Dopo Veltroni cosa?

Adesso che il PD è allo sbando inauguriamo una rubrica intitolata: io lo dicevo.

Qui propongo un mio post del Settembre 2008. Ne prenderò altri dalla rete. Magari può servire a loro ed a noi per riflettere. Anche perché, se un simulacro della sinistra in questo paese allo sfacelo è rimasto, forse è necessario che si ricominci a ragionare partendo dai fatti e cercando di scegliere quale pezzo di paese, classe sociale ed interessi/diritti si vuole rappresentare. L'epoca del "ma anche" bisogna cancellarla dalla memoria. Fa danni dal 1922.


Strip-tease delle ex telefoniste dell’ospedale di Legnano, che per sei anni hanno lavorato con un contratto interinale rinnovato di volta in volta e ora sono vittime del decreto Brunetta

5 Settembre 2008

Alitalia il personale è esuberante

4 Settembre 2008

Fonte delle vignette :http://precariopoli.wordpress.com

Queste due vignette di precariopoli ci danno lo spunto per fare alcune osservazioni sul Partito Democratico (in via di liquidazione) e sulle logiche "politiche" di quegli affaristi.
I nostri sono smarriti e non riescono a trovare un solo filo con il quale tessere un programma e lanciare delle idee che siano in antitesi ed alternative al governo di destra.
Il loro elettorato è smarrito.
Ieri sera mi è capitato di ascoltare (volevo soffrire) la brillante analisi di un fine politico come è l'ex trombato allo scranno di Roma Rutelli.
Per lui bisogna cogliere l'occasione data dalla "incazzatura" dei poliziotti e dei carabinieri per portare avanti istanze alternative che compattino un pezzo di società su cui investire politicamente.
Al posto di fabbriche, uffici, cantieri, campagne del sud e periferie urbane, dove provare a fare politica,poliziotti e carabinieri.
Idea geniale.

Proviamo a stilare l'agenda strategica di questi soloni:

Economia: tutto occupato dalla destra e la lotta di classe fa schifo. Adesso che anche il modello globale è in crisi che cazzo resta?E poi se sei contro lo statalismo,per il liberismo, per l'apertura dei barbieri al lunedì e la svendita di aziende dello stato agli amici imprenditori cosa cazzo gli contesti al Berlusca?

Diritti dei lavoratori: con uno come Treu dentro la banda cosa gli andate a raccontare ai precari dell'Alitalia? E con uno come Colaninno figlio,con il professore Ichino e con Calearo?In compenso è rimasto lo scampato della Thyssen che, anche se in un angolino, serve sempre per le foto di famiglia.

Diritti civili: tutto occupato dalla destra e la Binetti, insieme alla sensibilità del mondo cattolico da salvaguardare, non gradirebbe.

Democrazia: per quella vale il modello americano, due grandi partiti che rappresentino bene le esigenze delle elites e dei "compari" , una classe dirigente ben scelta e selezionata tra amici e "conniventi", giovincelli in giacca e cravatta presi dalla società civile del centro delle città, alfabetizzati quel tanto da imparare a memoria la vision del capo ed un 50% di lobotomizzati che li votino. Se non altro i fascisti hanno sudato un pò di più ed una camminata se la son dovuta fare, all'epoca, per mettere tutti in camicia nera. Loro si limitano a "costruire" insieme per dovere istituzionale la gabbia del domani.In modo soft e partecipato.

Commenti

faustpatrone ha detto…
"memoria la vision del capo ed un 50% di lobotomizzati che li votino. Se non altro i fascisti hanno sudato un pò di più ed una camminata se la son dovuta fare, all'epoca, per mettere tutti in camicia nera."

per queste frasi, ti amo o Mario. e lo dico - sai bene da che parte e su che fronte.
mario ha detto…
Non ti allargare "compagno"!!
Ma quel fronte è diventato zerbino anche lui?
faustpatrone ha detto…
anche "quel" fronte è atomizzato, ma ho l'impressione che stia meglio della sinistra, anche se di poco.

mi sembra innanzi tutto meno sclerotizzato e con qualche guizzo intelligente in più.

il problema è che l'estrema destra proprio come l'estrema sinistra è compressa in un angolo senza ossigeno da bruciare, come un motore che giri sotto una campana di vetro eermetica.

perché certo perbenismo di facciata e conformismo borghese, che fa comodo alle destre dominanti e parlamentari, come alle sinistre parlamentari condanna l'estremismo tout court, anche quello di destra. oltre che la sinistra realmente radicale e rivoluzionaria.

è importante rendersi conto che siamo di fronte a un paese profondamente anestetizzato in cui il radicalismo politico ha solo due possibilità:

1. o degera nell'occasionale atto criminoso e violento, perturbatore per definizione dell'ordine pubblico di questa italietta miserevole, rimbambita e provinciale.

atti di violenza occasionali che ovviamente non servono ad altro che a confezionare qualche titolone sui giornali e bona alé,

2. o deve necessariamente rinchiudersi in un'ottica di nicchia, di militanza umana e culturale che ha ovviamente le ali tarpate in partenza. e che se volerà, potrà farlo SOLO SE avrà formato una coscienza di base diffusa. chissà quando.

no, Mario, io non sono per nulla ottimista.

ma che fare? personalmente la bacchetta magica non ce l'ho. e, visto che non intendo andare a sprangare nessuno, devo fare di necessità virtù e dedicarmi alla seconda opzione.

è quasi niente. ma mi basta per non sputarmi in faccia allo specchio ogni mattina e sapere di combattere dalla parte migliore. come il colibrì che per spegnere l'incendio della foresta porta una goccia d'acqua nelle ali. atto inutile.

ma non farlo sarebbe oggettivamente molto peggio.

un abbraccio.
faustpatrone ha detto…
volevo dire "degenera nell'atto violento"

ma avrai capito.........

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