Don Gallo

Ai funerali di don Gallo ci sarà il solito codazzo della retorica. Come a Natale si sentiranno tutti più buoni, non mancheranno di riempire le bacheche con le sue immagini, qualcuno toglierà quella del Che e si metterà la sua come Avatar.
Tanto nel minestrone di questa società va tutto bene. Magari ci vanno pure Jovanotti e Saviano. Io penso che quando uno muore va a stare meglio, magari rinuncerebbe al velo di ipocrisia di un sacco di quelli che ti stanno dietro la bara. Ma quando sei morto non ti sentono più, in realtà non ti ascoltavano manco da vivo ma faceva figo tenerti nel pantheon dei buoni in cui, simbolicamente, ci si mettono pure loro. La realtà è molto più triste, finite le lacrime si tornerà al niente di ogni giorni, ai propri angoli esclusivi, si sognerà il "mondo possibile" e si continuerà a fare i coglioni come sempre. fino al prossimo che muore. Se cambia il tempo andrò a respirare aria pura, in montagna.