sottrarre a chi è debole o il tanto che appartiene a pochi e che rimane lì?
Sono progressisti quelli che alimentano guerre tra generazioni o chi rifiuta questa semplificazione?
E' progressista l'individualismo? E' progresso produrre merci dimenticando dove cazzo seppellire la merda che le accompagna? E' da progressisti la corsa infinita che ti fa perdere la dimensione del tempo, che annichilisce le relazioni? E' progresso passare il tempo a consumare e ad annoiarsi?
E' progressista chi detta soluzioni senza rinunciare ad un grammo dei propri privilegi?
Quali sono i progressisti più avanzati, oggi, da noi?A chi, prossimamente, darete le chiavi di casa nostra?
Lamberto Dini e signora
Luca Montezemolo e famiglia
Silvio Berlusconi e consorti
Francesco Rutelli ed eredi
Gianfranco Fini e la sua ex
De Benedetti fratelli
Caltagirone il palazzinaro e suo genero Pier Ferdinando Casini
Fassino ex comunista
Ho capito, l'ho presa molto alla larga ed in modo serioso ma l'ispirazione mi è venuta al cesso leggendo il manifesto dei coraggiosi di San Francesco Rutelli.
Commenti
c'è poi il conservatorismo involontario. facciamo un esempio: opporsi agli impianti eolici (con argomentazioni peraltro risibili) è la miglior garanzia che continueremo a vivere in un paese basato sull'importazione di petrolio e gas. opporsi al criterio del merito è la miglior garanzia che la nostra società sarà governata di fatto da altri criteri: la casta, le clientele.
la sinistra (intendo tutta la sinistra) rinuncia al suo ruolo di forza progressista quando si ritaglia il ruolo di difensore dei privilegi acquisiti, a scapito della ricerca dei diritti da acquisire. questo vale sia per la sinistra radicale, che per quella moderata (basti pensare ai dico).
Si pesano e si vede se è il caso di partire dallo scalone (perchè anche quello oggi è diventato un privilegio) oppure da qualche altra questione (ad esempio lo stipendio di un manager tipo Montezemolo, o la buonuscita di Matteo Arpe per continuare con l'assegno pensionistico di Dini etc.).
Andare in pensione con 20 anni di lavoro più che un privilegio è un mdo per tenere separati i destini e la solidarietà tra le persone.Quella roba non l'ha prodotta la sinistra radicale.
Oggi chi affronta queste questioni, rappresenta una classe di soggetti, loro si, privilegiati e lo fanno in nome e per conto di una moltitudine d'individui che vive condizioni materiali molto difficili.Io inizierei a fare le pulci a loro.
Le questioni che ho posto sono molto semplici, oggi il progressismo di destra tende a confondere le questioni per un obiettivo molto semplice.gestire una società a multistrato, fatta da soggetti ricattabili e flessibili.Individui isolati, frustrati da condizioni sempre più difficili, da cui prendere risorse ed energiie da canalizzare contro altri individui, nella merda come loro ma privilegiati per possedere un tozzo di pane in più.
Chi si presta a questo gioco avrà modo di rendersene conto lungo il suo tragitto di vita.Solo che sarà troppo tardi.
certo, un montezemolo sarebbe d'accordo solo con la prima parte della frase, e non con la seconda. la destra pure. una sinistra deve essere interessata anche alla seconda parte. faccio un esempio concreto: il reddito di cittadinanza. purtroppo però alla sinistra nostrana manca lungimiranza. perchè è divisa e conflittuale. tutti si accontentano di piccole prebende per il proprio elettorato, consci che certi progetti sono solo voli pindarici. e così però si va nel senso opposto, si rafforza il metodo che consiste nel difendere alcune categorie, magari nell'elargirle magnanimamente qualche contentino elettorale, ed abbandonare al loro destino le altre. come fa il centro, come fa la destra. quale migliore garanzia della preservazione dello status quo? status quo che consiste unicamente nel dividere la torta. lascio immaginare a chi vanno le briciole...
Il punto è che stiamo andando verso un sistema in cui non esiste più coesione e solidarietà ed in cui non si capisce cosa è lecito fare e cosa no.
Le persone alla fine reagiscono o si comportano pensando solo al proprio tornaconto.
Questo cosa, però, dovrebbe spingerci a reagire in modo opposto a come ci viene raccontato.A cercare di ricostruire una identità di classe e di individui in cui la comunità ed il suo interesse generale sono la cosa da preservare.
Per quanto riguarda il Monti, non è tecnicamente vero che il suo stipendio non lo paga (anche) lo stato.In primo luogo lo pagano operai e precari della Fiat in secondo luogo lo paghiamo tutti quando permettiamo a quei signori di mandare in mobilità 2000 persone a 50 anni (cosa di due mesi fa) e di ristrutturare l'azienda a spese nostre o di fare investimenti (Melfi) pagati al 50% dallo stato.