Il Marketing da strada
Quando passi davanti a quei palazzoni, a Rozzano, e leggi le targhe con il logo delle tante aziende che vi hanno i loro uffici, non puoi non pensare "Ecco lì si muove ciò che crea la ricchezza in questa nazione, centinaia di raffinati cervelli adesso sono lì a gabolare su strategie di marketing per essere competitivi sul mercato".
Ci ho passato diversi anni della mia vita dentro quei palazzi.Ho avuto la fortuna di conoscere chi produce tanta scienza ed ora ve ne racconto un pò.
Il Lunedì mattina, davanti ad una tazza di caffè"Sal" guardava i suoi foglietti appena stampati.
Ugo li commentava con lui. I dati erano lì sotto la lente d'ingrandimento e lui, il grande capo, con nervosismo osservava i tratti in meno colorati di rosso.
Le proiezioni di vendita non erano confortanti alla prima settimana del mese.
Il product mix, il weight mix ed il destination mix stavano lì ad indicare un'erosione della contribution che l'headquarter di Bruxelles non avrebbe mai accettato.
"Cosa cazzo posso fare, Ugo? Quelli se non gli garantisco una contribution del 40% mi rompono i coglioni"
" Non ne ho idea Sal, forse bisogna parlarne con il finance e con il marketing, poi cercherei di capire anche con l'operation se possiamo fare qualcosa che ci aiuti a risparmiare sui costi."
Al pomeriggio seguiva lo staff meeting, con tutti i direttori, che aveva l'obiettivo di stabilire i key points e le action da sviluppare per correggere il tiro.
Dallo staff meeting si passava al briefing con i collaboratori più stretti ed al management walking nei corridoi per annusare l'aria ed ascoltare, dal gossip, l'aria che tirava.
"Bisogna ridefinire la mission, Sal. Passare da una vision marketing oriented ad una cost oriented"
"Riposizionerei le action dei sales su target di customer che ci garantiscano una contribution più alta, oppure ritarerei le action di marketing su un product mix diverso.prodotti con più contribution."
"Penso ad un action plan sui costi per abbassare il break even point e quindi ad un processo di reengineering che ci aiuti ad aumentare l'efficiency, non vedrei male un pò di sano downsizing che ci consenta di modificare il nostro I.T. verso un'architettura con soluzioni client/server basate su 'sistemi aperti', distributed computing ed enterprise networking."
" Cazzo mi hai tolto le parole di bocca, abbiamo una serie di processi in cui l'output rispetto all'input del nostro network esce in un modo che non ci consente quella flexibility necessaria contro competitor che utilizzano strategie alla Hannibal the Cannibal"
"Cazzo signori, si tratta di reigegnerizzare l'azienda. Dio come godo. Ho studiato 20 anni per questo."
"Bisogna rivedere il budget dopo aver rifatto il forecast, analizzare il p&l per capire se il mol ci permette di avere un mon che è in linea con la contribution ed il target"
"Signori siamo pagati per questo, I don't need problems I want solution"Ci ho passato diversi anni della mia vita dentro quei palazzi.Ho avuto la fortuna di conoscere chi produce tanta scienza ed ora ve ne racconto un pò.
Il Lunedì mattina, davanti ad una tazza di caffè"Sal" guardava i suoi foglietti appena stampati.
Ugo li commentava con lui. I dati erano lì sotto la lente d'ingrandimento e lui, il grande capo, con nervosismo osservava i tratti in meno colorati di rosso.
Le proiezioni di vendita non erano confortanti alla prima settimana del mese.
Il product mix, il weight mix ed il destination mix stavano lì ad indicare un'erosione della contribution che l'headquarter di Bruxelles non avrebbe mai accettato.
"Cosa cazzo posso fare, Ugo? Quelli se non gli garantisco una contribution del 40% mi rompono i coglioni"
" Non ne ho idea Sal, forse bisogna parlarne con il finance e con il marketing, poi cercherei di capire anche con l'operation se possiamo fare qualcosa che ci aiuti a risparmiare sui costi."
Al pomeriggio seguiva lo staff meeting, con tutti i direttori, che aveva l'obiettivo di stabilire i key points e le action da sviluppare per correggere il tiro.
Dallo staff meeting si passava al briefing con i collaboratori più stretti ed al management walking nei corridoi per annusare l'aria ed ascoltare, dal gossip, l'aria che tirava.
"Bisogna ridefinire la mission, Sal. Passare da una vision marketing oriented ad una cost oriented"
"Riposizionerei le action dei sales su target di customer che ci garantiscano una contribution più alta, oppure ritarerei le action di marketing su un product mix diverso.prodotti con più contribution."
"Penso ad un action plan sui costi per abbassare il break even point e quindi ad un processo di reengineering che ci aiuti ad aumentare l'efficiency, non vedrei male un pò di sano downsizing che ci consenta di modificare il nostro I.T. verso un'architettura con soluzioni client/server basate su 'sistemi aperti', distributed computing ed enterprise networking."
" Cazzo mi hai tolto le parole di bocca, abbiamo una serie di processi in cui l'output rispetto all'input del nostro network esce in un modo che non ci consente quella flexibility necessaria contro competitor che utilizzano strategie alla Hannibal the Cannibal"
"Cazzo signori, si tratta di reigegnerizzare l'azienda. Dio come godo. Ho studiato 20 anni per questo."
"Bisogna rivedere il budget dopo aver rifatto il forecast, analizzare il p&l per capire se il mol ci permette di avere un mon che è in linea con la contribution ed il target"
Quando Sal diceva questo, nella sala scendeva il silenzio. In molti ricordavano quando si presentò la prima volta e disse" Vedo che siamo in troppi".
La settimana iniziava sempre così e così a cascata.
"Bisogna fare una Task force, Sal"
"Ottima idea chi ci mettiamo"
"Io direi l'ultimo ingegnere gestionale che abbiamo preso, quello con il contratto di formazione così vediamo come se la cava"
"Questi escono dall'università e pensano di sapere tutto, vediamo un pò"
"Però rimane la questione delle vendite"
"E' un casino Sal, anche se abbiamo un buon customer service che ha buoni script e l'appoggio dei telesales. C'è la crisi."
"Come rimpiango di non vendere più dentifrici"
Tutti ricordavano come, con il culo, risolse un problema di volumi di vendita di quei cazzo di tubetti di dentifricio.
Dopo quattro giorni di riunione con il direttore marketing, per rilassarsi, chiese al ragazzo del bar che portava i cappuccini "Gennaro, come cazzo posso far aumentare le vendite dei dentifrici?"
"Provate ad allargare il buco da cui esce il dentifricio dottò"
Cazzo il marketing da strada!
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