L'esilarante appello di uno speculatore

E' un periodo che se uno ha voglia di mettersi lì a sottilizzare sulle "prese per il culo" (per i fondelli, per gli amanti della prosa politicamente corretta), dei dinosauri che governano a vario titolo le nostre esistenze, non ha che l'imbarazzo della scelta.

Partiamo con l'indefesso capo dello stato Giorgio Napolitano il quale, dopo averci fatto sapere che posticipava le vacanze di una settimana, ci toglie un peso dallo stomaco raccontandoci che non si farà rivalutare lo stipendio sulla base dell'indice ISTAT (così ho scoperto che la scala mobile per qualcuno continua ad esistere, e temo non sia il solo). Una botta di circa 70 euro al mese.
Pensavo se lo tagliasse lo stipendio, della metà (per esempio) considerato che lo stesso gode anche di una pensione da parlamentare.

Continuiamo con tale Debora Serracchiani la quale, questa mattina, macinava parole in quantità industriale sulle liberalizzazioni e cosette così, facendo presagire che quella è la medicina per rilanciare il paese. Nel corso della conversazione la stessa ci ha raccontato che è laureata in legge e di mestiere fa l'avvocato. Su questo argomento le questioni che colgo sono due:
1- che vantaggi hanno portato, per noi, le liberalizzazioni in tema di energia (gas e luce), ad esempio? Avere diverse compagnie che distribuiscono la benzina ha evitato cartelli evidenti facendosi un semplice giro tra i distributori? Ha semplificato la lettura di una bolletta?
Certo, risparmiamo sulle aspirine qualche centesimo. Ma qual'è il peso dei diversi prodotti per il portafoglio di una famiglia media?
2- se deve liberalizzare qualcosa perché non inizia dalla sua professione,  prosegue con quella dei notai e dei dottori commercialisti? Nel mezzo, magari, ci mette una qualche proposta di legge per abolire gabelle come sono ad esempio quella del passaggio di proprietà di una vettura?
Potrei continuare ma già così ho una botta di tristezza.

Il top però è questo tizio, tale Agostini. Uno di quei cervelli fuggiti all'estero che fa un mestiere nobile : gestore di un fondo obbligazionario (da quel che si capisce).
Questo tomo ha scritto una lettera a mezzo mondo, ed uno gli ha dato pure retta dedicandogli un post su un blog pubblicato dalla Stampa.
Cosa dice il nostro eroe?
«le persone come me, che gestiscono le pensioni dei cittadini (anche italiani), non credono che la politica italiana abbia la capacità di risolvere i problemi del paese, con la conseguenza che, facendo gli interessi dei nostri clienti, ci troviamo costretti a vendere posizioni aperte sull’Italia, contribuendo così al profondo rosso dei mercati». Agostini chiede riforme del sistema impositivo, «di quello redistributivo e l’utilizzo di risorse volte alla crescita del paese. In altre parole un nuovo risorgimento».
In sostanza, mentre piange calde lacrime mandandoci dal cxxo con i suoi attacchi speculativi ( o come dobbiamo chiamarli?) perché costretto, fa un appello alla nazione per un nuovo risorgimento chiedendo tutte le cose che scrive in modo molto generico.
Sono basito. E' come se per gente così il tempo della resa dei conti non giungesse mai. Continuano a fare i loro danni con la loro retorica verbosa, buona per i polli d'allevamento, non avendo che come orizzonte un tragico mantenimento delle posizioni di rendita acquisite nel corso degli anni.
Siamo messi così. Con uno che si riduce la pensione di 70 euro al mese, un'altra che parla di liberalizzare robe che nessuno capisce e che mai, guardando pragmaticamente al portafoglio, producono risultati tangibili ed un terzo che, facendo soldi a palate scommettendo sulle nostre disgrazie, chiede un nuovo risorgimento a cui i poveracci dovrebbero impiccarsi. Come se fosse una novità.

Stasera tocca al sommo maestro, un miliardario settantenne arrapato che dovrebbe toglierci dai guai con un discorso alla nazione.
Per fortuna vanno in vacanza tutti fino al 12 di Settembre, ed ho la sensazione che non sarà un grave danno.


