Franceschini il rivoluzionario
Questo è il pensiero de sinistra di sor Franceschini. Mi chiedo come pensa con la parte destra del suo cervello. O non esiste questa distinzione?
Le minchiate sul dinamismo vengono "tempestivamente" fuori in un momento in cui la società è così dinamica che il problema è trovare un salvagente che ti fornisca la possibilità di non affogare da solo.
Che c'entra la meritocrazia con una società che ha la tendenza a massificare e standardizzare tutto?
Che ci troverà di dinamico in una vita passata in un call center, in fabbrica, su un furgone, con la bicicletta a fare il postino, davanti alla cassa di un supermercato?
In che modo pensa che possa venire fuori il talento?
Ma poi, a chi parla? A quattro ricercatori o alla massa di quelli che si sbattono tutti i giorni?
Franceschini e quelli come lui parlano ad una società che non esiste, parlano ad una nicchia di futuri conservatori. Franceschini parla solo per rassicurare i padroni
fonte: il sole 24 ore
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