Spq mi sta sulle balle ed ha lo stesso effetto,con molti dei suoi post, che mi farebbe un piumino d'oca indossato nel deserto cileno ( qui e qui .) Però chi pontifica di regole e di gente che abusa del suo potere in redazione, dovrebbe anche spiegarci un paio di cose: 1- ritiene accettabile che si sospendano delle persone, sulla base di un pregiudizio,inventando una procedura ed una regola che dovrebbe quanto meno essere messa in discussione e votata? 2- come giudicare una mail che ci informa della prossima votazione sull'espulsione di Spq con argomenti che, di fatto, sanciscono un giudizio di parte? La redazione deve (dovrebbe) limitarsi ad informare del quando e su quale questione.Aprendo uno spazio, al limite, di discussione sull'argomento. Se si scrivono cose del tipo " Inoltre desideriamo informare il collettivo che il blogger in questione, vista la gravità del fatto che ha commesso..." la stessa redazione si assume un ruolo improrpio e questo non ci rassic...
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Poi mi rimetto i panni del cinico e dico: ma non sarà stato lo stesso Marcos a montare questa bufala della foto (guarda caso il presunto Marcos era uno vicino alle ONG) per questa trovata mediatica a effetto?
Tu Mario che ne pensi?
penso che se fosse così significa solo che usa i media molto bene per la causa dei contadini. Ma non credo che abbiano tempo di ragionare in modo così "cinico".