Stranezze di una politica economica seria
' "E' evidente" che anche i fondi pensione sono sottoposti "agli stessi rischi" di mercato delle altre attività' finanziarie "gestite in modo privatistico": il Ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa spiega che nessuno strumento finanziario può' risultare immune dall'andamento dei mercati. E "come ogni strumento che ha un rendimento, anche i fondi pensione non possono essere banditi da ipotesi di rischio. E' quindi importante che operino con questa consapevolezza".
Mi chiedo se qualcuno tra i solerti sindacalisti ha speso un po' del suo prezioso tempo a spiegarlo ai lavoratori.Mirabile esempio di legge dello stato che sequestra soldi ai nuovi assunti e proietta un po' di gente tra le grandi braccia del libero mercato. Bisognava pur trovarli un altro po' di posti, nei consigli di amministrazione dei fondi, ad un po' di soggetti che infaticabilmente passano il tempo a non far arretrare di un solo millimetro le conquiste fino ad ora ottenute.
Dopo aver raccontato che c'è troppa gente che va in pensione giovane, scopriamo che c'è un sacco di anziani che stanno con il culo attaccato al seggiolino in qualche ufficio statale. Mirabile idea, questi che i requisiti li hanno tutti, per andare ad occuparsi dei nipotini, li incentiviamo con due o tre annualità di stipendio per togliersi dai coglioni. In questo modo al cambio di tre contro uno, permettiamo ad un giovane di entrare nel mondo del lavoro statale.
Devo dire, signori, che siamo un po' confusi.Abbiamo dato un occhiata a quel mondo ed abbiamo scoperto che:
Mi chiedo se qualcuno tra i solerti sindacalisti ha speso un po' del suo prezioso tempo a spiegarlo ai lavoratori.Mirabile esempio di legge dello stato che sequestra soldi ai nuovi assunti e proietta un po' di gente tra le grandi braccia del libero mercato. Bisognava pur trovarli un altro po' di posti, nei consigli di amministrazione dei fondi, ad un po' di soggetti che infaticabilmente passano il tempo a non far arretrare di un solo millimetro le conquiste fino ad ora ottenute.
Dopo aver raccontato che c'è troppa gente che va in pensione giovane, scopriamo che c'è un sacco di anziani che stanno con il culo attaccato al seggiolino in qualche ufficio statale. Mirabile idea, questi che i requisiti li hanno tutti, per andare ad occuparsi dei nipotini, li incentiviamo con due o tre annualità di stipendio per togliersi dai coglioni. In questo modo al cambio di tre contro uno, permettiamo ad un giovane di entrare nel mondo del lavoro statale.
Devo dire, signori, che siamo un po' confusi.Abbiamo dato un occhiata a quel mondo ed abbiamo scoperto che:
- rispetto al 2005 i lavoratori precari sono aumentati del 11,55%
- i lavoratori a tempo indeterminato sono aumentati dello 0,23%
- i giovani con meno di 35 anni nel 1990 pesavano per il 31%, nel 2005 pesano per il 9%
In buona sostanza se vuoi lavorare nello stato l'unica possibilità è da precario.
Ci hanno raccontato che è indispensabile allungare l'età lavorativa.Abbiamo un settore in cui questa regola viene seguita fino allo sfinimento ed ecco che, addirittura, per mandarli via li vogliono pagare?
Mi sono perso qualcosa di questa logica ferrea per cui in fabbrica ti ci voglio finché non crepi ed alle poste ti caccio via a dobloni d'oro?
Deve far parte di una nuova strategia che tende ad unire operai e statali, giovani e vecchi in un sol fronte o il suo contrario?
Il fascismo amava le corporazioni e questo sindacato anche.Tra le righe l'impressione è che molta è la confusione sotto il cielo solo che la situazione non è eccellente.
Molti sono preoccupati perché l'INPS, se continua il trend, farà fatica a pagare le pensioni alle nuove generazioni. A parte che se continuiamo ad invecchiare, non fare figli e prendiamo a calci nel culo quelli che da noi vengono a lavorare l'equazione non ha soluzioni per estinzione della specie, mi chiedo come fare a risolvere il problemino di allungare l'età lavorativa, sostituire i vecchi con giovani precari, permettere alle aziende di ristrutturarsi mettendo in mobilità anziani che costano troppo ed inserendo giovani che costano una cippa lippa.
Misteri di una sana egestione economica.
Ci hanno raccontato che è indispensabile allungare l'età lavorativa.Abbiamo un settore in cui questa regola viene seguita fino allo sfinimento ed ecco che, addirittura, per mandarli via li vogliono pagare?
Mi sono perso qualcosa di questa logica ferrea per cui in fabbrica ti ci voglio finché non crepi ed alle poste ti caccio via a dobloni d'oro?
Deve far parte di una nuova strategia che tende ad unire operai e statali, giovani e vecchi in un sol fronte o il suo contrario?
Il fascismo amava le corporazioni e questo sindacato anche.Tra le righe l'impressione è che molta è la confusione sotto il cielo solo che la situazione non è eccellente.
Molti sono preoccupati perché l'INPS, se continua il trend, farà fatica a pagare le pensioni alle nuove generazioni. A parte che se continuiamo ad invecchiare, non fare figli e prendiamo a calci nel culo quelli che da noi vengono a lavorare l'equazione non ha soluzioni per estinzione della specie, mi chiedo come fare a risolvere il problemino di allungare l'età lavorativa, sostituire i vecchi con giovani precari, permettere alle aziende di ristrutturarsi mettendo in mobilità anziani che costano troppo ed inserendo giovani che costano una cippa lippa.
Misteri di una sana egestione economica.
Commenti
sarà..io sono sempre più depressa :(
piove governo ladro...
Pensatoio