Nuovo business per uscire dalla crisi
Una cosa non possiamo non dire, che a lor signori non manchi la fantasia ed una sorta di genio mefistofelico.
Pensavo questo mentre leggevo un articolo sul sole 24ore.
Quello che mi ha incuriosito è l'incipit che descriveva come, anche in mezzo ai marosi dell'apocalisse finanziaria, ci sono aree della finanza creativa in cui si continua a fare soldi.
Si parte così:
"Quattordici mesi consecutivi di crescita inanellati fino a novembre. Oltre l'8% di rendimento su base annua e +9% dal debutto, avvenuto a settembre 2007. Una performance perlomeno invidiabile, quella del Corinthian growth fund, nell'anno orribile delle Borse mondiali, che invece hanno accusato perdite comprese tra il 40 e il 50 per cento. Corinthian è un fondo offshore domiciliato alle isole Cayman specializzato nel life settlement, mercato secondario delle polizze vita, in forte ascesa."
C'erano tutti gli elementi per saperne di più:
-fondo offshore
-mercato secondario
-crescita e soldi a palate
"Come funziona? In sostanza, anziani benestanti liquidano - negli Stati Uniti - la propria polizza, piuttosto che continuare a pagare un premio oneroso per un vantaggio dei propri familiari che non ha più ragion d'essere. Subentrano così i fondi che pagano il premio e riscuotono il capitale a scadenza. La polizza finisce in un fondo insieme ad altre centinaia e si trasforma in uno strumento finanziario."
Cazzo, ho letto bene.C'è qualche genio della finanza che se ne è andato in giro a convincere qualcuno (anziano e benestante) a farsi pagare il premio da un fondo.Che riscuoterà il capitale nel momento della dipartita.
«Molti dei principali attori di questo mercato secondario - sottolinea Gary McLelland, managing director di Corinthian Financial Services - tra cui alcune importanti banche di investimento (come Aig, GE Capital, Dresdner Bank, Zurich Financial, Barclays Capital, Standard Chartered Bank, Merrill Lynch, ndr) di recente hanno diminuito gli acquisti a causa della mancanza di liquidità che affligge i mercati. La minore domanda di polizze vita ne ha così abbassato il prezzo, consentendoci acquisti a prezzi più convenienti e garantendo un ritorno più elevato».
Quindi, tenuto conto che chi ha di fatto aperto il mercato (banche di investimento) si ritrovano un po' nella merda su altri fronti, e che lì non possono più investire ,è arrivato qualcuno che approfittando della congiuntura favorevole ha sostituito i vecchi avvoltoi con una generazione di avvoltoi un po' più accorti e più selettivi.
"Il mercato di queste che vengono considerate asset class alternative a immobili e materie prime, partito da 50 milioni di dollari di volume d'affari alla fine degli anni 80, oggi vale circa 15 miliardi ma con un potenziale di 160 miliardi di dollari negli Usa e la prospettiva di un allargamento al Giappone», spiega Daniele Conti, partner e cfo di Life Settlement Advisors, società specializzata nata nel 2003."
Roba nuova. Però come funziona?
"Oltreoceano la polizza vita è già dal 1989 una proprietà trasferibile. Gli assicurati che non trovano più conveniente o utile continuare a pagare un premio annuale compreso tra il 3 e il 5% della prestazione pattuita (che la compagnia liquida in caso di decesso dell'intestatario) vendono il contratto a una società di life settlement. «I clienti che dismettono le polizze sono decisamente benestanti - continua Conti - e queste ultime toccano valori elevati, spesso superiori al milione di dollari; la liquidazione va normalmente da un 20% al 60% della prestazione assicurata, a seconda dell'attesa di vita». Quando quest'ultima è inferiore a due anni si parla di viatical settlement, che ha posto più di un problema etico nel periodo di massima virulenza dell'Aids, negli anni 80. Oggi il viatical non rappresenta più del 2% delle polizze puro rischio americane. Più l'assicurato è anziano più riceve, perché il provider, pur dovendo pagare dei premi, sa che incasserà a breve. Il cash flow che ne deriva è anche la ragione per cui «è assicurata la liquidabilità mensile dell'investimento». D'altra parte l'assicurato sa che il valore della polizza ceduta a un Lsp sarà sempre superiore al valore di riscatto offerto dall'assicuratore. Chi rileva l'assicurazione, come si diceva, acquisisce tutti i diritti dei beneficiari, compresa la riscossione del capitale a scadenza. Il Life settlement provider (Lsp, negli States se ne contano circa 300) a sua volta mette la polizza sul mercato, dove fund manager specializzati, sulla base di età, sesso e perizie medicali, ne definiscono il prezzo. Le polizze vengono così "impacchettate" in fondi le cui quote sono assegnate ad investitori istituzionali."
