Campagna di solidarietà per Dacia e Cloro

Per un attimo molliamo le nostre idee sui massimi sistemi e guardiamo a quello che accade qui, vicino al nostro uscio.
Ho letto le vicende di Cloro e Dacia, ho una proposta semplice che faccio ai compagni di Kilombo ed a quanti leggono i nostri post:
1- iniziare una campagna di solidarietà nei confronti di chi ha subito la vigliaccheria di chi si nasconde prima dietro i codici del diritto e poi passa a vie di fatto che ricordano tanto lo squadrismo fascista. Gli strumenti che potremmo utilizzare sono:
a- creare una banner di solidarietà da inserire nei nostri blog (ed anche sulla home page di Kilombo) con uno slogan del tipo: IO SONO CLORO, IO SONO DACIA COLPISCI ANCHE ME
b- scrivere una lettera di denuncia sulle intimidazioni da far pubblicare sui giornali, nel caso fare una colletta affinché la pubblichino anche pagando
Io credo che la protezione migliore che possiamo offrire a chi subisce queste intimidazione è data dalla massa di persone che si alzano e fanno scudo, con le loro coscienze e con i loro corpi.
Chi vuole condividere questa iniziativa?

Commenti

Anonimo ha detto…
Entrambe esprimono un'impostazione politica che mi trova piuttosto vicino nel merito, ma assai distante nel metodo. Spesso, la differenza del secondo determina la distanza anche nel primo, di riflesso.

D'altra parte, la vicenda di entrambe non è accettabile, e rappresenta un grave precedente per tutti coloro che considerano la Rete un luogo di impegno politico, e tramite essa portano avanti delle iniziative che si sforzano di incidere sul reale.
Nel caso dell'on. Valent, credo che i termini del procedimento giuridico andrebbero compresi con maggior cognizione di causa, ma nulla toglie l'eccesso dei provvedimenti che le sono stati applicati. Su questo non c'è bisogno di discutere molto, e la solidarietà è ferma ed immediata. Lo stesso si può dire per Cloro, oggetto di attacchi personali che non lasciano spazio a margini di fraintendimento.

Condivido perciò l'iniziativa, sia del banner - che mi premurerò di pubblicare appena pronto con relativo post di spiegazione e denuncia - sia della lettera pubblica, che va meditata nei suoi aspetti meno sindacabili da qualsivoglia successiva manipolazione politica, sia - infine - nella prospettiva di organizzare qualcosa di più personale e concreto, che può essere un incontro pubblico ed, ancor prima, incontri privati di solidarietà - abitando a Milano, ad esempio, so che non mi sarebbe difficile fare visita a Cloro, che ho letto essere mia concittadini.
Resto online, dunque.
Pace su di voi.
Anonimo ha detto…
Ci sto, ci mancherebbe!
meinong ha detto…
Va bene

Pensatoio
ladytux ha detto…
@ovvio che ci sto, difendo pieroni dall'espulsione e non difando dacia e cloro su due cose serissime?
(scusa per il ritardo, ma l'ho letto alle prese con la marea di blogger di kilombo e non potevo perdere tempo, aspettavo contromosse...toh :D)
metà kilombisti sono stati raggiunti a mano e con un pomeriggio.
se si vuole, si fa tutto.
besos rojos
ladytux
Unknown ha detto…
Sottoscrivo!

Post popolari in questo blog

Meglio di così si muore

L'odio di classe