Commenti

wlady ha detto…
Cordialissimo Signor Mario, Condivido la sua lucidissima analisi, rimango basito pure io difronte a una così palese presa per il sedere, ma si sa la vergogna ormai non è più di moda, anzi, si credono scaltri di poter bluffare ad oltranza, come ad esempio posticipando l'intervento alle camere del grande imbonitore, aspettando la chiusura delle borse. No' non sarà un grave danno, se oltre il 12 settembre se ne andassero tutti, liberandoci della loro ingombrante e costosa presenza.
Cordialmente, wlady
Anonimo ha detto…
Ciao, io credo che dovresti leggere il testo integrale della lettera dello speculatore come lo definisci, che speculatore non e' perche' non lavora per un fondo hedge. Credo anche dovresti prendere e vedere cosa speculazione significhi prima di parlarne. Riempirsi la bocca di parole senza saperne il significato e' proprio dei nostri politicanti che siedono in parlamento con la terza media.
mario ha detto…
1-Il fatto che non lavori per un fondo hedge non significa che non operi con la logica di chi specula su aumento o diminuzione del valore nominale di un BTP.
Quindi è né più e né meno la logica di uno speculatore.
2-la lettera l'ho letta, quale sarebbe il suo messaggio se non quello trito e ritrito di chi in questo momento và per la maggiore e che alla fine vuole far pagare la crisi ai ceti popolari?
E' talmente generico che quello sì è da terza media.
3- hai qualche problema, da reazionario, con chi ha la terza media e basta? Considerato poi che la stragrande maggioranza di chi siede in parlamento è fatta da liberi professionisti plurilaureati. Visti i risultati di tanta scienza forse sono lauree che non valgono un cazzo. Come la tua.
E la prossima volta firmati, cuor di leone.
Anonimo ha detto…
1) non mi pare che lo speculatore, come tu lo definisci sia dedito ai BTP o strumenti relativi a titoli di stato.
2) credo tu faccia un grave errore di fondo nel dire e sostenere che lo speculatore, sempre come tu lo definisci, voglia far pagare i ceti popolari, anzi credo sia il contrario. Parlava a titolo personale dicendo quel che stava accadendo e se leggi quel che scriveva sul suo blog mi sembra che fosse piu' di sinistra di quanto non venga professato da coloro che sono etichettati come di sinistra e riformisti
3) non ho nessun problema con chi ha la terza media. mio padre aveva la terza elementare e mio nonno aveva fatto solo la prima elementare ma erano due grandi uomini almeno ai miei occhi. I plurilaureati a cui ti riferisci non so quali siano.
Trovo solo strano che uno con la terza media e uno stipendio di 20mila euro al mesa debba dire ad uno che per insegnare gli ci vuole una laurea, poi la SIS poi un master facendogli investire su se stesso almeno 100 mila euro per studiare e poi pagarlo 1200 euro al mese...prima che riprendi i soldi che i tuoi hanno speso passano 10 anni da quando hai trovato lavoro, mentre loro sguazzando nell'ignoranza come i porci nella merda mangiano e bevono alla faccia di tutti noi...bello no?
Buona giornata
PS non firmo perche' non ne ho voglia, cosi' come tu sembra che rispondi e pubblichi i commenti di quelli che ti aggradano, contemplando lo spirito della censura nella tua anima libertaria e di difesa del ceto povero
mario ha detto…
1- la sinistra che vive a Londra e non ha meglio di che fare che lavorare o in borsa o per società che gstiscono fondo pensioni è una sinistra che non frequento, la lascio a te.
2- "ci troviamo costretti a vendere posizioni aperte sull’Italia", questo lo scrive il tuo amico. Ora, secondo te (ammesso che TU sappia di cosa si parla) per posizioni aperte sull'Italia a che ci si riferisce visto che quello era il periodo in cui la speculazione agiva sui titoli di stato? Come certamente saprai se gestisce con i fondi le pensioni (poveracci) lo fa in una logica da fondo d'investimento, che è quella di garantire il capitale dei propri investitori. Costi quel che costi.
3- Se non hai niente con quelli che hanno la terza media perché scrivi a sproposito? Lo sai sì o no che in parlamento la stragrande maggioranza è laureata? che i segmenti più rappresentati sono avvocati e liberi professionisti in genere? C'è qualcuno, nell'attuale governo, che ha "solo" la terza media? Ed in quello di Prodi? A me risulta di no. I ceti popolari, come il mio, lì non sono rappresentati. Forse che Boccuzzi (che è uno, ex operaio Thyssen) è la norma?
4- Io non pubblico solo roba offensiva e scritta da fascisti con la voglia di rompere i coglioni e basta. E tu rimani un povero cuor di leone. Tu saresti uno da nuovo risorgimento? Un anonimo? Io ci metto faccia e nome nelle cose che penso, tu sei una pecora.Una pecora che vuol dare lezioni di buon ton, però.
Anonimo ha detto…
1) Magari ci fosse un Blair in Italia, ed e' proprio quello il problema
2) Non lo conosco quello che tu definisci mio amico, e formo delle mie opinioni su quello che ha scritto, non 20 righe riportate su un'articolo di giornale, perche' come ben sai tagliare e' fuorviante e puo' essere strumentalizzato, cosa che credo sia accaduta e tu cadi proprio nella strumentalizzazione di due righe riprese dal giornale senza aver letto (e' chiaro da quanto scrivi) quanto abbia scritto ed argomentato sia in quella lettera e non solo in quella.
3) mi dispiace di non poter argomentare le lauree dei nostri parlamentari e politici perche' sul sito della camera non pubblicano i loro curriculum. Io mi riferisco a l'organo legislativo e non esecutivo e tra i due c'e' un'enorme differenza
4) la censura e' sempre censura cosi' come la pena di morte e cosi' come la dittatura: non ne esiste di buona e cattiva

