La musica

Ascolto musica da quando ero un ragazzino. Ho preso una cotta incredibile ascoltando una canzone dei pooh se non ricordo male all'età di 13 anni. Lei era più grande di me, andava al liceo e frequentava uno che aveva la macchina. Io usavo la bicicletta e la lotta era impari.
Lei abitava a Domodossola ed  io a Napoli in quel periodo.
Quando sono partito mi raggiunse alla stazione, mi dette il primo bacio "vero". Ho sentito le campane per un anno da quel momento. Le scrivevo lettere appassionate e le dedicavo canzoni via etere. Il tempo guarì quella ferita grazie anche a mio padre che mise un bel lucchetto sul telefono.
Poi è arrivata roba tosta (parlo di musica ora) e gruppi che hanno tirato fuori il meglio ed il peggio da me.
Come tutti ho amato i Led Zeppelin, i Rollling Stones ma non i Beatles che mi sono sempre stati sui coglioni. Quell'aria da damerini e fighetti me li ha fatti sempre detestare.
Come tutti ho ascoltato la musica a volume altissimo con le incursioni dei miei che staccavano direttamente la spina.
Come tutti ho fatto finta di suonare una chitarra elettrica e come tutti una batteria.
Era delirio, gioia e godimento. Una cosa pazzesca.
Ho messo un po' di dischi in una radio libera, mi sono formato con il "mucchio selvaggio" e riviste così.
Adesso sono qui a dare qualche consiglio e, grazie ai potenti mezzi tecnologici, mettere tre brani di gente che mi piace molto.

Questi sono gli Opal


fanno musica che rimanda ad atmosfere fricchettone, un po' da acido e canne. Roba da altri tempi insomma.

Poi questi due signori, credo non abbiano bisogno di presentazione


Ed infine questi tizi. Loro mi fanno respirare a pieni polmoni quando viaggio. Mi riportano agli spazi, al mare, alle spiagge, ai tramonti, alle donne, all'amore, ai ragazzini, all'adrenalina, alla polvere ed al gusto della vita. Quella passata andando.


Buon ascolto

Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao Mario, grazie per i tuoi post che seguo di tanto in tanto. Mi permetto di fare alcuni commenti, ma credimi in modo ironico e senza voler offendere.
Anzitutto innamorarsi avendo come sottofondo una canzone dei pooh è già di per sè un evento traumatico (...) e i "danni collaterali" sono ancora presenti ancora oggi, come si deduce dai due video che alleghi: mielosi, noiosi, in definitiva monotoni, che è l'offesa peggiore che può farsi ad un brano musicale.
Ti sei salvato con Bowie-Gilmour.

Poi detestare i Beatles solo per il loro look, con tutto il rispetto, mi sembra una str...ata. Il lato B di Abbey Road è un capolavoro assoluto e ti invito ad ascoltarlo tutto d'un fiato e senza pregiudizi.

Intanto la musica si evolve e per questo ti mando un link, decidi tu se seguirlo o meno.

http://www.youtube.com/watch?v=eAAe60SQK-A

Ciao
Elvis
mario ha detto…
Prendere una cotta a 13 anni ascoltando musica di quel tipo la trovo solo una cosa normale, senza traumi. E talmente elaborata e lasciata lì come ricordo che non ho alcun bisogno di nasconderla e di non rccontrla.
Per il resto, che siano mielos e una tua opinione. Per me molto discutbile. La musica in genere incontra gusti ce sono del tutto personali, che si michiano e fanno da colonna sonora a momenti della nostra vitaesaltandone il "gusto". Ascolto musica di quel tipo come di altro genere, senza pregiudizi. I Beatles li "detesto" per la loro immaginetta, ma non solo per quella. Non trovo la loro proposta musicale così "attraente" e non incontra i miei gusti. Quindi oltre he starmi sui coglioni per a loro immaginetti patinata non mi piacciono proprio.
P.S.
al contrario reputo gli Opal straordinari, che ci vuoi fare?
mario ha detto…
Ho ascoltato il pezzo proposto. Non solo è roba "vecchia" senza corpo e ripetitivo ma quello che mi lascia perplesso,ascoltando 'sta roba che sta bene come sottofondo in un baruccio o nella hall di un'aeroporto mentre attendi,è la classificazione di mieloso per quello che ho proposto io. Questa come la vogliamo definire? noiosa? e poi mi sfugge l'evoluzione.
Anonimo ha detto…
ciao Mario,anche io ho preso la mia brava cotta all'epoca, sulle note di pensiero dei pooh.E' rimasta l'unica canzone loro che mi sia mai piaciuta... Sui tuoi pezzi: i due signori di mezzo sono dei grandi, non c'è da discuterne.Sui kings concordo con le tue sensazioni...liberano la testa
gli Opal per ora non li considero.
ciao neh , Anna
mario ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mario ha detto…
A me piace la musica psichedelica ed underground, e gli Opal sono una formazione nata nel 1983 chel'hanno interpretata molto bene. Uno dei suoi componenti ha fatto parte in seguito dei dream syndicate, altro gruppo interessante.
Poi, che siano "indiscutibili" i due signori è altra questione. Tendo a pensare che la vita di un artista è una parabola che ha un momento di "fulgore" indiscutibile e, francamente, un conto sono i Pink Floyd del primo periodo e quelli di the wall un conto quello che è vebuto dopo. Lo stesso vale per il Bowie.
Questo non toglie che come interpreti siano molto bravi.

Per chiudere con gl Opal ti rimetto qualcosa su di loro tratta da onda rock, ci trovi anche i titoli di alcuni brani che suggerisco di ascoltare
"i Opal prendono le mosse dalla psichedelia trasognata dei Rain Parade per approdare a un folk-blues lisergico e acido, memore di Barrett quanto dei Velvet Underground. La Smith passa alla voce, quasi a raccogliere l'eredità di Nico, scomparsa pochi anni prima. Il risultato è l'ep "Northern Line" (One Big Guitar, 1985) che dispiega su una facciata le blueseggianti "Northern Line" ed "Empty Bottles" e sull'altra l'acidissima jam "Soul Giver". All'Ep fa seguito l'album "Happy Nightmare Baby", uscito nel 1987 per la SST. L'album mostra una più marcata vena rock (ricordando in alcuni tratti persino i compagni d'etichetta Screaming Trees) con delle robuste iniezioni di Doors, evidenti in "Magick Power" e "Siamese Trap". Vertici assoluti del disco sono "Supernova", la bellissima "Happy Nightmare Baby" (un vero gioiello sconosciuto) e la ripresa, in chiusura, di "Soul Giver". Durante il tour promozionale del disco, Kendra Smith abbandona i compagni e si ritira (momentaneamente) dalle scene. Esce così la raccolta "Early Recordings" (Rough Trade, 1989), comprendente le registrazioni precedenti l'uscita di "Happy Nightmare Baby". Da non perdere, sia per la riproposizione di brani come "Fell From The Sun" e "Northern Line", altrimenti quasi irreperibili, sia per la presenza di autentiche gemme di folk psichedelico come "All Souls", "Grains Of Sand" e "Hear The Wind Blow".
ciao, neh Anna

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