In sintesi, c'è un tizio che vi ha sfruttato per tutta la vostra miserevole vita da travet, vi ha fatto cagare sangue concedendovi l'aumentino solo quando lo diceva lui per ovvie questioni di compatibilità economiche,che con il vostro sangue ha fatto soldi a quintali, che per evidenti ragioni di prudenza decide di sottoscrivere una polizza vita "ricca" a garanzia dei suoi pargoli pagata con parte di ciò che marxianamente chiamiamo "vostro" plusvalore, che un giorno si incazza con i pargoli e pensa "mavafanculo, manco un euro ti lascio",che incontra un tizio che gli dice "ci ho un'idea",che si prende ("il vecchio")una somma superiore a ciò che avrebbe riscattato dall'assicurazione, che cede il diritto alla riscossione del capitale al "genio"della finanza.
In tutto questo casino voi continuate a produrre ed a farvi il culo mentre questi discettano delle cose belle che la vita può offrirti, con i soldi, di fronte ad un whisky di malto invecchiato in un otre di faggio americano che aveva 150 anni di vita.
Però non è ancora finita!
"Questo mercato non è ancora autorizzato in Italia, ma si sta sviluppando in Europa (in particolare in Germania, Francia e Olanda), dove attualmente è accessibile attraverso hedge fund, prodotti strutturati come le polizze unit linked e fondi di fondi per investitori qualificati. Da metà febbraio 2007 in Lussemburgo è consentita per legge la creazione di Specialised Investment Fund (Sif). Il primo fondo di fondi del genere è Alpha life settlement fund, riservato a investitori qualificati e in grado di offrire a fondazioni, casse pensioni, Sgr, private bank, family office e High net worth individual (Hnwi, chi ha risorse finanziarie superiori al milione di dollari) «tagli - precisa Conti - da un minimo di 100 mila fino a 5 milioni di dollari». Anche per Alpha le performance recenti sono di tutto riguardo: quasi +1% il guadagno in settembre, con un rendimento annuo pari a +6,51 per cento. I singoli fondi inseriti nel portafoglio di Alpha hanno registrato performance comprese tra lo 0,31% e l'1,43 per cento. Fin qui tutto bene, almeno se si guarda ai risultati. Ma i rischi? «Certamente - ammette Conti - non sono inesistenti. Il primo, ad esempio, è la longevità, che può determinare una diminuzione nel rendimento atteso. Tuttavia un fondo è tanto meno esposto a questo rischio quanto più elevato è il numero delle polizze inserite nel veicolo finanziario poiché minore sarà la dispersione attorno alle medie di rendimento».
Qualche rischietto ce lo hanno pure loro, se non schiattano per tempo, oltre ad un altro problema:
"Un altro problema è, naturalmente, la possibilità del fallimento delle compagnie assicurative. «Già di per sé è abbastanza remoto come fenomeno. In più - conclude Conti - ha visto nell'intervento pesante del Tesoro a sostegno del settore bancario e delle assicurazioni, dopo il terremoto Lehman Brothers, un ulteriore fattore che ragionevolmente fa assegnare a questo evento una probabilità di manifestazione davvero bassa»."
Avete letto bene, sì si può fallire. Ma avete visto bene quanti soldi pubblici hanno rapinato per rimettere a posto gente che ha fatto un po' di casino in giro per il mondo? Quindi di che preoccuparsi? Facciamo anche questo, tanto non fallirà e taglieranno la pensione a voi per garantire che logiche di questo tipo si perpetuinino in questo infinito tempo di "capitalismo" benedetto.
Una opportunità però l'avete.Fate gli imprenditori anche voi.Mettete su una agenzia di "Killer liquidatori" e fatevi una passeggiata alle Cayman.Di fronte ad un whisky di malto invecchiato in un'otre di faggio americano vecchio di 150 anni vedrete che un mondo nuovo si aprirà di fronte a voi.
