Pensieri disordinati di un manager. Middle class in crisi -1
Seguire gli avvenimenti della finanza e dell'economia in generale mi mette "sonno".
Tutto d'un tratto il rigore con cui ci hanno sfracellato i maroni per anni è andato a farsi benedire.
Tutta la tiritera sul rapporto debito pubblico/pil è andato in soffitta.
In men che non si dica gli USA hanno raddoppiato il loro e nazionalizzato qualche banca (pardon hanno comperato azioni, fa più fine e non impegna).Gli inglesi, pragmatici, hanno permesso a Gordon Brown di fare un pò il socialista.Ed alla fine anche i più riottosi hanno messo le mani nelle tasche dei cittadini per permettere che, con i loro soldi, garantissero i loro soldi. Un gioco di prestigio incredibile e per il quale bisogna essere frequentatori di Harward d.o.c.
Solo questione di tempo, poi toccherà alle obbligazioni emesse dalle società per finanziare gli investimenti.A quel punto chi garantirà chi?Meglio non pensarci.
Se si è creativi, e fai il direttore finanziario, qualcosa te lo puoi ancora inventare.
Hai quel magazzino di 20.000 mq che puoi sempre rivendere alla società che ti ha fatto il leasing 20 anni fa.La banca anticipa i soldi alla società di leasing, che farà un mutuo e tu pagherai un affitto che consentirà alla società di leasing, a sua volta, di pagare la rata del mutuo.
Certo ti sei spogliato di una roba che dava sostanza al patrimonio della tua società ma, oggi, la parola d'ordine è essere liquidi.
Il tuo conto economico ne uscirà un pò appesantito, ma chi vuoi che lo guardi in questi casi.
Già che ci siamo un aumentino allo stipendio del Presidente (padrone) e del figlio (amministratore delegato) per ripagarli dallo stress della prossima ristrutturazione non lo vogliamo dare?
Già, la ristrutturazione.
Tocca chiamare quelli del sindacato.La cosa più difficile? Non sono tanto le lettere di licenziamento, quanto il fatto che gli devi dare il TFR a quelle persone che mandi via.Si lo so, sono soldi dei lavoratori.Ma voi che pensate che li tenevo lì sul conto con tutti i rischi che ci sono oggi?
E' dura fare gli imprenditori oggi.I finance manager (c'è quello sul biglietto da visita) non ne parliamo.
E cosi' proviamo ad andare avanti.Qualche santo provvederà.
Mi fanno ridere tutti quelli che hanno rotto le palle con la storia dell'innovazione del prodotto.
Innovazione sto cxxxo.A chi le vendi le sedie e le cucine adesso?te lo dicevo di non tenerli in azienda i cinesi che volevano fare lo stage.Quelli hanno capito tutto ed i mobili se li fanno per i fatti loro.
E quanto abbiamo investito sul personale.Pardon le "risorse umane".E tutte le pippe sulla vision, la mission, la customer satisfaction, lo script ed il p&l che non hanno mai voluto capire.
E sempre a chiedere soldi, solo soldi.
Hai detto "se costruiamo spirito di squadra faremo grandi cose"
Ed ora? "quelli ti aspettano sotto casa incazzati" ti dico io.Altro che spirito di squadra.
Te lo ricordi quando, per motivarli, gli raccontammo la storia di quei due che erano seduti vicini e lavoravano? Al tipo che gli si avvicino' e domando' "che lavoro fate?"uno rispose "spacco pietre" mentre l'altro disse"contribuisco con il mio umile lavoro a costruire una cattedrale".
Te lo ricordi il silenzio nella "meeting room" e l'applauso scrosciante, alla fine, dei nostri manager?E tu commosso.Ed il product manager commosso, e lo human risource manager commosso, e l'information technlolgy (quello che tu impropriamente definivi l'uomo delle calcolatrici) commosso, ed il sales and marketing manager commosso,.Insomma tutti, e tu con noi, commossi. Hanno contribuito a costruire una cattedrale ma ora chi cazzo glielo spiega di andare a spaccare le pietre?
Tutto d'un tratto il rigore con cui ci hanno sfracellato i maroni per anni è andato a farsi benedire.
Tutta la tiritera sul rapporto debito pubblico/pil è andato in soffitta.