La tua pecora con il cuor di leone :-)
mario ha detto…
Penso che tu sia un "saccente" superficiale.Ed ho l'impressione che ti sia inerpicato su un sentiero che non è nelle tue corde.
Ora, quello che ha scritto il tuo amico tu evidentemente non lo hai letto. E non hai letto in particolare la lettera/appello pubblicato dai giornali. Lì è scritto delle posizioni aperte e, per chi ne sa, la questione è talmente chiara che non serve altro.
Magari ci fosse un Blair? Come no, ami quel tipo di aristocrazia borghese che è la stessa che ci ha portato a questa situazione.Parli del Blair che avvalorava le cazzate di Bush sulle armi dell'Irak per giustificare una guerra? Quello che si è fatto fotografare davanti ai pozzi di petrolio in fiamme? Lo stesso di cui parla John Pilger nel suo libro agende nascoste? Già, tu sai di cosa parli. Beato te. Ma non mi sorprende, sei talmente confuso negli argomenti che questa roba ci sta bene. Magari rimpiangi illuminati riformisti come Treu, o pensi anche te che Marchionne è un socialdemocratico. O che Obama merita il nobel della pace.
La distinzione tra "potere legislativo" e potere esecutivo è risibile. Pensi seriamente che in parlamento ci sia una prevalenza di metalmeccanici con la terza media?
Che la composizione di "classe" non sia a favore di liberi professionisti e categorie di quel tipo? Che la nostra classe dirigente (anzi la tua) non sia piena di personaggi con laurea e master in tasca?Hai bisogno di andare sul sito della camera? Se fai una ricerca su internet ti puoi togliere lo sfizio.Altro che terza media.
Per il resto, una pecora è una pecora. Sempre.E non mi sembra che qui tu stia subendo censure.
Anonimo ha detto…
Posizioni aperte e' vendere qualcosa che hai e non e' vendere allo scoperto se non erro. Speculazione cosi' come intesa e interpretata dai giornali la fai vendendo cose che non hai e non mi sembra fosse una cosa a cui si riferisse nella lettera. Per lo piu' nella parte che spiegava della vendita il riferimento e' chiaro nel come i mercati funzionano.
Se sostieni di averla letta perche' dici che l'autore della lettera e' uno che gestisce obbligazioni? Queste sono tue parole, che affermano il falso
Ti ripeto che ancora da quel che dici sembra tu faccia come i giornali, strumentalizzarene un pezzetto che preso fuori contesto chiaramente porta alle tue conclusioni

Blair, certo che di errori ne ha fatti ma certo dal punto di vista economico mi sembra che gli inglesi stiano meglio e non per via della guerra in iraq. Io saro' saccente, ma tu mischi politica economica interna con politica internazionale

Treu e Marchionne? neanche so chi sono, io sono ignorante e saccente quindi ti chiedo di scusarmi se non sapendo non posso ne' condividere ne' essere contro i loro pensieri

Io non ho una tribu' a cui mi aggrappo e di cui porto avanti le idee.

Per quanto riguarda metalmeccanici/parlamentari mi sembra tu stai utilizzando la parola metalmeccanico per associarla ad ignoranza cosa che non ho fatto e ancora ti ripeto che umilmente sostengo una cosa opposta alla tua che non posso argomentare ma mi sembra neanche tu lo faccia a meno che non mi dici il grado di istruzione di parlamentare per parlamentare

Che non censuri me, non implica il fatto che tu ne ritenga valido l'uso e che lo ritieni anche democratico!

