Kilombomeloregolombopercomemidispongo
La vicenda che riguarda l'emendamento della carta di Kilombo merita un post.
Questa vicenda ha origine in una gestione, dell'aggregatore, da parte della redazione a dir poco dilettantesca.
Di fronte ad una guerra di inusitata violenza tra due blogger, i nostri solerti redattori si sono inventati la sospensione. Quella roba che funziona a scuola o sul luogo del lavoro e che ha, come obiettivo, la funzione di farti meditare sulle malefatte ed i danni prodotti, con il tuo comportamento ed i tuoi atti,alla comunità.
Se non che questa "roba" nella sacra carta di Kilombo non esiste.
Esiste la sospensione del post (dopo aver avvertito l'autore).Da cui la guerra poteva essere circoscritta sospendendo i post.
Esiste lo spostamento di un post nella zona franca: "in tutti gli altri casi, decidendo a maggioranza dei due terzi, la redazione è legittimata a spostare i meta-post che si prestino a una interpretazione conflittuale con lo spirito e le finalità di Kilombo in una categoria dedicata, denominata “zona franca”, identificata da un colore distintivo. Tali meta post rimarranno visibili sulla home page seguendo la naturale rotazione degli altri meta-post al fine di permettere e stimolare l‘eventuale dibattito e la presa di posizione del collettivo che potrà stigmatizzarli o sostenerli."
Ecco ci si richiama, qui, in modo inequivocabile al collettivo.
Questo perché lo spirito"dei padri che idearono" ed emendarono la carta era quello di coinvolgere le persone su decisioni che, per la loro natura, potevano essere anche drastiche.In questo, criticabile o meno, la speranza che (pur nelle differenze e relative risse parolaie)in ogni caso fosse una sorta di "coscienza collettiva" a prendere le decisioni del caso.
Questo cosa significa? Significa che l'emendamento a cui, in modo solerte, si lavora è inutile in quanto basterebbe applicare le norme che già esistono e, cosa più importante, è contro lo spirito dei "papà" e delle "mamme" di Kilombo.
Si dirà, ma anche i papà e le mamme cambiano opinioni. In effetti è vero, quando si invecchia si ha una certa propensione all'intolleranza ma, noi, dovremmo sempre separare le idee ed il loro spirito dai corpi che le hanno prodotte.
Non fosse così, se legislatori, avremmo opinioni e faremmo leggi solo in funzione di ciò che ci riguarda e di quelle che sono le nostre esperienze.Dimenticandoci di dell'equilibrio da avere quando si tratta di tutelare gli interessi di una comunità.
Ora, io capisco bene che lo spirito di qualcuno sia quello di mettere fine ad una polemica che ci ha sfiniti.Lo capisco e lo apprezzo.
Però è utile che ci si preoccupi di mandare avanti la "baracca" già con quello che abbiamo.la soluzione pensata è peggiore del male.Aumenterebbe il conflitto e basta.E' opinabile ed ha margini di discrezione che non sono accettabili.E' frutto di una logica elitaria.
Chiudo con una buona notizia, sono contento di rivedere in home page un post di Dacia (una delle due sospese).Mi attendo che si faccia la stessa cosa con Cloro (ammesso che voglia).Così come mi aspetto che,pur sospeso dalle sue funzioni di redattore (altra invenzione perché non prevista),si dia modo a Spb di postare e di potersi difendere da ciò di cui è accusato.Una procedura diversa è palesemente fuori dalle regole.E noi siamo quelli che le regole le amiamo, al contrario spiegatemi perché Berlusconi è un pirla di antidemocratico.
Questa vicenda ha origine in una gestione, dell'aggregatore, da parte della redazione a dir poco dilettantesca.
Di fronte ad una guerra di inusitata violenza tra due blogger, i nostri solerti redattori si sono inventati la sospensione. Quella roba che funziona a scuola o sul luogo del lavoro e che ha, come obiettivo, la funzione di farti meditare sulle malefatte ed i danni prodotti, con il tuo comportamento ed i tuoi atti,alla comunità.