In men che non si dica gli USA hanno raddoppiato il loro e nazionalizzato qualche banca (pardon hanno comperato azioni, fa più fine e non impegna).Gli inglesi, pragmatici, hanno permesso a Gordon Brown di fare un pò il socialista.Ed alla fine anche i più riottosi hanno messo le mani nelle tasche dei cittadini per permettere che, con i loro soldi, garantissero i loro soldi. Un gioco di prestigio incredibile e per il quale bisogna essere frequentatori di Harward d.o.c.
Solo questione di tempo, poi toccherà alle obbligazioni emesse dalle società per finanziare gli investimenti.A quel punto chi garantirà chi?Meglio non pensarci.
Se si è creativi, e fai il direttore finanziario, qualcosa te lo puoi ancora inventare.
Hai quel magazzino di 20.000 mq che puoi sempre rivendere alla società che ti ha fatto il leasing 20 anni fa.La banca anticipa i soldi alla società di leasing, che farà un mutuo e tu pagherai un affitto che consentirà alla società di leasing, a sua volta, di pagare la rata del mutuo.
Certo ti sei spogliato di una roba che dava sostanza al patrimonio della tua società ma, oggi, la parola d'ordine è essere liquidi.
Il tuo conto economico ne uscirà un pò appesantito, ma chi vuoi che lo guardi in questi casi.
Già che ci siamo un aumentino allo stipendio del Presidente (padrone) e del figlio (amministratore delegato) per ripagarli dallo stress della prossima ristrutturazione non lo vogliamo dare?
Già, la ristrutturazione.
Tocca chiamare quelli del sindacato.La cosa più difficile? Non sono tanto le lettere di licenziamento, quanto il fatto che gli devi dare il TFR a quelle persone che mandi via.Si lo so, sono soldi dei lavoratori.Ma voi che pensate che li tenevo lì sul conto con tutti i rischi che ci sono oggi?
E' dura fare gli imprenditori oggi.I finance manager (c'è quello sul biglietto da visita) non ne parliamo.
E cosi' proviamo ad andare avanti.Qualche santo provvederà.
Mi fanno ridere tutti quelli che hanno rotto le palle con la storia dell'innovazione del prodotto.
Innovazione sto cxxxo.A chi le vendi le sedie e le cucine adesso?te lo dicevo di non tenerli in azienda i cinesi che volevano fare lo stage.Quelli hanno capito tutto ed i mobili se li fanno per i fatti loro.
E quanto abbiamo investito sul personale.Pardon le "risorse umane".E tutte le pippe sulla vision, la mission, la customer satisfaction, lo script ed il p&l che non hanno mai voluto capire.
E sempre a chiedere soldi, solo soldi.
Hai detto "se costruiamo spirito di squadra faremo grandi cose"
Ed ora? "quelli ti aspettano sotto casa incazzati" ti dico io.Altro che spirito di squadra.
Te lo ricordi quando, per motivarli, gli raccontammo la storia di quei due che erano seduti vicini e lavoravano? Al tipo che gli si avvicino' e domando' "che lavoro fate?"uno rispose "spacco pietre" mentre l'altro disse"contribuisco con il mio umile lavoro a costruire una cattedrale".
Te lo ricordi il silenzio nella "meeting room" e l'applauso scrosciante, alla fine, dei nostri manager?E tu commosso.Ed il product manager commosso, e lo human risource manager commosso, e l'information technlolgy (quello che tu impropriamente definivi l'uomo delle calcolatrici) commosso, ed il sales and marketing manager commosso,.Insomma tutti, e tu con noi, commossi. Hanno contribuito a costruire una cattedrale ma ora chi cazzo glielo spiega di andare a spaccare le pietre?
Commenti
Ma non ti sprecare...
Un abbraccio,
Carlo
...commosso.
;-)
mica vorremo costruire solo cattedrali (nel deserto)....
grazie Mario per questo pezzo splendido.
un piccolo gioiello di arguzia.
mi raccomando quando lo fai dimmi dove circoli, mi farò riconoscere;-))
Carlo,
se ti dico che ho "cazzi" molto acidi mi credi?
Ciclo,
ci sei?
Carlo
qualche problema in famiglia.Ho avuto poco tempo da dedicare al blog ed anche alla tua iniziativa.Mi spiace molto.
Un saluto
Mario
ricambio il saluto, posso?, con un abbraccio. Vedrai le cose andranno a posto.
Carlo
Ma cosa c'è di nuovo ?
:-))