E sorriderete mefistofelici.
Pensavo questo mentre leggevo un articolo sul sole 24ore.
Quello che mi ha incuriosito è l'incipit che descriveva come, anche in mezzo ai marosi dell'apocalisse finanziaria, ci sono aree della finanza creativa in cui si continua a fare soldi.
Si parte così:
"Quattordici mesi consecutivi di crescita inanellati fino a novembre. Oltre l'8% di rendimento su base annua e +9% dal debutto, avvenuto a settembre 2007. Una performance perlomeno invidiabile, quella del Corinthian growth fund, nell'anno orribile delle Borse mondiali, che invece hanno accusato perdite comprese tra il 40 e il 50 per cento. Corinthian è un fondo offshore domiciliato alle isole Cayman specializzato nel life settlement, mercato secondario delle polizze vita, in forte ascesa."
C'erano tutti gli elementi per saperne di più:
-fondo offshore
-mercato secondario
-crescita e soldi a palate
"Come funziona? In sostanza, anziani benestanti liquidano - negli Stati Uniti - la propria polizza, piuttosto che continuare a pagare un premio oneroso per un vantaggio dei propri familiari che non ha più ragion d'essere. Subentrano così i fondi che pagano il premio e riscuotono il capitale a scadenza. La polizza finisce in un fondo insieme ad altre centinaia e si trasforma in uno strumento finanziario."
Cazzo, ho letto bene.C'è qualche genio della finanza che se ne è andato in giro a convincere qualcuno (anziano e benestante) a farsi pagare il premio da un fondo.Che riscuoterà il capitale nel momento della dipartita.
«Molti dei principali attori di questo mercato secondario - sottolinea Gary McLelland, managing director di Corinthian Financial Services - tra cui alcune importanti banche di investimento (come Aig, GE Capital, Dresdner Bank, Zurich Financial, Barclays Capital, Standard Chartered Bank, Merrill Lynch, ndr) di recente hanno diminuito gli acquisti a causa della mancanza di liquidità che affligge i mercati. La minore domanda di polizze vita ne ha così abbassato il prezzo, consentendoci acquisti a prezzi più convenienti e garantendo un ritorno più elevato».
Quindi, tenuto conto che chi ha di fatto aperto il mercato (banche di investimento) si ritrovano un po' nella merda su altri fronti, e che lì non possono più investire ,è arrivato qualcuno che approfittando della congiuntura favorevole ha sostituito i vecchi avvoltoi con una generazione di avvoltoi un po' più accorti e più selettivi.
"Il mercato di queste che vengono considerate asset class alternative a immobili e materie prime, partito da 50 milioni di dollari di volume d'affari alla fine degli anni 80, oggi vale circa 15 miliardi ma con un potenziale di 160 miliardi di dollari negli Usa e la prospettiva di un allargamento al Giappone», spiega Daniele Conti, partner e cfo di Life Settlement Advisors, società specializzata nata nel 2003."
Roba nuova. Però come funziona?
"Oltreoceano la polizza vita è già dal 1989 una proprietà trasferibile. Gli assicurati che non trovano più conveniente o utile continuare a pagare un premio annuale compreso tra il 3 e il 5% della prestazione pattuita (che la compagnia liquida in caso di decesso dell'intestatario) vendono il contratto a una società di life settlement. «I clienti che dismettono le polizze sono decisamente benestanti - continua Conti - e queste ultime toccano valori elevati, spesso superiori al milione di dollari; la liquidazione va normalmente da un 20% al 60% della prestazione assicurata, a seconda dell'attesa di vita». Quando quest'ultima è inferiore a due anni si parla di viatical settlement, che ha posto più di un problema etico nel periodo di massima virulenza dell'Aids, negli anni 80. Oggi il viatical non rappresenta più del 2% delle polizze puro rischio americane. Più l'assicurato è anziano più riceve, perché il provider, pur dovendo pagare dei premi, sa che incasserà a breve. Il cash flow che ne deriva è anche la ragione per cui «è assicurata la liquidabilità mensile dell'investimento». D'altra parte l'assicurato sa che il valore della polizza ceduta a un Lsp sarà sempre superiore al valore di riscatto offerto dall'assicuratore. Chi rileva l'assicurazione, come si diceva, acquisisce tutti i diritti dei beneficiari, compresa la riscossione del capitale a scadenza. Il Life settlement provider (Lsp, negli States se ne contano circa 300) a sua volta mette la polizza sul mercato, dove fund manager specializzati, sulla base di età, sesso e perizie medicali, ne definiscono il prezzo. Le polizze vengono così "impacchettate" in fondi le cui quote sono assegnate ad investitori istituzionali."
