Licenziare con stile
Quello che segue è il testo della lettera che il CEO (gran capo) della Microsoft ha mandato ai suoi dipendenti per spiegargli perché "l'azienda", per perseguire gli obiettivi di riduzione dei costi, li manda a casa.
Saranno contenti, ci faranno un quadretto e se la appenderanno nella camera da letto.
Il tipo non dimentica di sottolineare come altri tagli saranno fatti, se necessario.
Immagino che i baldi giovanotti coinvolti, figli di questa nostra epoca ed imbevuti di ideologia aziendale, abbiano in questo momento un po' di stordimento e si stiano chiedendo dove hanno sbagliato.
Questo tipo di pratica non è una novità; ed è parte della filosofia manageriale americana. In questo, quei signori, hanno un certo stile e sono imbattibili.
Io con un azienda così (americana) ci ho lavorato nel passato, riconosco in quel tocco l'essenza pura del capitalismo a stelle e strisce. Ricordo un paio di episodi, una volta un direttore commerciale, che si presentò al mattino in ufficio, trovò la porta con la serratura cambiata ed una segretaria ad attenderlo con la borsa di plastica di un supermercato in cui c'era la sua roba personale.
Cazzi suoi direte voi, sarà stato uno di quelli che guadagnava tanto e non vale la pena di spenderci una lacrima. Vero.
Un'altra volta un concorrente di questi miei datori (americani pure loro- la Federal Express) dopo aver tentato per qualche anno di conquistare il mercato europeo con politiche di dumping, con "l'acquisto" delle migliori menti dei loro competitor, con paginate di pubblicità in cui venivano magnificati i servizi e la struttura, promesse mirabolanti etc.etc. decise, da un giorno all'altro, di chiudere baracca e burattini e riconsegnare le chiavi dei locali affittati per l'operazione fallita. Delle decine di unità operative ne rimase solo una a Milano.
In Italia furono coinvolte diverse centinaia di persone tra diretti ed indiretti. Una delle leggende metropolitane che giravano, all'epoca, era quella relativa alle riunioni con il personale che questi facevano per spiegare il perché. Durante i "meeting", sembra, che producessero un grafico in cui mostravano quello che sarebbe stato l'impatto emotivo per ognuno dei dipendenti.
" Adesso siete qui perché incazzati, poi sarete qui perché rassegnati, poi qui in basso perché depressi" . A questo seguiva la solita pippa sulle sfide, sul fatto che un problema è una opportunità etc. etc.
Leggenda metropolitana? Mica tanto.
Ecco, sull'esempio credo che qui a Torino qualcuno si stia esercitando in inglese, tedesco ed italiano. Il tono delle lettere ho idea che non sarà diverso.
Commenti
Un po' come SE qualcuno tirasse una sprangata in faccia a questo supermanager dicendogli: "Ti apprezzo così tanto come persona. Grazie.", mentre lo mazzuola.
strana la vita. strana la somiglianza di certi comportamenti. strana la definizione che diamo di essi.