Dante di Nanni, 20 anni spesi bene

"Nonostante le ferite subite, Di Nanni si asserragliò nell'appartamento ed ingaggiò un lungo scontro a fuoco con le truppe nazifasciste, supportate pure da un'autoblindo e da un carro armato.
Dopo essere riuscito ad eliminare numerosi soldati nemici, riuscì anche a mettere fuori uso i due veicoli corazzati lanciando cariche di tritolo e bombe a mano dal suo balcone. L'assedio durò quasi tre ore ed una volta terminate le munizioni, pur di non consegnarsi vivo, si trascinò verso la renghiera del balcone e, dopo aver salutato la folla col pugno chiuso e col grido "Viva l'Italia", si gettò nel vuoto."

E voi vi piangete addosso e vi cagate nelle mutande figli di una sinistra debosciata?


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