Cronache dall'altro secolo



(Alfredo M. Bonanno e Christos Stratigopoulos sono rinchiusi nel carcere di Amfissa, a centocinquanta chilometri da Atene. Un carcere fatiscente, nel quale le condizioni detentive sono vicine a quelle di un campo di concentramento, tanto da essere soprannominato “il crematorio”. Sono stati rinviati a giudizio e aspettano il processo. Chi volesse scrivere loro può farlo inviando la corrispondenza a: Tzamala 3 - 33100 Amfissa - Greece. Il manifesto che vi abbiamo appiccicato qua sopra è – da quel che sappiamo - il primo scritto abbastanza sensato e significativo che sta circolando in Italia a proposito del loro arresto. Ci piace pubblicarlo qui, mescolandolo ai nostri racconti quotidiani di sommosse, evasioni e rivolte, proprio a dimostrare che “la dignità offesa che scaccia la disperazione e si trasforma in azione” non è una esortazione colma di speranza ma un fatto già concreto e che di processi insurrezionali in corso, bene o male, qualcuno ce n’è. Circoscritti e limitati quanto si vuole, ma meglio spendersi in questi che invecchiare aspettando i prossimi – sicuramente più vasti e puri e distruttivi –, magari lamentandosi a voce alta nell’attesa. Vi invitiamo dunque a scaricare e far circolare questo manifesto. E se poi avete voglia di leggere un po’, date una occhiata a questi brevi passaggi sulla “solidarietà” con i prigionieri, stralci di un articolo pubblicato proprio sulla rivista di Alfredo poco prima del suo arresto. Potrebbero essere un nuovo inizio di una vecchia discussione.)

fonte:http://www.autistici.org/macerie/?p=21703

Commenti

biomirko ha detto…
solidarietà a due rapinatori di banche... solidarietà a questi novelli anarchici che non si piegano e che rubano, che vogliono i soldi, che con la violenza si procurano quello che altri si sudano.
eccellente!
solidarietà a tutti i criminali del mondo, poco conta che siano stupratori, pedofili o rapinatori di banche... l'importante è la nostra solidarietà agli oppressi e ai carcerati! :-)
e poi... miseriaccia... in galera non hanno nemmeno la cameriera, nemmeno la TV via cavo, nemmeno una fottutissima scatoletta di caviale beluga... poverini.
Un fatto proprio non me lo spiego: I due ladri sono anarchici e schifano la società dei consumi, però finiscono in galera nel tentativo di appropriarsi indebitamente proprio del simbolo principe del consumismo: i soldi!!!
lavorare no... eh???
saluti
mario ha detto…
Che ne sai che loro non sudino per procurarsi i soldi. Fare una rapina costa fatica, mica è 'na roba che fai così.
Comunque eccellente Mirko, sei sulla via della redenzione.
Poi, scusa ma che cazzo c'entrano i pedofili, saprai sicuramente che quella è roba appannaggio esclusivo di santa romana chiesa.
Noi diamo solidarietà a criminali veri quelli che nelle banche entrano con il mitra, mica a quelli che le fondano.
saluti
p.s.
se vieni a farti massacrare la montagna di ossa che ti ritrovi con il tuo sportaccio, fai un cenno che ti vengo a vedere
biomirko ha detto…
bisognerebbe arrestare chi fonda le banche... non chi le rapina!
:-)
il campionato inizia a marzo...
ciao
mario ha detto…
Bè, allora vado a fare un pò di palestra prima d'incontrarti quando vieni qui. ;-)
Fammi sapere

Post popolari in questo blog

Meglio di così si muore

L'odio di classe