Sono spariti i compagni?


Questa mattina sono andato dal giornalaio ed ho incontrato il classico compagno radical chic.
Lì abbiamo comperato Stampa e Manifesto io e repubblica e Manifesto lui. Accompagnato dal suo cane (di razza) e con indosso la sua giacchettina di velluto (chiara) su camicia azzurra con colletto oxford, pantaloncino vintage di un marroncino scuro, capello lungo ed un pò brizzolato e classico occhio chiaro (insomma uno che tromba,però con un filo di trippa ad appesantirlo, dimenticavo il mezzo toscano a spuntare dal taschino) si è soffermato (dandomi del lei nonostante io abbia provato con il tu) a fare quattro chiacchiere sui risultati elettorali.
La sua tesi è che abbiamo (hanno, perchè col cazzo che li ho votati) perso perchè non bisogna dire troppi no e bisogna saper mediare.Insomma la classica tiritera sulla sinistra che deve saper governare etc.etc.etc.

L'ho guardato stralunato e mi sono chiesto se sono io troppo duro e non capisco quello che in gergo si chiama pancia e flusso del "popolaccio" o è lui che vive chiuso nella sua casetta in centro (come me) a Torino e non guarda oltre lo steccato del suo gruppetto di amici (liberi professionisti) che si ritrovano ad analizzare finemente i comportamenti del popolo sovrano di fronte ad un belMartini con l'oliva.

Di mestiere (quando c'è) traffico con i numeri ed ho l'abitudine di cercare di capire quelli macro, perché per essere troppo sottili e precisi nelle analisi si finisce per perdere il quadro d'insieme.
Allora, visto che al momento faccio poco per il mercato (il vantaggio di essere flessibili) mi sono andato a cercare i numeri delle elezioni del 2006 e quelli del 2008 (numeri non percentuali).
Cosa ho scoperto?
Nel 2006 gli aventi diritti al voto (camera, Italia) erano 46.997.601.
Nel 2008 sono stati 47.295.978. Quindi c'è un aumento di circa 300.000 unità.
I voti validi nel 2006 sono stati 38.153.343 pari all'81,18% degli elettori. Nel 2008 passiamo a 36.452.305 pari al 77% degli aventi diritto.
In soldoni passiamo da 8.844.258 a 10.843.673 elettori che o sono rimasti a casa (come il sottoscritto e famiglia allargata) o hanno scritto civilmente "vattelaapigliàinto'culo" nella scheda riconsegnata ben piegata al presidente di seggio.

Andiamo al voto.

Tra Berlusca ed AN raccattavano, nel 2006, 13.755.000. Con la lega erano 15.502.000 e la loro coalizione, nel complesso (con UDC e partitini vari), ne prese 18.777.843.
Oggi il PDL da solo ne porta a casa 13.628.865., con la lega salgono a 16.652.000, con l'MPA 17.063.874.

L'ulivo da solo valeva 11.930.000 voti, il questurino 877.000, la Rosa nel pugno circa 900.000, l'Udeur 534.000, i socialisti 115.000 e con noi nostalgici comunisti frontedelportosempreno un totale di 19.000.000 di voti belli, belli.

La raffinata strategia dell'occhialuto che provò a far fallire prima l'Unità e poi ridusse al lumicino (da segretario) i DS doveva pescare nel centro moderato (ex mastelliani), tra i radicali ed i superstiti del sol dell'avvenire (socialisti). Bene. Lo stratega ha preso 12.092.998 voti. Dove ha preso questi 162.998 voti in più rispetto al tanto vituperato Prodi dell'ulivo?

Considerato che:
- il questurino i suoi voti li ha raddoppiati (1.593.000)
-che i socialisti hanno preso 355.000 voti, oggi, quando da soli nel listone del 2006 presero 115.000 e con la rosa nel pugno altri 900.000 voti,
-che Mastella è sparito (valeva 534.000 voti)
- che il PDL in realtà ne regala alla Lega di suo (perchè insieme ad AN vale 127,000 voti in meno rispetto alla somma dei due partiti distinti),
- che gli arcobaleno passano da 3913.000 voti a 1.124.000 (-2.789.000 che in parte sono andati proprio a lui),
possiamo pensare che è riuscito nell'opera ciclopica di :
1- non beccare un voto in più proprio dal centro moderato (i 500.000 voti che perde Casini se li becca il Lombardo in Sicilia)
2-avere adesso un partito che, in funzione di chi lo ha votato, non rappresenta esattamente la sua base sociale
3-di avere un partito deideologizzato e deilaicizzato pieno di imprenditori alto borghesi e ex suore baciapile che rappresentano loro stessi e l'alta finanza.
4- fatto sparire i socialisti
5- aver finalmente convinto Bertinotti a togliersi dai coglioni.

