Diritto alla casa prima del diritto di proprietà privata
"I commenti del centrodestra sono di segno opposto. "Esiste ancora la proprietà privata?", si chiede la portavoce di Forza Italia, Elisabetta Gardini. Per la collega di partito Isabella Bertolini "occupare abusivamente case è un reato grave, senza se e senza ma". Ragione per cui "l'Italia è da oggi un Paese meno civile". Per il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, "la sentenza della Cassazione tutela l'illegalità". La Lega, per bocca di Massimo Garavaglia, capogruppo nella Commissione Bilancio della Camera, non ha dubbi: "Siamo agli espropri proletari". " - La Repubblica
Siamo in attesa della dichiarazione di Walter e di Massimo. Loro il problema della casa lo hanno risolto da tempo. Addirittura con la comproprietà di una barca per, il secondo,in perfetto stile socialism is chic.
Al di là di questo, mentre i cani di destra abbaiano furiosi, vogliamo rivendicare il rispetto di quei diritti che vengono prima di proprietà privata e diritto alla ricchezza.
Il diritto a vivere una vita degna. Senza se e senza ma, con tutti gli strumenti che un povero ha per difendersi ed andare avanti.
Non siamo così ingenui da pensare che questa sentenza sia il segnale di un cambiamento. I signori della corte di Cassazione hanno stabilito, solo, di approfondire lo stato d'indigenza prima di fare multe da 600€. C'è qui, in questa sentenza, una prima contraddizione: perché il principio vale solo per la casa popolare? E tutte quelle situazioni in cui si preferisce far dormire sotto i ponti le persone, per salvaguardare il diritto a tenere sfitto un alloggio, solo perchè non ti pagano fino a strozzarsi?
E' il mercato si dirà. No non è il mercato siamo noi. Non è una roba astratta e priva di guida. Siamo noi. E allora se siamo noi cosa vale di più? La vita di quella persona, la possibilità di vivere in modo decente ed accettabile o quattro muri vuoti senza anima e respiro?
E se vale il primo principio come regola, non astratta, che mette in fila il resto è ora di provare a recuperare un pò di sostanza nei valori della così detta sinistra.
Al di là di questo, mentre i cani di destra abbaiano furiosi, vogliamo rivendicare il rispetto di quei diritti che vengono prima di proprietà privata e diritto alla ricchezza.
Il diritto a vivere una vita degna. Senza se e senza ma, con tutti gli strumenti che un povero ha per difendersi ed andare avanti.
Non siamo così ingenui da pensare che questa sentenza sia il segnale di un cambiamento. I signori della corte di Cassazione hanno stabilito, solo, di approfondire lo stato d'indigenza prima di fare multe da 600€. C'è qui, in questa sentenza, una prima contraddizione: perché il principio vale solo per la casa popolare? E tutte quelle situazioni in cui si preferisce far dormire sotto i ponti le persone, per salvaguardare il diritto a tenere sfitto un alloggio, solo perchè non ti pagano fino a strozzarsi?
E' il mercato si dirà. No non è il mercato siamo noi. Non è una roba astratta e priva di guida. Siamo noi. E allora se siamo noi cosa vale di più? La vita di quella persona, la possibilità di vivere in modo decente ed accettabile o quattro muri vuoti senza anima e respiro?
E se vale il primo principio come regola, non astratta, che mette in fila il resto è ora di provare a recuperare un pò di sostanza nei valori della così detta sinistra.
Commenti
La casa popolare è costruita con soldi prelevati dalle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, quindi è di sua natura costruita per affrontare situazioni di indigenza.
Ma dato che poi viene gestita da burocrati statali politicizzati ( di ogni partito, l'ALER lombarda è in mano alla Lega Nord ) finisce tutto in malora.
Nel caso delle case di privati cittadini non mi sembra che i politici che si dichgiarano comunisti diano granche il buon esempio ospitando indigenti, forse anche loro disprezzano la proprietà privata solo quando è di qualcun altro, i casali in umbria e toscana in cui i vari Bertinotti e Giordano passano le vacanze sono ben custoditi.
Qui parliamo della gerarchia dei diritti, non di togliere a chi ha una casa dove abita ma a come conciliamo l'egoismo e la speculazione con il bisogno e la fame.
perchè non proviamo a portar via anche qualcosa ai tuoi amici sinistrosi...mi sembra che abbiano abbondante mente approfittato dei beni altrui!!! o mi sbaglio???