In sintesi, c'è un tizio che vi ha sfruttato per tutta la vostra miserevole vita da travet, vi ha fatto cagare sangue concedendovi l'aumentino solo quando lo diceva lui per ovvie questioni di compatibilità economiche,che con il vostro sangue ha fatto soldi a quintali, che per evidenti ragioni di prudenza decide di sottoscrivere una polizza vita "ricca" a garanzia dei suoi pargoli pagata con parte di ciò che marxianamente chiamiamo "vostro" plusvalore, che un giorno si incazza con i pargoli e pensa "mavafanculo, manco un euro ti lascio",che incontra un tizio che gli dice "ci ho un'idea",che si prende ("il vecchio")una somma superiore a ciò che avrebbe riscattato dall'assicurazione, che cede il diritto alla riscossione del capitale al "genio"della finanza.
In tutto questo casino voi continuate a produrre ed a farvi il culo mentre questi discettano delle cose belle che la vita può offrirti, con i soldi, di fronte ad un whisky di malto invecchiato in un otre di faggio americano che aveva 150 anni di vita.
Però non è ancora finita!
"Questo mercato non è ancora autorizzato in Italia, ma si sta sviluppando in Europa (in particolare in Germania, Francia e Olanda), dove attualmente è accessibile attraverso hedge fund, prodotti strutturati come le polizze unit linked e fondi di fondi per investitori qualificati. Da metà febbraio 2007 in Lussemburgo è consentita per legge la creazione di Specialised Investment Fund (Sif). Il primo fondo di fondi del genere è Alpha life settlement fund, riservato a investitori qualificati e in grado di offrire a fondazioni, casse pensioni, Sgr, private bank, family office e High net worth individual (Hnwi, chi ha risorse finanziarie superiori al milione di dollari) «tagli - precisa Conti - da un minimo di 100 mila fino a 5 milioni di dollari». Anche per Alpha le performance recenti sono di tutto riguardo: quasi +1% il guadagno in settembre, con un rendimento annuo pari a +6,51 per cento. I singoli fondi inseriti nel portafoglio di Alpha hanno registrato performance comprese tra lo 0,31% e l'1,43 per cento. Fin qui tutto bene, almeno se si guarda ai risultati. Ma i rischi? «Certamente - ammette Conti - non sono inesistenti. Il primo, ad esempio, è la longevità, che può determinare una diminuzione nel rendimento atteso. Tuttavia un fondo è tanto meno esposto a questo rischio quanto più elevato è il numero delle polizze inserite nel veicolo finanziario poiché minore sarà la dispersione attorno alle medie di rendimento».
Qualche rischietto ce lo hanno pure loro, se non schiattano per tempo, oltre ad un altro problema:
"Un altro problema è, naturalmente, la possibilità del fallimento delle compagnie assicurative. «Già di per sé è abbastanza remoto come fenomeno. In più - conclude Conti - ha visto nell'intervento pesante del Tesoro a sostegno del settore bancario e delle assicurazioni, dopo il terremoto Lehman Brothers, un ulteriore fattore che ragionevolmente fa assegnare a questo evento una probabilità di manifestazione davvero bassa»."
Avete letto bene, sì si può fallire. Ma avete visto bene quanti soldi pubblici hanno rapinato per rimettere a posto gente che ha fatto un po' di casino in giro per il mondo? Quindi di che preoccuparsi? Facciamo anche questo, tanto non fallirà e taglieranno la pensione a voi per garantire che logiche di questo tipo si perpetuinino in questo infinito tempo di "capitalismo" benedetto.
Una opportunità però l'avete.Fate gli imprenditori anche voi.Mettete su una agenzia di "Killer liquidatori" e fatevi una passeggiata alle Cayman.Di fronte ad un whisky di malto invecchiato in un'otre di faggio americano vecchio di 150 anni vedrete che un mondo nuovo si aprirà di fronte a voi.
E sorriderete mefistofelici.
Commenti
:))
(ohhh, guarda che scherzo!)