da cinico non posso fare a meno di immaginare che se mai i tre musicisti del gruppo dovessero aver successo finirebbero per dimenticarsi dei loro fratelli a Gaza, volerebbero di corsa negli "States", o magari in Cina, a firmare un contratto dalle mani del produttore, ovviamente ebreo ultraortodosso e sionista che manderà poi i diritti danarosi a Medinat Ysra'el grazie a loro e vendendo magliette con su la faccia di Arrigoni... così gli Israeliani si compreranno nuovi droni con cui bombardare i ghetti dei loro nemici.
questo per dire che se non si smantella un certo contesto, anche le iniziative più belle vengono fagocitate e piegate alla logica dei poteri forti.
un solo appunto. magari è una forma tradizionale o un semplice modo di dire, ma sono sicuro, pur non conoscendolo che Vittorio si incazzerebbe se "qualcuno baciasse la terra dove è passato" credo che preferisse qualcuno che gli camminasse da libero al fianco. in questo emerge ancora un certo tribalismo arretrato di cui i popoli arabi o arabizzati arabi se vogliono iniziare seriamente a ottenere autonomia e libertà devono liberarsi. farsi furbi con la logica del nemico.
Sulla prima parte mi auguro di no. Sulle magliette credo che tu abbia ragione, d'altra parte hanno fatto di Che Guevara un'icona che aiuta il business. Non mi meraviglierebbe se lo facessero anche con Vittorio. Da questo punto di vista si presterebbe bene per un'immagine "buonista" alla volemose , un po' quello che è successo con tutta la marmaglia che lo usa o lo ha usato come un santino retorico a prescindere di quello che lui pensava e faceva tutti i giorni. Sul resto, lui era una persona laica. Profondamente laica. Con un orizzonte anarchico. Uno scomodo. Uno che nei dibattiti su facebook non nascondeva nulla delle contraddizioni di quelle persone a cui dedicava tutto se stesso.Ricordo quando denunciò senza ambiguità la repressione fatta a Gaza di coloro che protestavano per ciò che accadeva in Egitto. Repressione condotta da Hamas che non voleva dispiacere a Mubarak ancora al potere.
Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante e del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente, ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia, riusciremo noi da soli a riportare la giustizia ?
Spq mi sta sulle balle ed ha lo stesso effetto,con molti dei suoi post, che mi farebbe un piumino d'oca indossato nel deserto cileno ( qui e qui .) Però chi pontifica di regole e di gente che abusa del suo potere in redazione, dovrebbe anche spiegarci un paio di cose: 1- ritiene accettabile che si sospendano delle persone, sulla base di un pregiudizio,inventando una procedura ed una regola che dovrebbe quanto meno essere messa in discussione e votata? 2- come giudicare una mail che ci informa della prossima votazione sull'espulsione di Spq con argomenti che, di fatto, sanciscono un giudizio di parte? La redazione deve (dovrebbe) limitarsi ad informare del quando e su quale questione.Aprendo uno spazio, al limite, di discussione sull'argomento. Se si scrivono cose del tipo " Inoltre desideriamo informare il collettivo che il blogger in questione, vista la gravità del fatto che ha commesso..." la stessa redazione si assume un ruolo improrpio e questo non ci rassic...
AriannA- i miei pensieri di bimba- opera 1a 2024 Prem Shankar Jha, nel suo libro "il caos prossimo venturo" , afferma che il capitalismo è condizionato da una sua connaturata asimmetria dovuta a due fattori: - la tendenza dei mercati a ritrovare il loro equilibrio dopo uno shock - il disinteresse e la cecità rispetto agli effetti re distributivi di questi nuovi equilibri Questi elementi sono generatori di potenziali conflitti e necessitano dell'intervento dell'uomo affinché si ridimensioni la tendenza del capitalismo a generare caos . Le trasformazioni economiche, indotte dalla tecnologia, producono, all'interno di questi processi, i seguenti fenomeni: -crescita delle differenze di reddito (tendenza alla concentrazione dei profitti in poche mani) -l'utilizzo della tecnologia se accompagna la riduzione del costo del lavoro, determina contestualmente la disponibilità di minor reddito per la parte finale della catena produttiva (la base della piramide). -i camb...
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da cinico non posso fare a meno di immaginare che se mai i tre musicisti del gruppo dovessero aver successo finirebbero per dimenticarsi dei loro fratelli a Gaza, volerebbero di corsa negli "States", o magari in Cina, a firmare un contratto dalle mani del produttore, ovviamente ebreo ultraortodosso e sionista che manderà poi i diritti danarosi a Medinat Ysra'el grazie a loro e vendendo magliette con su la faccia di Arrigoni... così gli Israeliani si compreranno nuovi droni con cui bombardare i ghetti dei loro nemici.
questo per dire che se non si smantella un certo contesto, anche le iniziative più belle vengono fagocitate e piegate alla logica dei poteri forti.
un solo appunto. magari è una forma tradizionale o un semplice modo di dire, ma sono sicuro, pur non conoscendolo che Vittorio si incazzerebbe se "qualcuno baciasse la terra dove è passato" credo che preferisse qualcuno che gli camminasse da libero al fianco. in questo emerge ancora un certo tribalismo arretrato di cui i popoli arabi o arabizzati arabi se vogliono iniziare seriamente a ottenere autonomia e libertà devono liberarsi. farsi furbi con la logica del nemico.
Sul resto, lui era una persona laica. Profondamente laica. Con un orizzonte anarchico. Uno scomodo. Uno che nei dibattiti su facebook non nascondeva nulla delle contraddizioni di quelle persone a cui dedicava tutto se stesso.Ricordo quando denunciò senza ambiguità la repressione fatta a Gaza di coloro che protestavano per ciò che accadeva in Egitto. Repressione condotta da Hamas che non voleva dispiacere a Mubarak ancora al potere.