La vendetta del sindacato. Contro operai e precari


Sui numeri che vengono amplificati da TV e giornali, mi sembra di ritrovare il senso di una scenetta di Totò.Con una serie di botti esemplificava il suo parere su una bellezza femminile che gli si proponeva d'avanti agli occhi. era una serie di bum, patabum,bum bum bum buuuummmm!!!! fino all'allegorico patatatatabummmmm!!!!.
In quattro giorni milioni di Italiano hanno ritrovato la voglia ed il gusto per la politica. 5 milioni alla consultazione sindacale, 500 mila alla manifestazione di AN e da questa mattina il sito di repubblica mi avvisa che sono in 600 mila per votare il candidato del Partito Democratico.
Sono senza parole. Qui si annunciava la fine della politica e questi qui, in men che non si dica, mettono in piedi questa roba da revival del 68 alla rovescia. Qualcosa mi dice che la manifestazione di rifondazione non avrà la stessa copertura e lì qualcuno che misura anche il pelo lo troveremo certamente.
Intanto ci accontentiamo di proporre qualche questione su quanto è accaduto con la consultazione sul protocollo:
1- Vi sembra credibile che soltanto lo 0,16% dei pensionati abbia manifestato il suo dissenso?
2- Vi sembra credibile che non si sia ancora in grado di fornire uno spaccato per categoria dei voti?
3- I primi dati dicono che sul totale del pubblico impiego ha votato il 7%, della scuola il 3%.Solo i metalmeccanici sono andati a votare per circa il 50% della categoria. Se i dati sono questi come hanno fatto a raccogliere 5 milioni di persone?Possibile che la differenza la facciano disoccupati e pensionati?
4- la Sicilia, notoriamente industrializzata, ha detto si per il 92%.A votare sono andati in circa 600 mila. Una bella lezione di partecipazione non c'è dubbio. Il doppio di quelli che votarono sulla riforma Dini.Sicuri che in quel contesto quel 92% sia espressione di dialettica democratica?
5- E' credibile che quanto accaduto in Lombardia non faccia porre delle domande?
" quel che è accaduto in Lombardia, dove fino a una certa ora il «no» stava intorno al 57-58%, per poi precipitare al 52% e infine al 47,7% quando sono arrivati i numeri da «una serie di piccole fabbriche non sindacalizzate» (dove, cioè, non c'era mai stato un solo iscritto Fim, Fiom o Uilm), tutte con percentuali bulgare a favore del «sì»"
6- Non riusciamo più a trovare un bel giornalista, di quelli modello liberal democratici americani che tanto vanno di moda al cinema e che piacciono a Wuolter, che abbia voglia di fare un'inchiesta seria sulle condizioni in cui si è votato?Che faccia qualche domanda tipo: ha partecipato all'assemblea? le hanno esposto le ragioni del si e dl no? Perchè ha votato si (o no)? ha subito pressioni? Pensava che le togliessero la pensione se non approvava il protocollo?Come avete contato i voti?

Questo il contesto e ci torneremo più avanti, quando qualche "onesto intellettuale" se ne sarà dimenticato.
Adesso lo spettacolo migliore lo offrono sempre i signori della triplice, insieme a Confindustria.
Questi signori si sono incazzati perchè il governo è disposto ad accettare in modo estensivo l'applicazione del criterio di lavori usuranti (proviamo ad immaginare quale categoria ne è interessata)e a rivedere in modo più rigido il criterio di reiterazione dei contratti a termine. Sancendo in sostanza che dopo tre anni non c'è nessuna proroga (e nessuna assunzione a termine alternativa aggiungerei io).
Si tratta di due punti di "civiltà" che permetterebbe a gente che è da 35 anni davanti ad una catena di montaggio, con turni notturni o in situazioni di estremo disagio, di andarsene in pensione e riposarsi; e a qualche milione di precari di avere un orizzonte temporale entro il quale dare concretezza alle proprie aspettative di vita.
Qualcuno mi vuole spiegare perchè NO!?
Qualcuno mi vuole dire perchè proprio i sindacati dicono NO a diritti che si acquisiscono?
Scusate, signori del cazzo, ma di chi fate gli interessi?

Commenti

Anonimo ha detto…
Da noi, a scuola, sono arrivati tre sindacalisti che hanno letto il testo dell'accordo, nessuno ha replicato nonostante l'invito a rivolgere domande, poi si è votato senza un minimo di contraddittorio...tutti in fila, come pecoroni!
Anonimo ha detto…
vi racconto una vicenda di voto che ho appreso oggi e che mi ha mandato di traverso pure le lasagne: mia suocera vive in un paesino della Lucania, è pensionata. Questa mattina si presenta a casa sua un conoscente, referente locale della CGIL. Le dice: "Carmè, vieni a votare è importante" Mia suocera: "ma cosa devo votare ancora, non abbiamo votato l'anno scorso?" "Devi venire a votare si, sennò vi abbassano la pensione" E mia suocera ha votato si. Mia moglie al telefono ha minimizzato la cosa per non mortificarla, ma questo è successo, e non solo a mia suocera.
ladytux ha detto…
ragà, bentornati negli anni 70...ma quelli della dc, non quelli della piazza..la piazza tocca a noi...
ladytux
Anonimo ha detto…
Gheee... gheee... io credo che... io ritengo che... io penso che...
in ultima analisi... e sono convinto che... le bandiere rosse son tutte gialline e turchesi... e che se tutte le monete da 1 euro le ritornassero indietro magari si metterebbero a posto con la loro coscienza...

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