Futuro comunista


Il mancato premio nobel Brunetta sforna l'ennesima ricetta per uscire fuori dalla crisi, in sintesi:
1- allungare gli orari di lavoro
2- aumentare la produttività
3- buttare a mare i baroni nelle università
4- mettersi una mano sulla coscienza e rinunciare ad un pezzo di egoismo personale

Ho la vaga sensazione che qualcuno di questi "nobili" obiettivi sarà raggiunto e, guarda un pò, scommetto su orario di lavoro ed il pezzettino di egoismo personale(magari tradotto in meno soldi nelle pensioni e allungamento dell'età pensionabile) .

Se non fosse surreale il clima (qui tutti sparano "minchiate" a quintali) ci sarebbe da chiedergli:
"Scusa coso, ho qualche domanda. Ma ti sei accorto che manca il lavoro e non c'è un cazzo da produrre? Non ci credi? Perché non ti fai mandare da qualche scribacchino la sistuazione degli ordini della Iveco, per esempio. O le previsioni di vendita della Wirphool."

Nello stesso tempo ci prova l'altro genio del suo capo a lanciare appelli da seconda guerra mondiale.La differenza è che al posto dell'oro alla patria ora abbiamo il"consumiamo di più per la patria".
Anche a lui una domandina" Scusa coso, ma i soldi?" A meno che lui, il genio, non stia pesando di fare il comunista sul serio e crepare così.
D'altro canto se è entrata in crisi l'economia della fuffa, quella del credito facile, della speculazione infinita e della carta straccia con cosa "cazzo" facciamo i debiti e troviamo qualcuno disposto (sulla fiducia e perché lo dice lui) a prestarci i soldi per consumare di più?

E poi, scusa, consumare di più cosa?
Io penso che il Berlusca, manipolato da quella vecchia guardia rossa del Tremonti, propenda per l'ipotesi "comunista".
In fondo se chiede al suo amico della Banca d'Italia capirà bene dove trovare i soldi per rilanciare i "consumi".
Possiamo sempre suggerirgli un semplice esercizio. Facciamo che viviamo in 10 in un villaggio. Peppino è uno che, nel villaggio, possiede 100. Pasquale possiede 50 e gli altri 8, a testa, 5.
Secondo lui le risorse così distribuite garantiranno più consumi ripetto al fatto che Pasquale e Peppino si ridimensionino (diciamo della metà) e che quella parte vada agli altri 8?

L'ho capito che l'economia è una roba un tantino più complessa però vale per tutti.Mica solo per me.Vale anche per quella volpe del mancato premio nobel Brunetta e quel vecchio marpione del Berlusca.
Rimane un punto, però.Ho idea che una diversa distribuzione del reddito e della ricchezza garantisca di più da stravolgimenti sistemici.Quanto meno ci si arriva con meno debiti e pezze sul culo.

Intanto negli States proveranno a salvare l'industria dell'auto.Una robetta che fornisce occupazione diretta a circa 300.000 persone e produce altri sette posti di lavoro tra servizi e terziario collegato alla "pipe line" (che figo!) logistica.
Quell'industria concorre a pagare pensioni a circa un milione di americani.
Salvare quell'industria necessita di risorse ingenti.Già qualcuno storce la bocca e dice "perché loro si e noi no?"
Lo dice, in fondo, anche il nostro Marchionne "O vale per tutti o per nessuno"Immagino come saranno impressionati alla Casa Bianca.Magari qualcuno proverà a chiedere anche a lui" Scusa coso, ma la Fiat in Italia come si è sviluppata? e lo stabilimento di Melfi chi lo ha pagato? Agnelli o quei poveri pirla che gli compravano anche le macchine e che anche con le tasse gli garantivano finanziamenti a perdere? E la rottamazione come la chiamiamo?"
Echecazzo socialcomunisti quando vi conviene e liberisti strenui difensori del mercato solo a parole?

Io sono giunto alla personalissima convinzione che, una volta sparate le ultime cartucce, una sana ed improrogabile pianificazione social comunista non ce la toglierà neanche il papa e quel cretino di Pera. Tremo già all'idea di vedere il Berlusconi, e l'alfiere Brunetta,con il colbacco e la falce e martello in fronte.

Commenti

elena ha detto…
A volte mi piglia un accesso (eccesso?) di ingenuità... e allora mi domando: ma questi "cosi", possibile che non abbiano mai sentito parlare di DECRESCITA? Ma purtroppo è una considerazione che vale anche per la maggior parte dello schieramento "opposto"...
Sul punto 3 sarei anche d'accordo, non fosse che sono sicura che sostituirebbero gli attuali baroni con altri - questa volta scelti da loro. Il che vanifica lo sforzo, direi... quanto all'egoismo, visto che ci siamo: perché non danno il buon esempio, così, tanto per invogliarci??? :)
Scusate... era solo un'idea!
Anonimo ha detto…
Elena,
ma che ti preoccupi della decrescita a fare? Qui basta non far nulla, e presto decresceremo (=guadagneremo meno=recessione) tutti quanti felici e contenti. Sarai contenta pure te, no?
KK
Anonimo ha detto…
Brunetta è convinto che gli avrebbero dato il Nobel se non si fosse fatto irretire dalla politica.
Non ci poteva provare ?
Almeno sarebbe stato un fallimento senza eccessive conseguenze per gli altri

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