Ingroia il sovversivo


Certe discussioni a sinistra sono esilaranti. Adesso c'è la questione del "movimento" di Ingroia e dei simboli. Fate conto di un minestrone in cui c'è tutto ed il contrario di tutto. Vabbè che la società è complessa ma mica così tanto. 
La cosa interessante è sapere se, finalmente, seppelliranno leader del calibro di Di Pietro, Ferrero e Diliberto. Gente di spessore che ogni volta che va in televisione ti manda un messaggino su facebuK per dirti "guarda che questa sera parlo io". E sti cazzi, parli te. Ma non l'hai ancora capito che non ti voglio più sentire?

C'è chi cerca ancora il nocciolo duro per far sterzare la nuova formazione verso politiche NETTAMENTE ANTILIBERISTE. E sì che ti vorrò vedere quando con il tuo stipendiuccio da parlamentare dovrai garantire proprio la sopravvivenza di questo sistema per continuare a beneficiare di quella rendita.
Eh, ma noi siamo duri e puri. No, è che siamo cresciutelli ed oltre la decenza non ci potete prendere per il culo.
Ho trascorso qualche mese in rifondazione pieno di speranze. Facevo i banchetti del pane, appassionate riunioni con 4 compagni mentre oltre la porta, in un quartiere multietnico, i cazzi erano roba da esponente alla quinta.
Ma loro discettavano di complicate alchimie che avrebbe dovuto garantire la sopravvivenza. Poi ritornavano al loro mestiere in banca, da pensionati ed in altri luoghi aurei come l'università, molto attenti però a non farsi spiegazzare i pantaloni dalla polvere che veniva dalla strada.
Sarà un caso ma mai visti davanti ad un CIE o a far fronte contro uno sfratto prendendo botte dalla polizia.
Però questo offre il panorama, ora hanno la novità Ingroia.
Io continuo ad avere un certo disinteresse alla magistratura, agli sbirri e a quanti fanno parte di quel sistema.
Quindi voi e lui andate affanculo, grazie.
Poi basta leggersi il discorsetto fatto da DeMagistris alla convention della NATO (che in pratica difende la libertà) per capire come butta.
Eh, ma il realismo...la politica è mediazione...e sticazzi...
Se è così tanto vale votare un Renzi qualsiasi, almeno limpida e trasparente la merda è lì senza contorcimenti verbali.
Mi considero ancora un comunista? Forse no, anzi sicuramente no per molti di questi signori. Chi se ne fotte. Ho trovato la libertà ed il disincanto tra ragazzi anarchici che si fanno sparare per difendere un pezzo di terra. Ed io, da comunista, preferisco loro al vostro nulla.
E poi, diciamocela tutta, ho avuto bisogno forse della folgorazione di un cancro per andare fino in fondo alla mia vita e sono giunto ad una conclusione. tanto tempo fa mancai un'occasione per chiuderla lì con il passare il tempo cercando giustificazioni a non fare scelte radicali, poi un amico morì ed io vissi come tanti. Ora no. Ora penso che il tempo è poco e voglio viverlo "facendo" e con la gioia di sentirmi a posto con quello che ho dentro il cranio. Sarà sempre di più delle vostre inutili chiacchiere.
Buone feste.

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