L'addio

Salì in alto, in quel punto da cui lo sguardo spaziava e senza ostacoli coglieva ogni elemento della natura trabordante bellezza.
L'azzurro del mare in fondo, il punto d'incontro con il cielo ad orlare l'orizzonte, le macchie verdi degli alberi ed i fianchi morbidi delle colline. Poi a venire verso di lui le strade ed i sentieri.Le rocce tagliavano pezzi di terreno sotto di lui, spuntavano in forme misteriose e fatte vecchie dalle piogge e dai venti.
Provò ad assaporare l'odore lontano della salsedine, lo immaginò più che sentirlo. Il vento lo accarezzò sulla nuca e sentì i brividi che tanto gli piacevano. Era come aveva immaginato e la sua vita gli scorse rapida davanti agli occhi. 
Guardò lo stormo di uccelli, sentì le loro grida. Colse i raggi del sole ammorbidirsi d'improvviso come se lo scambio con la sera incombente ne smorzassero l'energia ed il calore.
Chiuse gli occhi, pensò al tutto e si lanciò sereno.

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