Rivoluzione a chiacchiere
Ho letto l'articolo di Giulietto Chiesa (questo) e non ho resistito dal fare qualche considerazione.
Link: http://www.cadoinpiedi.it/2011/09/29/non_paghiamo_il_debito.h
Link: http://www.cadoinpiedi.it/2011/09/29/non_paghiamo_il_debito.h
Giulietto Chiesa è un mito! Riesce a fare di uno speculatore (indipendente lo chiama lui. Che vuol dire? boh!), che auspica un disastro sistemico che ridurrà la stragrande maggioranza delle persone con le pezze al culo, un eroe antisistema. Dimentica di scrivere che mentre noi siamo lì a cercare cartoni da rivendere per sopravvivere quello si riempie le tasche di soldi. E poi quali persone potrebbero essere interessate a quel messaggio per prepararsi? Chi ha soldi immagino. E gli altri? Gli altri subirebbero e basta.Detto poi da uno che ha tutto l'interesse a scatenare ancora di più il panico, per guadagnare, è una garanzia. Tutta la strategia è nella speranza che la "gente" si ribelli. Mi chiedo chi si è preparato per tempo per fare questo. Per rendere la ribellione una cosa che porti ad una diversa società.Quali sono le organizzazioni ed i partiti. Mica penserà Chiesa che il "ribellismo" da solo basti. Io non vedo molta gente agire su questo. Certo, un sacco di teorici che stanno dietro al ponte di comando del loro pc e che auspicano il default e la sovranità monetaria. Come se i secoli densi di sovranità monetaria e di nazionalismi di tutti i tipi avessero prodotto qualcosa di diverso da crisi economiche ricorrenti, guerre e macelleria sociale. Ci sono nel mondo esperienze in cui l'autonomia è praticata e costa fatica ed applicazione costante. Ci sono zone del Mexico (ad esempio) in cui i comuni si gestiscono autonomamente nel Chiapas, dove nello stato di Guerrero i campesinos e gli abitanti delle città hanno costituito milizie popolari di autodifesa. In cui la gente si amministra fuori dalle consorterie politiche. C'è stata l'esperienza della città di Oaxaca e della sua rivolta. I mesi di autodeterminazione, i morti e gli scontri con la destra che voleva ristabilire l'ordine. perché alla fine finisce così, i fasci tornano a fare i fasci ed a mangiare nella greppia che per secoli gli ha consentito di sopravvivere. per fare quelle cose ci sono persone che rischiano la vita, che hanno lavorato per anni costruendo strutture politiche e sedi di rappresentanza in cui discutere. ma qui da noi? Qui da noi il verbo è nelle mani di qualche fascista che prova a riciclarsi e che si mischia allegramente a noialtri (invece di essere messo nella condizione di guardare il paesaggio in posizione mussoliniana). Il verbo è nelle mani di gente che scrive libri per fare soldi con questi argomenti, e l'azione e la costruzione nella pancia di chi straparla ma che non rischierebbe un'unghia del suo vivere quotidiano. Quindi, alla fine, Chiesa vaffanculo. Se hai voglia inizia a portare le sedie per le barricate e raccontaci qual'è l'orizzonte. Sennò sono solo chiacchiere e basta.
Commenti
Secondo me si...
Ciao
Marco