Paradossi

Ho comprato l'ennesimo libro che tratta in qualche modo di matematica.Sarà stato il prezzo basso (4,99 €) o la necessità di non far arruginire quello che c'é nella scatola cranica rimane il consiglio per il suo acquisto.
Il titolo è "Ah! Ci sono" e l'autore è Martin Gardner.Lo trovate in edicola.
Questo testo tratta di paradossi. Da pag. 14  ne copiamo uno semplice ed esemplificativo.

"Quante parole ci sono in questa frase? : QUESTA FRASE CONTIENE SEI PAROLE" Chiaramente l'enunciato è falso.Quindi il suo CONTRARIO dovrebbe essere vero.O no?

QUESTA FRASE NON CONTIENE SEI PAROLE. Quindi il suo contrario contiene esattamente sei parole. "

Questo giochino potrebbe aiutare per cercare di risolvere alcune questioni.Mi riferisco all'abiura del fascismo fatta da Fini.
Fini ha affermato che la destra si deve riconoscere nei valori  antifascisti e democratici  della "uguaglianza, della libertà e della giustizia sociale"

Ora,qual'è la relazione coerente tra uguaglianza, giustizia sociale e libertà?
E come si concilia il sistema "democratico" di lor signori con la giustizia sociale, l'uguaglianza e la libertà?

Se tendessimo ad un sistema di eguali in cui la giustizia sociale è il cardine dello stesso la libertà(quella economica in primo luogo) ne verrebbe in qualche modo menomata.Non necessariamente quello delle idee (in fondo di diventare straricco fottendotene delle conseguenze sul resto della società  potresti anche pensarlo e dirlo ma non  potresti farlo).
Per assicurare uguaglianza e giustizia sociale dovremmo impedire (ad esempio) la concentrazione di risorse e ricchezza nelle mani di pochi. Dovremmo poter contare su un sistema redistributivo diverso rispetto all'attuale.Così come assumere dei valori diversi  che qualifichino il contributo dei singoli e che, in qualche modo, glielo riconoscano. Dovremmo, nello stesso tempo, impedire che i "simboli", e gli "idoli" ,che rappresentano il "successo"del loro contributo  funzionino da elementi che consolidano le differenze e sedimentano le "classi" .

Così come se tendiamo ad un sistema in cui assumiamo come elementi di libertà la libera iniziativa in campo economico e la rappresentanza (in quello politico) dovremmo, sempre, pensare a barriere che evitino la concentrazione (potere, soldi) e diano a tutti le stesse possibilità.Garantendo, però, che questo abbia valore sempre nel tempo. Per questo dovremmo sviluppare un concetto di interesse generale subordinando a questo gli interessi dei singoli.
Sarebbe libero un sistema che impedisce a qualcuno di arricchirsi di più e di concentrare nelle sue mani più risorse grazie a questo?
Sarebbe, paradossalmente, libero ma fino ad un certo punto.
Così come è libero ma, paradossalmente, fino ad un certo punto il sistema attuale.
In qualche modo qualcuno pagherà il prezzo dell'idea di libertà, di giustizia sociale e di uguaglianza sociale che intendiamo rappresentare. La questione rimane, alla fine, sempre nell'ordine delle grandezze, di quanti individui sono toccati da quel "fino ad un certo punto" e dalla qualità dei valori. 
 




La vignetta di precariopoli ed il post che non può pubblicare su Kilombo, paradossalmente, democratico e di sinistra.

Fonte: precariopoli

Fini: Pentimento numero 1000, il PD fa scintille

Fiuggi 1995: Fini si ispirava ad Occhetto e  Malgieri, da direttore del Secolo, propose di inserire Antonio Gramsci tra i personaggi utili a definire l’ identità della nazione. Fini: «Gennaro era colui che cercava gli elementi utili alla riconciliazione in quel magma del grande filone della destra. E in un primato nazionale non puoi negare che Gramsci ci sia stato». Roma 2008: Sempre Fini,”Chi e’ democratico e’ a pieno titolo antifascista” e la destra deve riconoscersi nei valori antifascisti dell’uguaglianza, della liberta’ e della giustizia sociale. ” Il PD che siede a sinistra in parlamento perchè a destra i posti erano occupati si congratula per il millesimo pentimento del fascista Fini  e i piddini non vedono l’ora di accoglierlo nella coalizione democratica.

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