Il dolore per la morte dei militari in Afghanistan
C'è una tizia che in giro per il mondo virtuale continua a occuparsi di noi. Sì proprio quella ex poliziotta mandata a cagare dai suoi colleghi, ex parlamentare mandata a cagare dal suo partito, ex di tutto mandata a cagare dalla totalità dell'umanità che l'ha frequentata.Lo fa a distanza di tempo e ce l'ha con il sottoscritto perché ai tempi della morte di un pò di parà della folgore in Afghanistan non ho censurato, a parole, una vignetta che li trattava come mercenari.
Una piccola zecca che non ha problemi a usare questioni "grandi"( di cui in realtà non le frega un cazzo impegnata com'è un giorno ad essere guerrigliera anti sistema e l'altro l'esatto contrario) per soddisfare e trovare una risposta alle sue crisi esistenziali.
Una piccola zecca che non ha problemi a usare questioni "grandi"( di cui in realtà non le frega un cazzo impegnata com'è un giorno ad essere guerrigliera anti sistema e l'altro l'esatto contrario) per soddisfare e trovare una risposta alle sue crisi esistenziali.
In omaggio a questa sua "sensibilità" da paracula talebana le dedichiamo le parole con cui Ignazio (uno di quelli con cui ai bei tempi ha diviso lo scranno) ha trattato l'ultimo scontro in cui sono morti due soldati italiani:
«...nel rispetto dei tragici avvenimenti che hanno coinvolto i nostri militari in Afghanistan, il ministro per una maggiore completezza di informazione tiene a precisare che il senso delle sue dichiarazioni era che dal Siena, già retrocesso, fosse lecito aspettarsi un atteggiamento più propositivo alla ricerca di una vittoria che avrebbe dato lustro al suo campionato.... Invece, secondo La Russa, il Siena ha solo cercato un inutile zero a zero con un catenaccione vecchia maniera quasi che l’importante fosse ostacolare l’Inter anziché cercare un risultato di prestigio per se stesso...».
Per inciso quello che pensiamo sull'argomento è qui, qui e qui.
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