Se non che questa "roba" nella sacra carta di Kilombo non esiste.
Esiste la sospensione del post (dopo aver avvertito l'autore).Da cui la guerra poteva essere circoscritta sospendendo i post.
Esiste lo spostamento di un post nella zona franca: "in tutti gli altri casi, decidendo a maggioranza dei due terzi, la redazione è legittimata a spostare i meta-post che si prestino a una interpretazione conflittuale con lo spirito e le finalità di Kilombo in una categoria dedicata, denominata “zona franca”, identificata da un colore distintivo. Tali meta post rimarranno visibili sulla home page seguendo la naturale rotazione degli altri meta-post al fine di permettere e stimolare l‘eventuale dibattito e la presa di posizione del collettivo che potrà stigmatizzarli o sostenerli."
Ecco ci si richiama, qui, in modo inequivocabile al collettivo.
Questo perché lo spirito"dei padri che idearono" ed emendarono la carta era quello di coinvolgere le persone su decisioni che, per la loro natura, potevano essere anche drastiche.In questo, criticabile o meno, la speranza che (pur nelle differenze e relative risse parolaie)in ogni caso fosse una sorta di "coscienza collettiva" a prendere le decisioni del caso.
Questo cosa significa? Significa che l'emendamento a cui, in modo solerte, si lavora è inutile in quanto basterebbe applicare le norme che già esistono e, cosa più importante, è contro lo spirito dei "papà" e delle "mamme" di Kilombo.
Si dirà, ma anche i papà e le mamme cambiano opinioni. In effetti è vero, quando si invecchia si ha una certa propensione all'intolleranza ma, noi, dovremmo sempre separare le idee ed il loro spirito dai corpi che le hanno prodotte.
Non fosse così, se legislatori, avremmo opinioni e faremmo leggi solo in funzione di ciò che ci riguarda e di quelle che sono le nostre esperienze.Dimenticandoci di dell'equilibrio da avere quando si tratta di tutelare gli interessi di una comunità.
Ora, io capisco bene che lo spirito di qualcuno sia quello di mettere fine ad una polemica che ci ha sfiniti.Lo capisco e lo apprezzo.
Però è utile che ci si preoccupi di mandare avanti la "baracca" già con quello che abbiamo.la soluzione pensata è peggiore del male.Aumenterebbe il conflitto e basta.E' opinabile ed ha margini di discrezione che non sono accettabili.E' frutto di una logica elitaria.
Chiudo con una buona notizia, sono contento di rivedere in home page un post di Dacia (una delle due sospese).Mi attendo che si faccia la stessa cosa con Cloro (ammesso che voglia).Così come mi aspetto che,pur sospeso dalle sue funzioni di redattore (altra invenzione perché non prevista),si dia modo a Spb di postare e di potersi difendere da ciò di cui è accusato.Una procedura diversa è palesemente fuori dalle regole.E noi siamo quelli che le regole le amiamo, al contrario spiegatemi perché Berlusconi è un pirla di antidemocratico.
Commenti
Facciamo il punto: Dacia dentro. Cloro ed Io fuori.
Fine trasmissioni.
1)Ora dagli il tempo di fare il loro emendamento alla carta e poi mi re-iscrivono, per espellermi a luglio, perchè i 2/3 non sono del collettivo ma dei votanti secondo le modifiche interpretative di Pieroni e Mamma (e d'estate ci sono molti votanti)
Anche se faccio notare che non possono farlo, io sono stato espulso. E mi iscrivo dove mi pare non mi facco iscrivere da terzi. E' Illegale.
Queste sono cose da tessere false stile Margherita o Forza Italia.
E questo il punto Mario, IO SONO GIA ESPULSO. Ma non è per me che me ne frego. Oggi a me e domani le misure straordinarie a qualcuno che sarà andato contro i desideri di mamma o della cricca con altro giro di chiglia.
