La paura
Non riesco a misurare la profondità degli abissi del mare,
anche del cielo lo spazio per definizione infinito per me è un'astrazione.
Colgo e misuro invece il vuoto di un'assenza,
il sentimento che mi spinge oggi ad isolarmi ed a rinchiudermi dentro quel mostro che si chiama paura.
Non riesco a spiegare come ma sono cambiato nel profondo, nell'intimo.
Ascolto con pazienza tutti e guardo senza partecipazione le immagini degli orrori che mi scorrono davanti agli occhi.
Sono solo un uomo di fronte ad una prova immensa a cui non era preparato.
E non bastano le parole ed il conforto quando rimani al buio con gli occhi sbarrati e pensi alla tua vita.
La vita, l'attimo che vivi ora e che cancella il resto.
Ho avuto compagni magnifici in questa mia avventura, gente di cui vorrei raccontare e descrivere tutte le sfumature colte.
Ho un solo desiderio, la brezza del vento i prati verdi e le foreste di quei luoghi che amo e che ho frequentato. Addormentarmi lì e risvegliarmi con un sorriso, quello che oggi mi manca.
Mi sento egoista in questo, al mondo ci sono milioni di uomini che soffrono più di me, che al contrario di me non hanno avuto un'altra possibilità. Io sono un privilegiato.
Ma il groppo che ti assale all'improvviso non passa per elaborazioni razionali, ti arriva dallo stomaco e ti impedisce di pensare.
Oggi sono a casa, sono stato operato il 3 di Luglio. La ripresa avrà bisogno di tempo, 5 o 6 mesi. Ho la forza di un bambino ed il corpo a cui ero abituato non c'è più.
Ho fatto una promessa e spero di mantenerla, sarà la cosa che darà un senso al tempo che rimane tanto o poco che sia.
anche del cielo lo spazio per definizione infinito per me è un'astrazione.
Colgo e misuro invece il vuoto di un'assenza,
il sentimento che mi spinge oggi ad isolarmi ed a rinchiudermi dentro quel mostro che si chiama paura.
Non riesco a spiegare come ma sono cambiato nel profondo, nell'intimo.
Ascolto con pazienza tutti e guardo senza partecipazione le immagini degli orrori che mi scorrono davanti agli occhi.
Sono solo un uomo di fronte ad una prova immensa a cui non era preparato.
E non bastano le parole ed il conforto quando rimani al buio con gli occhi sbarrati e pensi alla tua vita.
La vita, l'attimo che vivi ora e che cancella il resto.
Ho avuto compagni magnifici in questa mia avventura, gente di cui vorrei raccontare e descrivere tutte le sfumature colte.
Ho un solo desiderio, la brezza del vento i prati verdi e le foreste di quei luoghi che amo e che ho frequentato. Addormentarmi lì e risvegliarmi con un sorriso, quello che oggi mi manca.
Mi sento egoista in questo, al mondo ci sono milioni di uomini che soffrono più di me, che al contrario di me non hanno avuto un'altra possibilità. Io sono un privilegiato.
Ma il groppo che ti assale all'improvviso non passa per elaborazioni razionali, ti arriva dallo stomaco e ti impedisce di pensare.
Oggi sono a casa, sono stato operato il 3 di Luglio. La ripresa avrà bisogno di tempo, 5 o 6 mesi. Ho la forza di un bambino ed il corpo a cui ero abituato non c'è più.
Ho fatto una promessa e spero di mantenerla, sarà la cosa che darà un senso al tempo che rimane tanto o poco che sia.
Commenti
Un abbraccio.