Il marketing e Lapo
"Il nostro obiettivo e la nostra missione è generare un sogno".Questo pensa Lapo. Ed ancora "questo prodotto consentirà di avere una visione più gradevole del mondo"
Parla di occhiali, il Lapo.
Quando parla di politica, invece, cita il suo amico Kissinger (uno che ha vinto un nobel per la pace con i bombardamenti):
"Henry Kissinger, persona che stimo e rispetto profondamente (anche se in politica spesso la pensiamo diversamente) e che ha una sconfinata esperienza e visione nella politica internazionale, è stato in questi giorni in Italia. Questo è quello che ha detto riguardo la crisi in Italia.
“Spesso nei secoli passati ci si è chiesto se l’Italia fosse in grado di farcela, di superare le difficoltà del momento, e poi ciò è sempre avvenuto. Non mi chiedo neanche se l’Italia sarà in grado di risollevarsi. Un popolo come quello italiano, abile nell’arte di arrangiarsi di fronte alle più impervie difficoltà, smentirà ancora una volta chi prevede la sua inesorabile caduta. Silvio Berlusconi è certo un leader determinato e capace ma la speranza è riposta nella gente comune, nel buon senso e nelle grandi capacità degli italiani”.
Stì cazzi, "nei secoli passati ci si è chiesto se l'Italia...", alla fine è solo questione di "arte di arrangiarsi" e quindi di culo.
Nel mezzo di questo suo divagare qualche furbetto che lo assilla appropriandosi indebitamente della sua amicizia
"Pare che oggi il “Mi manda Lapo” sia utilizzato da qualche altro furbetto. Ci sono infatti delle persone che vanno nei negozi di abbigliamento dove e’ presente I-I e per far entrare i loro marchi nell’assortimento del fashion stores citano la parolina magica “mi manda Lapo”. Poco male anche perché per fortuna, i gestori dei fashion stores non sono degli incompetenti e usano altri parametri per decidere se fare entrare un marchio nel proprio negozio."
Stizzito qualche suo "amico" gli replica:
"Noi l'abbiamo fatto per farti pubblicità a te.." ironico e scritto bene.Saranno laureati gli amici di Lapo?
Ora, scrivere di Lapo è come sparare sulla croce rossa.Solo che lui è l'espressione migliore di ciò che è quella scatola vuota che si chiama Marketing.
Per quella roba ti danno anche la possibilità di prenderti un master, la riconoscono come scienza, ha dietro di sé la pomposità di gente seria con un curriculum vitae di tutto rispetto, ci scrivono libri che costano una cifra.Il marketing ti segmenta, ti compone e scompone in cluster, ti osserva, ti anticipa e ti copia.Produce sogni e manda a scuola generazioni di giovinotti e giovinotte in completo grisaglia, seri con le loro cartellette sotto il braccio, sempre alla ricerca dell'idea geniale da tradurre in prodotto da lanciare, consolidare e rivitalizzare.
Da analizzare nel suo ciclo di vita come fosse una persona.
Fuffa, che produce ideologia della fuffa, valori della fuffa, e una vita di fuffa (per i più) che consentano a Lapo, ed a quelli come lui, di trovare qualcosa da fare per ingannare il tempo.
July 8th, 2008 at 10:27 am
Anche io e Danilo Fucsiaman abbiamo usato il “ci manda Lapo” al Pitti quest’anno quando ci avete invitato.
Il gigante che stava di guardia allo stand di Arfango (vostro partner commerciale) non ci voleva fare entrare e non sentiva ragioni perche’ diceva che il vostro passi non era valido per entrare da loro.
Purtoppo tu eri assente e chi e’ assente ha sempre torto.
Allora io ho detto che ci mandavi tu e ci hanno fatto entrare con tanto di scuse.
Come diceva il Marchese del Grillo “tu sei tu ,e noi nun semo un caxxo”
C’e utilizzo e utilizzo del “mi manda Lapo”,noi l’abbiamo fatto per farti pubblicita’ a te visto la nostra visibilita’ indiscussa.
Per contro ti autorizziamo ad usare i nostri nomi in caso non ti dovessero far entrare da qualche parte.
Mica ci vorrai denunciare eh?
Saluti
HP"