2)Dacia doveva essere sottoposta ad espulsione i 2/3 c'erano della redazione come mai non lo è?
3)Cloro si è dimessa da Kilombo, ma alla fine ha fatto bene visto il risultato odierno.
Ancora pensi che kilombo sia qualcosa di democratico?
Ancora credi alla buona fede di certe decisioni?
Io vedo il post di Valent parlare di genetica.
Parlandone male, ovvio. Cosi come la peracottara irpina gridava allo scandalo perchè in kilombo le persone non erano decise da lei.
Poi: La democrazia e la "sinistra" in kilombo sono prese per il culo.
La genetica, in bocca a Dacia Valent che ha dato della troia ad una 15enne per "questioni genetiche" mi paiono entrambe lle risposte che all'unisono replicano la medesima presa per il culo.
E cioè: io sono io e voi non siete un cazzo.
In fondo nessuno dice un cazzoo per l'insulto razzista di Valent perchè mia figlia non è nera.
Cosi come nessuno dice un cazzo perchè Tisbe e i suoi amici han deciso chi deve e non deve scrivere su kilombo, perchè lei è la mamma.
E a me viene solo da complimentarmi per come la "cultura dei principi" è stata assimilata in 'sto posto e per come sta evolvendo verso il meglio la ns società.
Cloro
questo te lo lascio perché é comprensibile.I prossimi no.Li sposto nel solito angolo in cui metto gli anonimi rompicoglioni.Vai a provocare e scrivere stronzate da un'altra parte.
Grazie
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=10672
...
'Esiste una miriade di testimonianze su quel che succedeva nei lager nazisti – e sulle vittime fra gli zingari , gli omosessuali , gli slavi , ecc… si potrebbero aprire altre dolorosissime “parentesi” – e negare è qualcosa di estremamente offensivo e non solo per le famiglie che hanno subito questo flagello. Francamente non intendo dipingere Barbara come una fervente nazista. Può darsi che sia veramente anarchica o sia sinceramente convinta di esserlo , ma l’equivoco permane… Questa sua ostinazione ed ostentazione può anche sfociare nella paranoia e , quindi , rasentare l’antisemitismo.'
...
'Nel frattempo non posso far altro che interrompere la mia collaborazione con Barbara , nella speranza di un soddisfacente chiarimento delle varie questioni.'
capiamo.La battaglia è nobile ed è sulle idee.
Ci siamo persi qualcosa nelle argomentazioni.
Mi sembrava si trattasse di mail private e siti pornografici.
ma che cazzo ti fa, te lo ciuccia sotto la doccia?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
saluti
L.
Lascio i commenti a futura memoria, così chi passa li può leggere e rendersi conto del tuo livello raffinato.
Un saluto compagna
ma hai aderito all'emendamento pieroni/tisbe ?
Ti hanno messo nell'elenco.
Domanda OT:
come mai tra le cose da leggere sulla decrescita non hai messo qualcosa preso da KK ? E' uno dei loro argomenti preferiti, ultimamente.
Io ovviamente ritengo che le loro critiche alla decrescita siano ideologiche, ma siccome giorni fa hai segnalato un post di critica a un articolo del manifesto che mi sembrava altrettanto ideologico, mi chiedevo il motivo di una valutazione (per me) differente.
ho segnalato quell'articolo perché chi scrive da KK pone sempre l'accento sulla necessità di essere "scientifici ", e quello era uno.Non condivido niente di quello che scrivono (per essere precisi)ma la critica ad un certo modo di trattare gli argomenti la trovavo pertinente.
Solo sul modo.Le conclusioni sono diametralmente opposte.
Quelli che ho selezionato sulla decrescita mi sembravano i più interessanti, ad ogni modo se mi indichi il post lo inserisco.
Per il resto leggiti l'ultimo mio post sull'argomento.
Comunicazione di servizio: già 40 bloggers sono scappati da Kilombo e Pieroni sta per raggiungere il quorum. Se avessi un blog avrei votato anche io :-)
L.