La cosa triste di certi rivoluzionari de noartri è che sono ignoranti. Quando citano sanguinetti con l'esternazione celebre sull'odio di classe dimenticano che il nostro citava, quasi alla lettera come diceva nell'intervista che copio, una frase di Benjamin. Questa è gente che vive di slogan e che Sanguinetti avrebbe mandato a letto presto la sera, perché al mattino c'è da lavorare. Leggetevi l'intervista, va'! E il poeta disse "L’odio di classe Intervista a Edoardo Sanguineti 06 Gennaio, 2007  Maestro, ci è andato giù pesante. «Forse mi potevo spiegare meglio - sorride Edoardo Sanguineti - ma sì... serve l’odio di classe». Non era stato così diretto neanche con Umberto Eco. «Nooo, lui lo chiamo cardinale ma per scherzo! Però da tempo ho rinunciato a parlargli di politica. L’ultima volta che ci siamo visti, circa un anno fa a un convegno, mi voleva tessere l’elogio di don Bosco, come emancipatore dei lavoratori. Gli dissi che quelli come don Bosco non fa
Commenti
avrai letto al notizia della "foto di Marcos". In ogni caso come vedi nella storia i grandi uomini e i movimenti quando perdono non è per il valore degli avversari, ma perché non sono mai stati abbastanza crudeli e brutali contro i traditori interni. Un lurido infame sta vendendo info al governo messicano. Al di là dell'appartenenza politica è un fatto che il traditore resta la peggiore categoria meritevole solo di sterminio e terrore.
A proposito, mai visto le foto che feci durante la rivolta in Messico?
http://picasaweb.google.it/viaggiperilmondo/InGiroTraRivolteESperanze#
hasta luego
Desde el norte de México.