L'impressione è che, nonostante lui non voglia, il collante che tiene la sua coalizione è ancora l'antiberlusconismo e solo quello.
Veniamo ai "compagni". E' stato penoso leggere lo struggimento di quelli che volevano usare utilmente il loro voto e vedere che si ritrovano con Calearo, la Binetti e Colanino a rappresentarli.Non male per gente che ha capito tutto.Adesso l'opposizione fatevela fare da loro.
Certo è che chi non ha votato non lo ha fatto perchè si sente meno "comunista" o di sinistra, lo abbiamo fatto perchè il governo Prodi è stato un governo che ha fatto politiche di destra economicamente, che ha tolto soldi ai ceti popolari con le sue finanziarie lasciando che in periferia aumentasse il degrado e che la rabbia si scatenasse su rom e lavavetri, che quello che aveva scritto sul programma a proposito di precarietà e legge 30 servisse solo a pulirsi il buco del culo, che ha mostrato attenzione alle ragioni del capitale e non a quelle di chi lavora, che ha parlato di liberalizzazioni scannandosi con tassisti e parrucchieri e non ha fatto un cazzo contro notai avvocati e gente simile, che non ha preteso che Bassolino si dimettesse togliendo l'appoggio alla sua giunta.
Noi siamo persone che hanno bisogno di non essere prese semplicemente per il culo e che auspica ad una sinistra "di classe" radicata sul territorio e che sappia fare le cose che, da destra, fa la lega o la fiamma di Bontempo.
Si tratta di identità, di politica fatta militando, di gente che sappia raccogliere le istanze e trasformarle in risposte che partano dalla realtà dei singoli quartieri.
Una sinistra che sappia parlare ed ascoltare la sua gente. Che è gente incazzata e che l'incazzatura non la tiene solo dentro.
Non abbiamo votato per questi motivi, per i si e per la mancanza di coraggio nello staccare la spina ad un governo che non ci rappresentava.

Commenti

Bramea ha detto…
Sei sempre + incisivo e incazzato.
Sai che sei nella mia top ten?
Non ci sono andata, e non mi inculeranno +.
Un bacio
Giovanna
Gabriele ha detto…
Già sai che mi trovi d'accordo e che nemmeno io ho votato. Solo una cosa. A costo di sembrarti un gran rompiscatole, da frocio cui piace farsi inculare, chiederei a te - e a chi ti commenta - di usare altre metafore per indicare qualcosa che non vi (ci) piace, qualcosa di doloroso. Lo so che non è intenzione di nessuno offendere e che la sostanza è un'altra, ecc. ecc. Ma anche i froci e le donne sono popolo, e saper parlare col "popolo" è anche questo. Saluti!
mario ha detto…
@Gabriele,
scusa. Però anche Pasolini usava un linguaggio "scorretto" e, tenuto conto del suo vissuto e di chi era per noi "popolo",non avevamo bisogno di starci a spiegare cosa intendeva usando quelle espressioni(e non intendo paragonare nulla di me al sommo).
Io al linguaggio cerco, nei limiti del possibile, di fare attenzione. Confido nella tolleranza di chi mi legge e pratica questo blog nel capire come leggere quello che c'è scritto.
xbramea
grazie, troppo gentile
Anonimo ha detto…
anche io ho avuto la tentazione di non votare; anche io non mi sono sentita affatto rappresentata dal governo Prodi, anche se l'avevo votato. poi ho deciso di dare un voto per "la conservazione di una specie in via di estinzione"
Anonimo ha detto…
Quel compagno incontrato all'edicola..ha capito tutto. ;)
Scusa..una sola cosa: a me i voti di an e fi nel 2006 risultano 13.750.000....ossia 9.045.384 più 4.706.654.
mario ha detto…
@Moltitudini
devo ricontrollare i conti che ho fatto.Che faticaccia.La fone è il sito del ministero degli interni.
Anonimo ha detto…
a parte (sai che già prima delle elezioni mi concentravo su questo) qualche dato che a me risulta diverso (a me pare che pdl perda 130 mila voti rispetto ad an e fi) concordo sul ragionamento di fondo.

