Merdaccia

Mentre Fiorani impazza in televisione, la Melandri si sente male a Filicudi, Wualter gira le Maldive con la famigliola, il Vaticano continua a non pagare l'ICI, i consiglieri regionali hanno un adeguamento automatico dello stipendio (+ o - 5.000 € all'anno), continua la produzione di merda che non si capisce come smaltire, si bruciano i boschi e manca l'acqua, il contratto dei metalmeccanici langue, i poveri continuano a crepare male ed i ricchi bene, insomma mentre il cielo diventa sempre più blu..... in tutto questo bel casino spunta un nuovo invasore: IL LAVAVETRI ED IL RACKET.
Questo popolo meraviglioso di merdacce si riconosce come un sol corpo nella iniziativa di quel democratico assessore che vive vicino alla gente e grida: IN GALERA, IN GALERA.
Finalmente un paese unito, finalmente una coscienza civile che sfavilla e ci induce all'ottimismo.
Cosa può consolarci? Essere destinati tutti a far da concime alla terra, insieme ai lavavetri e come gli scarti e la merda.

Commenti

Anonimo ha detto…
Jack Kerouac scrisse nelle dediche di apertura di Sulla strada "ho scritto questo libro perchè siamo tutti destinati a morire". Bella frase consolante ma che non mi consola per niente. Mi piacerebbe morire, il più tardi possibile, mangiato da un potente, uno alla Montezuma, rimanergli sul gozzo e portarmelo appresso. Bentornato compagno!
La Tela di Penelope ha detto…
Sei tornato al momento giusto... qui sono tutti impazziti :-(
Ciao!
meinong ha detto…
Ti ho segnalato per il blogday 2007 non su Pensatoio, ma su Crisi e conflitti
http://crisieconflitti1.ilcannocchiale.it/post/1598673.html

Ora che sei tornato riprenderanno le glosse a Marx

Pensatoio

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