Diario di un resistente dalla Val Susa


foto_x_diario_1Martedì 21/6 ore 1.00 [- 9 alla scadenza (o +21)]

Ripasso nella mia mente le istruzioni che Giancarlo mi ha dato all'ingresso...prima  chiude il cancello, poi si mette il lucchetto e "se arrivano quei li, ma solo se arrivano!" si chiude il morsetto del tubo innocenti con la chiave del 12...poi si tende la catena per opporre resistenza nel caso in cui decidessero "quei li " di sradicare il cancello...

"Da non dimenticare" - precisa - "che la chiave del secondo lucchetto la trovi al gazebo, assieme al caffè che ha portato Luca". ""Ha detto di ricordarsi di pulire bene il thermos che domani le serve per suo marito che ha da andare a lavorare aldilà delle Alpi, sai, fa il camionista e per viaggiare tante ore il caffè serve! mi dice Giancarlo a proposito del thermos di Lucia con voce calma.

Giancarlo è un valligiamo, NoTav da qualche anno... Non so che lavoro faccia ma so che fa il turno di notte e poi, come me, prende e va a lavorare. Avrà passato i 45 anni da un po' ma l'aspetto semplice e la voce calma lo fanno apparire più giovane... mentre mi indica come chiudere il secondo cancello e infine si raccomanda:  "qui ci sono i fuochi d'artificio"... per segnalare se arrivano "quelli là"...

Giancarlo ha la voce calma, calma ma risoluta. Frasi brevi con l'accento di chi vive a ridosso della montagna. "Duman a fà bel!" dice ad alta voce guardando in su senza rallentare il passo svelto sulla strada dell'Avanà. Io annuisco mentre alzo lo sguardo a contemplare il cielo stellato sopra Chiomonte e mi perdo nei miei pensieri intrisi di racconti di lotte partigiane, di resistenza e di vita, nella Libera Repubblica della Maddalena.... nel tempo dell'attesa... aspettando che arrivino "quelli là".
AC
Checkpoint dell'avanà - "Barricata della Centrale"
Fonte :http://www.infoaut.org/nodi/torino/item/1859-diario-resistente-checkpoint-dellavan%C3%A0-barricata-della-centrale
come arrivare a Chiomonte: scarica la cartina LINK

Commenti

Post popolari in questo blog

Meglio di così si muore

L'odio di classe