Rispetto a come valuti il dato astensionista dico che da un lato...visti i numeri è ragionevole pensare che la gran parte di quei 2 milioni di votanti in meno la maggior parte esprimano una condanna..."da sinistra".
Ed è potenzialmente un "bene", per le prospettive che può aprire.
Rispetto però alla tanto citata disafezione verso il sistema nel suo complesso...insoma, la cosiddetta "antipolitica", tutto sommato un 2% in meno di elettori non è che sia una astensione come qualcuno (non io perchè la mia previsione era esattamente in questi termini) paventava o avrebbe sperato/temuto.
Che con la fama che ha la "politica" in questo paese, nella situazione generale, voti comunque l'80% di elettori....non è poco.
no?
Anonimo ha detto…
Io i dati li ho presi qui:
http://www.repubblica.it/speciale/2006/elezioni/camera/riepilogo_nazionale.html
ripasso per capire dove sta la falla che eventualmente correggo le cose che ho scritto io (vedi mio post pre elettorale, dove dicevo che dopo il voto avremmo dovuto guardare i voti assoluti, non solo quelli percentuali).
Anonimo ha detto…
Dimentichi la crescita molto significativa dell'Italia dei Valori, che sicuramente ha attinto dallo spirito "radicale", secondo me molto mal indirizzato, della Sinistra Arcobaleno.
mario ha detto…
Ho corretto io il dato del 2006(somma 13.755 milioni)per FI+AN .
I voti non tengono conto degli italiani all'estero.
La percentuale di chi ha votato, sugli aventi diritto alla camera, è del 77%.
Se continua questa politica alla camomilla e cloroformio quanto scommetti che si riduce ancora?
Anonimo ha detto…
ah ok..quindi allora lascio i miei dati come erano.

Sono certo che l'astensione aumenterà nei prossimi anni.
per certi versi corrisponde ad una..."normalizzazione" rispetto al quadro occidentale, sarà una conseguenza del bipartitismo che si sta traguardando.

Però..sai meglio di me che questo di per sè non necessariamente si trasforma in qualcosa simile a quello che vorremmo, può restare solo un freddo dato statistico.
Anonimo ha detto…
ciao su questo ho scritto un post agro dolce se ti va passa da me
clark
Anonimo ha detto…
x Gabriele
abbi pazienza, ma l'universo metaforico del culo è così esteso e con tante assonanze che si possono fare cento battute.
(la fregatura, il tradimento, il disagio... senza culo non potrebbero quasi essere nominate)
Senza metafore del genere saremmo proprio...col sedere a terra (eccallà)....
Può essere che la storia non abbia mai visto una fase genitale (riprendendo una gerarchia omofoba freudiana) . Per cui stiamo sempre a cacà o a piglià...omissis...
Abbi compassione.
mario ha detto…
@certo che niente viene se si rimane immobili, però tu sai meglio di me che niente è dato come fisso ed immutabile.
Mi limito ad osservare che, pur non avendo fatto nulla per incentivare il non voto, quella è l'area che ha avuto più successo seguita da un'area di radicalizzazione (tutta a destra) del voto.
Domani mi eserciterò su un tema originale"Che fare?"
@Italo,
mi "scappello"
Anonimo ha detto…
Se hai 10 minuti nei quali ti annoi, ti consiglio di leggere post e relativi commenti nel blog di quel genio di Pietro Folena (che simbolicamente ritengo "metafora" dell'autonomia del politico più vuota, del ceto politico privo di senso se non riprodurre se stesso..insomma..metafora della disfatta salutare della sinarc).
mario ha detto…
@Moltitudini
questo è stato il mio commento a Folena (se lo pubblica)
Caro Pietro,
guarda un pò quelli come te ci fanno proprio incazzare.Secondo me sto viaggio dai DS te lo potevi risparmiare.Già che ci sei prova a chiedere asilo politico al PDL, lì troverai tanti ex che prima di te hanno capito come soffia il vento.
Lascia stare la tiritera sul socialismo del 2000. Non sei stato capace di ralizzare una cippa di niente nel 900 e dovremmo delegare gente come te?
Guarda, il tuo riposizionamento è legittimo. sai che fatica ti dovesse toccare di alzarti alle 6.00 della mattina ed andare a lavorare.
A casa e scrivi un libro, è meglio
Mario
Bramea ha detto…
@ Gabriele: chiedo scusa se ti ho ferito, non era assolutamente nelle mie intenzioni. Avrei potuto dire "non mi fotterete più", ma non rendeva l'entità della mia rabbia. Scusa di nuovo e un bacio.
@tutti: a parte le seghe (nemmeno consolatorie) sui numeri passati e presenti, i risultati che mi hanno agghiacciato sono 2:
1. la Lega ha sfondato, anche in regioni insospettabili (vedi Toscana)e ormai aggrega gran parte dei ceti medi ed operai del nord-est e non solo;
2. sono spariti i partiti di sinistra e/o libertari, lasciandoci - nonostante facessero stracagare - senza una "tutela" di rappresentanza istituzionale.
La trombata di Uolter era come da copione.
Per il resto, devo ancora smaltire la mazzata, e ci vorrà molto tempo.
@Mario: :-****, agapi mu.
Anonimo ha detto…
La sinistra arcobaleno dovrebbe fare un conteggio di quanto è il suo popolo al netto della nomenclatura, della sottonomenclatura (giornalisti, professorini, cosiddetti artisti e più in generale gente mandata avanti a calci nel culo e che campa per via della tessera), dei parenti delle suddette, e dei pochi ingenui che mai hanno visto in vita loro un rom o un operaio ma sono influenzati da parole roboanti quanto vuote dei suddetti. Per dire, quelli che "amiamo molto la pace, i poveri, i diseredati, gli extracomunitari e intanto cogliamo l'occasione per fare tanti auguri dalle Maldive dove ci troviamo in vacanza (vacanza responsabile e solidale, of course)".

