La strategia del controllo del consenso


"Una fiaba racconta che un giorno i topi decisero che la vita sarebbe stata molto più sicura se il gatto avesse avuto sempre al collo un campanellino.Il problema era decidere chi avrebbe rischiato la vita per mettere il campanello attorno al collo del gatto.

Come è possibile che i modesti eserciti delle forze occupanti o dei tiranni controllino per lunghi periodi popolazioni di gran lunga superiori numericamente?

Quando le persone devono agire individualmente e sperano che si crei un momento di aggregazione sorge la domanda"Chi va per primo?"

Vi sono persone mosse da considerazioni legate al dovere o all'onore, ma la maggior parte considera che i costi siano superiori ai benefici che se ne possono trarre.

Nelle grandi cooperative americane di taxi le auto vengono spesso assegnate ai guidatori da un addetto allo smistamento.Alcune auto sono buone, altre scassate.L'addetto può usare il suo potere di assegnazione per ottenere modeste tangenti da ogni taxista.Colui che si rifiuta di pagare riceve sicuramente un'auto scassate, mentre quelli che collaborano acquisiscono il diritto di partecipare al sorteggio dell'auto.L'addetto si arricchisce e i taxisti nel loro insieme hanno le stesse auto che avrebbero avuto se nessuno avesse pagato la tangente.Probabilmente se agissero collettivamente, i guidatori avrebbero la possibilità di mettere fine a tale situazione.Si tratta di organizzare il movimento."

brani tratti da -io vinco tu perdi-autori avinash dixit e barry nalebuff-cult book delle business school americane.

Quello che possiamo individuare come nostro punto di debolezza principale è essere indivuidui rispetto ad un contesto organizzato strategicamente che ha, a sua volta, il suo punto di debolezza nel precario equilibrio su cui si regge il suo consenso.

Scoprite il punto ed il sistema non avrà più puntelli.


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