La saccente pecora dal cuor di leone :-)
mario ha detto…
Vendere posizioni aperte in una situazione di abbassamento del valore vuole anche dire fare in modo che quella situazione peggiori e riacquistare in seguito ad un prezzo più basso.
D'altra parte se il tuo amico avesse un obiettivo filantropico basterebbe fare esattamente il contrario e sostenere il prezzo. ma tu brancoli nel buio.
Gli inglesi stanno bene dal punto di vista economico? In effetti quello che abbiamo visto in TV dimostra proprio questo. Ora dirai che non è colpa di Blair, un farabutto di cui non sai nulla evidentemente.
Io sul tuo amico ho scritto:
gestore di un fondo obbligazionario (da quel che si capisce).
"Da quel che si capisce" in funzione di quello che scrive che è questo:
«le persone come me, che gestiscono le pensioni dei cittadini (anche italiani), non credono che la politica italiana abbia la capacità di risolvere i problemi del paese, con la conseguenza che, facendo gli interessi dei nostri clienti, ci troviamo costretti a vendere posizioni aperte sull’Italia, contribuendo così al profondo rosso dei mercati»
Poveraccio, ha problemi di coscienza a vendere peggiorando le cose. Ma se è così perché non molla quel lavoro di merda che lo costringe a compromessi con la sua coscienza e non si dedica all'insegnamento in qualche struttura per disabili, ad esempio. Se vuole ce lo accompagno io.
Quindi cercati argomenti seri.
Per il resto, sei TU che ci hai fatto due coglioni giganti sulla questione dei parlamentari con la terza media perché, secondo te, sfruttano dei poveri laureti come te (che scrivi dall'Inghilterra, ma sei talmente idiota che pensi di poter prendere per il culo) che hanno speso 100.000 euro per la loro preparazione ('sti cazzi quanti soldi, ma se uno ha un papà proletario e con la licenza elementare come farà? ). Quindi sei TU che hai problemi di quel tipo e disprezzi chi ha SOLO la terza media perché ti fa strano prendere ordini da uno così.
Ma visto che in parlamento la situazione non è quella sproloqui.
E sorvolo su Marchionne e Treu, sei penoso.
Così come sproloqui sulla questione della censura.
Sei una pecora e basta, un poveraccio costretto a subire un salario di merda senza avere i coglioni per ribellarsi. Aspetti che lo facciano gli altri. Di gente come te, purtroppo, sono pieni i call center. Ed i risultati si vedono. Masticate fiele. E vi va bene pure Blair senza saperne un cazzo.
wlady ha detto…
@ anonimo tu ha scritto esordendo con questo:

"Riempirsi la bocca di parole senza saperne il significato e' proprio dei nostri politicanti che siedono in parlamento con la terza media."

No mi sembra una forma sottotono e umile come tu asserisci.

"e ancora ti ripeto che umilmente sostengo una cosa opposta alla tua che non posso argomentare"

Non trovo nulla di umile nelle tua parole, se non quello proprio di argomentare copiosamente, sostenendo il tuo punto di vista (giustamente), facendo richieste che trovi benissimo nella rete.

Cordialmente, wlady
mario ha detto…
In effetti il tono tradisce...

Per informazioni sul mestiere di quei signori due link sulla società per cui lavora il tipo
http://www.soldionline.it/notizie/etf-fondi/il-fondo-previdenziale-pegaso-sceglie-state-street-global-advisors
http://www.statestreet.com/it/it/

solo uno avesse voglia di capire....
Anonimo ha detto…
Mio padre ha speso quei soldi per farmi studiare lavorando su di un camion non dormendo la notte, quindi credo io sia proletario quanto te

Non ho speso una parola di insulto per te mentre tu continui a farlo

«le persone come me, che gestiscono le pensioni dei cittadini (anche italiani), non credono che la politica italiana abbia la capacità di risolvere i problemi del paese, con la conseguenza che, facendo gli interessi dei nostri clienti, ci troviamo costretti a vendere posizioni aperte sull’Italia, contribuendo così al profondo rosso dei mercati»

questo tra virgolette non e' il testo intero della lettera che era stata inviata qundi ti ripeto di cercarla tutta

Forse io parlo di quel che non so, ma forse lo fai anche tu?