Forse si capirà che una nomenclatura senza popolo è la dizione esatta.
La xenofoba, orrenda, puzzolente, schifosa, moralmente inferiore, ignorante Lega nel frattempo si sporcava le mani nelle periferie e nelle fabbriche, nel mentre Bevtinotti disquisisce di bon ton a Porta a Porta, e nei vari salotti, dove è di casa.
mario ha detto…
@Anonimo,
questo lo abbiamo già scritto noi.Il punto è che anche la nomenclatura della lega non è da meno.Hanno fatto fallire una banca loro per mantenersi (con i sodi dei lumbard)Borghezio che lavora poi. ma lo hai visto? E Castelli? E' INGEGNERE MICA METALMECCANICO.
la questione è che il "popolo" è senza bussola e prova a sfangarla votando anche dei pezzi di merda (per chiarire come la penso su questi individui).
D'altra parte abbiamo avuto i fascisti ed i democristaini cosa vuoi che sia un pò di verde ramarro.
Vedremo tra un pò di tempo, quando le roboanti promesse non avranno tolta una sola delle tante pezze dal culo della povera gente.
faustpatrone ha detto…
punto 1:

------------------
hanno scritto civilmente "vattelaapigliàinto'culo" nella scheda riconsegnata ben piegata al presidente di seggio.
--------------------------

Ottima analisi. Uno di quelli ero io....

Punto 2
--------------------
Noi siamo persone che hanno bisogno di non essere prese semplicemente per il culo e che auspica ad una sinistra "di classe" radicata sul territorio e che sappia fare le cose che, da destra, fa la lega o la fiamma di Bontempo.
-----------------------

Pessima analisi per quanto riguarda la destra. La lega, si, ma la destra no. Tant'è che altrimenti persino le destre sarebbero ragionevolmente aumentate invece sono rimaste i soliti nostalgici di sempre, frammentati e divisi.
mario ha detto…
Fulvio,
non sono un esperto di come la destra si muove sulterritorio e quindi mi becco il 4 in analisi.
Quello che voglio dire è che azioni tipo i manichini appesi sotto i ponti per parlare di precariato o l'aoccupazione fatta a Torino di case vuote del comune, sono azioni che ho visto fare alla destra. Bè, converrai che èun terreno tradizionalmente di "sinistra".E' a quello che mi riferivo
faustpatrone ha detto…
era ed è un terreno tradizionalmente anche di destra, almeno di una certa destra, quella sociale, che la sinistra non voleva mai si vedesse ed è stato anche per questo, ma non solo, che le sinistre radicali hanno avuto il risultato che hanno avuto.

a meno che tu non intendi per destra quella ufficiale e sdoganata dei palazzi del potere (AN in primo luogo) e che certo anche a causa degli stupidi giochi di potere all'interno della destra in doppiopetto - pronta a mendicare un consenso borghese - che la destra radicale ha potuto far poco. anche a destra, nell'ambito del movimentismo radicale, c'è stata comunque parecchia stupidità.

ciao.

Post popolari in questo blog

Meglio di così si muore

I poveri e l'economia delle brave persone.