Sciopero generale e crumiri

Alcune considerazioni sui crumiri.

Sono le 7,30 e tra un po' si parte. Il popolo che scende in piazza oggi è fatto da donne ed uomini che hanno scelto di rinunciare ad un giorno di salario, o di semplicemente testimoniare con la loro presenza, per contrastare il segno di questa manovra economica.

Contro di loro, sindacati gialli venduti ai padroni, fascisti, qualunquisti, crumiri e parolai.

Ieri in piazza della borsa a Milano, ed in altre in varie città, operai ed "antagonisti" (cosiddetti) hanno occupato simbolicamente luoghi di potere.

Certo si potrebbe far meglio come ad esempio uno sciopero ad oltranza (fatto dagli altri in ogni caso per costoro) , la questione è che questo tipo di sollecitazione arriva sempre da gente che ha una qual certa difficoltà a schiodare il culo dalla sedia. gente che al di là delle chiacchiere non riesce ad andare.

Noi siamo lì, perché siamo parte di quel popolo. E ci sentiamo liberi, molto liberi in questo. Non ci nascondiamo dietro una retorica bolsa fatta da gente che coltiva ancora la speranza di vedere l'Italia in camicia nera, o che pensa ai massimi sistemi perché fa fico. Pensiamo, molto concretamente, che oggi si inizia a delinearsi un fronte. E per consolidarlo e portarlo a mete più ambiziose bisogna iniziare da questo passo.

saremo sconfitti in questo? Può darsi. Intanto noi oggi con chi lotta, voi con Bonanni ed il nano e la corte di "signori" che storce il naso. E questo, se permettete, fa una grande differenza.

p.s.

ed andate affanculo, merde.