Certo che non mi nascondo che scrivo dall'inghilterra mica sono scemo, lo so che chi ha un blog vede da dove arriva il traffico

per il resto mi scuso per aver attirato i tuoi lungimiranti insulti, e si, ma chi se ne frega, in italia ci vivi e i problemi son tuoi e non miei, e quel che pensi e' giusto

sempre censura alla mano pronta a cancellare quel che non ci piace ti saluto
mario ha detto…
Magari lo era tuo padre. Ammesso che quello che scrivi sia vero. Oppure era uno di quelli che ha lavorato in nero? Io nel settore dei trasporti ci ho lavorato per una vita (caschi male) e non ho mai trovato un autista di camion in grado di spendere 100.000 euro per mandare a scuola il figlio. Ma chi pensi di prendere in giro?
Ti insulto perché mi hai rotto i coglioni, molto semplicemente ed un anonimo della minchia che pensa anche di stare qui a dare lezioni vivendo a Londra (e non penso tu faccia il cameriere) è francamente insopportabile.
Già che ci sei la lettera mettitela sul comodino, ho l'impressione che tu sia l'autore a 'sto punto.
Ma ti sei accorto che erano entusiasti i commenti di chi lo ha sponsorizzato.
hai ragione, in molti hanno nobilitato il suo pensiero
perché lui tra le altre cose scrive:
Cio’ che viene comunemente chiamata “speculazione” altro non e’ che la vendita dei titoli di Stato Italiani sul mercato secondario da parte di chi attualmente li detiene. La vendita e’ fondamentalmente dovuta dalla mancanza di fiducia che il mercato ripone sull’Italia e la capacita’ della sua classe politica di risolverne i problemi."
e poi
"A tutte queste domande che noi operatori ci poniamo, la risposta e’ chiaramente negativa, alimentando cosi’ l’impellenza di vendere titoli per evitare di far sopportare ai nostri clienti la possibile catastrofe."
Un filantropo, un poveraccio che facendo uno di quei mestieri che hanno portato alla finaziarizzazione dell'economia, a situazione tipo Lheman Brothers etc soffre.
Se ha tutti questi problemi di coscienza faccia altro.
Uno così può scrivere tutte le lettere che vuole (che io ho letto ma te no) ma alla fine, visto il modo generico in cui gira intorno alle questioni, merita di essere preso per il culo.
Anonimo ha detto…
non sono l'autore della lettera, mio padre non lavorava in nero e non ha rubato mai niente a nessuno...tu sai tutto di tutti, anche di me, di mio padre, della mia famiglia. Contento tu compagno mio, contenti tutti
mario ha detto…
Mi limito solo a sottolineare le cazzate. Busta paga alla mano dimostrami come fa un autista di camion a pagare 100.000 euro per gli studi del figlio. Non ci riesco io e non ci è riuscito mio suocero. magari qualche suggerimento.
Anonimo ha detto…
Purtroppo non posso chiederglielo perche' e' morto, ma se potessi lo farei molto volentieri. Forse non mangiava, non e' mai andato in vacanza e girava con una 500L comprata nel 1971 per pensare ai figli che aveva avuto a quasi 50 anni.
Ti ripeto, tu sai tutto di me, di mio padre e della mia famiglia qundi non vedo perche' me lo chiedi
Tu accusi le persone di rubare senza neanche conoscerle. E poi ci fai pure il compagno.
Se vuoi parlare di mio padre vai a lavarti la bocca prima che e' meglio
mario ha detto…
Guarda, puoi scrivere tutte le minchiate strappa lacrime che vuoi. Sono irrilevanti.
E quello che scrivi testimonia solo che sono cazzate.
Io non ho accusato nessuno, però conosco i salari del settore e capirai bene che suona strano.
Poi, le cazzate le affermi te. Mica tuo padre. Sei tu che l'hai tirato in ballo. Io mi limito ad osservare che un camionista con più figli a carico ha problemi a pagare il leasing del suo mezzo ( se è un padroncino) e sicuramente non penso possa permettersi una spesa di 100.000 euro (ti rendi conto della cifra, vero?) per pagare gli studi ad un figlio (uno, ed agli altri?).
Tutto qua.Io faccio il compagno, tu fatti furbo.Non è che per essere compagni bisogna prendere per buone le cazzate che uno spara a casaccio. D'altra parte sei anonimo mica a caso. Chi potrà mai contestare quello che scrivi.

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