Questioni ed argomenti
Autore di pregevoli saggi
Che differze tra destra e sinistra?
1. i movimenti e le teorie radicali degli anni '60 '70 hanno elaborato una visione critica complessiva della società capitalistica e dei suoi sviluppi, nella quale il progresso è considerato come dominio totalitario della ragione calcolante, il lavoro come dominio della produzione sulla vita dei soggetti e la mercificazione come riduzione del valore d'uso al valore di scambio.
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(fonte:http://urbiloquio.com)
L’autore segnala questo suo antico scritto su alcune intuizioni di Karl Marx, ancora utili oggi. Da Capitalismo Natura Socialismo, n. 109-116 (settembre-dicembre 1994)
E' passato oltre un secolo e mezzo dalla redazione degli appunti, scritti in tedesco a Parigi dal ventiseienne Carlo Marx, su tre "quaderni", pubblicati a Berlino nel 1932 col titolo: "Manoscritti economico-filosofici del1844". I "Manoscritti" furono conosciuti in Italia subito dopo la Liberazione ed attrassero grande attenzione, anzi ebbero presto una certa celebrità. Due traduzioni parziali in italiano erano apparse nel 1947, una a Bologna a cura di Galvano Della Volpe e l'altra a Pisa a cura di Delio Cantimori; una traduzione completa a cura di Norberto Bobbio fu pubblicata da Einaudi nel 1949, seguita da un'altra traduzione di Della Volpe pubblicata nel 1950 dalle Edizioni Rinascita, con varie ristampe a cura degli Editori Riuniti ("Opere filosofiche giovanili" di Marx). Nel 1968 Bobbio pubblicò un'altra traduzione, tenendo conto delle edizioni critiche apparse nel frattempo. Delle edizioni pubblicate da Einaudi e dagli Editori Riuniti sono fortunatamente ancora disponibili varie ristampe.
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E' un vero peccato, forse una tragedia, che il rapporto tra Serghei Podolinsky (1850-1891), aristocratico e scienziato ucraino esiliato in Francia, e Karl Marx sia stato tanto breve. Quel geniale precursore dell'economia ecologica tentava, in effetti, di conciliare il pensiero socialista e la seconda legge della termodinamica e di operare la sintesi tra Marx, Darwin e Carnot. Sovraccarico di lavoro e poco aggiornato sulle questioni scientifiche, Marx ha avuto il torto, senza dubbio, di delegare al suo amico Engels la valutazione del dossier. Imbevuto della concezione positivista e meccanicista della scienza, quest'ultimo semplicemente non ha compreso la posta in gioco nella ricerca e ha concluso che era priva di interesse. Il timido proseguimento di questo tentativo dopo la rivoluzione d'ottobre con Vernadsky ha avuto un destino ancora più drammatico e l'ecologia russa è stata letteralmente liquidata da Stalin nei gulag siberiani.
Ecologismo e decrescita
...conciliare il pensiero socialista e la seconda legge della termodinamica e operare la sintesi tra Marx, Darwin e Carnot.
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