Loro per rapinare non portano il passamontagna
Dareste le chiavi di casa vostra ad uno che di mestiere fa il fabbricante di attrezzi da scasso per ladri?
E' un po' quello che accade con la nuova compagine di governo.
Da una colorita coorte di ladri di polli caciaroni siamo passati a dei sofisticati e compassati gentleman che nella loro vita hanno prodotto manuali d'istruzioni per "il furto fatto con classe".
Il bello è che quell'ameba di corpo sociale che ancora si riconosce in queste istituzioni plaude convinto.
Il tratto distintivo di questa gente è il profilo basso, una cosa utile per riempire paginate di giornali con titoli entusiastici per il passaggio dalla politica spettacolo a quella dei fatti. Come se le manovre di governo passate non abbiano segnato nel profondo questo paese.
C'è uno che di mestiere ha fatto l'amministratore delegato di una banca (o forse più di una), che i risparmiatori di Cirio e Parmalat ricordano molto bene. Uscito indenne da quella vicenda perché quando si combattono certe consorterie di potere è difficile portare a casa un qualche risultato, a meno che i processi non si facciano dopo una bella rivoluzione.
Un tizio famoso per aver ristrutturato le poste e del quale qualcuno dice:
"La ristrutturazione di Poste Italiane viene considerata uno delle sue maggiori performance. Ma qualche anno dopo il nuovo Presidente Sarmi incarica Mediobanca di verificare le operazioni in derivati effettuate dal 1999, l' anno in cui le Poste, allora sotto la guida di Corrado Passera, hanno iniziato ad indebitarsi a lungo termine con l' emissione di bond. Sono gli stessi obiettivi dell' inchiesta della Procura di Roma che sulla questione ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, momentaneamente affidato al procuratore reggente Ettore Torri. Sempre sotto la sua gestione, Poste Italiane trasformatasi celermente in immobiliarista di aree demaniali non sue, è riuscita a farsi pagare due volte, ad esempio, il Palazzo di Roma San Silvestro. Valutato a prezzi di mercato 89 miliardi, viene concordato con Passera a 165, ma avendo lo Stato (cioè i cittadini italiani) comprato dalle Poste immobili già suoi, in realtà il costo finale è stato di 330 miliardi di lire."
Fonte:http://www.antonioborghesi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=455&Itemid=1
C'è un'altra che si è distinta per un curriculum che Baruda illustra bene nel suo blog.
"Ma lei, parliamo di lei. Del primo ministro della giustizia donna, nella storia di questo paese.
La donna che ha difeso l’indifendibile nell’arco di TUTTA la sua carriera, una donna che dovrebbe farci vergognare di esser donne come lei, visto che boia è e quanti ne ha protetti, tutelati, difesi.
Paola Severino, è il vicedirettore dell’Università Luiss “Guido Carli”, ha difeso Cesare Geronzi, quel buon uomo di Caltagirone ma anche quell’altro brav’uomo di Salvatore Buscemi, capofamiglia mafioso di Passo di Rignano,condannato all’ergastolo nel processo per la strage di Capaci, e poi ancora nel processo sui fondi per la gestione della tenuta di Castel Poziano, in quello Cirio, in quello Imi-Sir.
Le pareti della scuola Diaz, dopo l'arrivo di quelli che il nostro ministro della Giustizia ha difeso strenuamente in aula
Non c’è processo italiano dell’ultimo ventennio dove la nostra nuova guardasigilli non ha difeso i peggiori elementi.
Però non abbiamo finito: titolare di cattedra di diritto penale nella scuola ufficiali Carabinieri e per 4 anni vicepresidente del Consiglio Superiore della magistratura militare ( è durante quest’incarico che “vince” la classifica dei menager pubblici più ricchi: nel ’98, poverina, ha dichiarato un reddito di 3 miliardi e passa delle vecchie lire, briciole probabilmente rispetto al suo attuale reddito).
Ma siamo tutti felici, è donna."
Insomma questa è gente così, glorificata dal vaticano da Confindustria e da Marchionne. Amica dei vari Montezemolo e Della Valle perché insieme compari di merende su business come quello delle ferrovie.Trasversale non acaso al partito degli Ichino e dei Brunetta. Con un presidente del consiglio che a suo tempo si sperticò in lodi per la riforma scolastica della Gelmini.
Gente che non potrà evitare il collasso.
Negli USA un sindaco miliardario che ha fatto i soldi con la finanza predatrice sgombera il popolo degli Indignados. Da noi un sistema di potere affida le chiavi della ristrutturazione lacrime a sangue a solerti kapò.
Noi non ci lasceremo portare al macello imbelli. Voi fate un po' come cazzo vi pare.
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