Lotta di classe e gente che capisce come si fa
I tassisti di roma hanno raggiunto l'accordo con il comune.
Dopo un assedio ed un blocco senza se e senza ma hanno ottenuto:
un aumento del 18% sulle tariffe e, leggete bene, 2€ di supplemento se il taxi arriva entro 5 minuti, 4€ se arriva entro 10 minuti etc.
Nuove licenze dal 2009.
Il tutto benedetto dal buon Walter che, evidentemente, ha poca resistenza alle stizzatine sui coglioni.
In sostanza è l'applicazione un nuovo concetto di marketing e di servizio al cliente conquistato dalla categoria. Ti becchi un servizio di merda e paghi di più.
Secondo me neanche il buon Kotler sarebbe mai arrivato a tanto.
I camionisti sono incazzati e fermano mezza Italia mettendo i Tir di traverso.
Le loro rivendicazioni riguardano i "salari" bassi e le condizioni di lavoro.
Al buon Montezemolo fischiano le orecchie e già minaccia.
La cosa non disturba i nostri amici che, oltre che tagliare i copertoni ai crumiri e lanciargli sassi dai cavalcavia, lo attendono per negoziare. Lui e confindustria.
Intanto i nostri sindacalisti da salotto si dicono preoccupati,la politica assiste allibita a questa nuova edizione della lotta di classe, e la cosa rossa si interroga.
Io ho un solo suggerimento, anzi due:
1- una scuola di formazione per futuri sindacalisti presso qualche associazione di tassisti e di camionisti
2- far coincidere le scadenze dei contratti dei metalmeccanici, e di quanti arrancano, con quello di queste due categorie. Ho la sensazione che se si fa blocco i signori hanno la diarrea e trovano qualche soluzione in tempi rapidissimi senza far attendere oltre.
P.S.
naturalmente dopo aver mandato a quel paese la triplice, Tito Boeri, il buon Damiano ed ex compagni associati
Dopo un assedio ed un blocco senza se e senza ma hanno ottenuto:
un aumento del 18% sulle tariffe e, leggete bene, 2€ di supplemento se il taxi arriva entro 5 minuti, 4€ se arriva entro 10 minuti etc.
Nuove licenze dal 2009.
Il tutto benedetto dal buon Walter che, evidentemente, ha poca resistenza alle stizzatine sui coglioni.
In sostanza è l'applicazione un nuovo concetto di marketing e di servizio al cliente conquistato dalla categoria. Ti becchi un servizio di merda e paghi di più.
Secondo me neanche il buon Kotler sarebbe mai arrivato a tanto.
I camionisti sono incazzati e fermano mezza Italia mettendo i Tir di traverso.
Le loro rivendicazioni riguardano i "salari" bassi e le condizioni di lavoro.
Al buon Montezemolo fischiano le orecchie e già minaccia.
La cosa non disturba i nostri amici che, oltre che tagliare i copertoni ai crumiri e lanciargli sassi dai cavalcavia, lo attendono per negoziare. Lui e confindustria.
Intanto i nostri sindacalisti da salotto si dicono preoccupati,la politica assiste allibita a questa nuova edizione della lotta di classe, e la cosa rossa si interroga.
Io ho un solo suggerimento, anzi due:
1- una scuola di formazione per futuri sindacalisti presso qualche associazione di tassisti e di camionisti
2- far coincidere le scadenze dei contratti dei metalmeccanici, e di quanti arrancano, con quello di queste due categorie. Ho la sensazione che se si fa blocco i signori hanno la diarrea e trovano qualche soluzione in tempi rapidissimi senza far attendere oltre.
P.S.
naturalmente dopo aver mandato a quel paese la triplice, Tito Boeri, il buon Damiano ed ex compagni associati
Commenti
Basta poco per accontentarli, il 70% del prezzo del gasolio sono tasse, e quindi, si abbassano le tasse sul gasolio e si alzano sulle paghe degli operai, tanto quelli non si lamentano mai delle tasse, pensano che sono una cosa bellissima.
Poi la situazione è surreale, ministri comunisti e sciopero dei camionisti, economia reale allo sfascio e prezzi dei generi alimentari alle stelle, mi ricorda il 1973 in uno sperduto paese sudamericano......
Adesso abbiamo l'inciucio cosmico.
Salvo che le categorie dei nuovi schiavi (ed i camionisti lo sono) non vanno tanto per il sottile con i ricordi storici che non gli appartengono.
E' vero che cisono pochi dipendedenti, li hanno terziarizzati tutti e sono tutti "imprenditori" che per 4 soldi si fanno la guerra tutti i giorni.E' il mercato bellezza. Solo che al mercato c'è da dire "e' la lotta bello!!"
Bisogna dire che chi li ha costretti a diventare "imprenditori" ha lavorato bene.
Alla fine un camionista che lavora in proprio con la minaccia costante del fallimento non è molto diverso da un operaio che lavora 12 ore al giorno mentre la sua fabbrica sta per chiudere.
un saluto
clark kent
Hai centrato il punto
Clark
pensa a come si sentivano soli gli antifascisti quando c'era lui.Ma non è che si molla solo perchè abbiamo il magone.
Un saluto
Mario