I fighetti di Lotta Continua e la merda che rimane.

Avremo modo di scrivere qualcosa su una questione che riguarda un gruppo politico (Lotta Continua), alcuni personaggi, la storia e la fine. Penso sia necessario. Prima di farlo una nota.
C'è gente  che è abituata ad uno scranno da cui sparano cazzate, si rifugiano in iperboli esistenzialiste e sono reduci da un percorso (così lo chiamano loro) che li ha portati prima a brandire una spranga, facendo la faccia feroce con il culo coperto magari da un passamontagna e da qualche decina di compagni, impegnando una parte della loro gioventù urlando slogan feroci e cose così.Però sempre in gruppo e con le mutande di latta garantite dai salotti di mamma e papà. Quando il gioco si è fatto duro sono iniziati i percorsi e le prese di distanza. In mezzo c'è un po' di gente: quelli che hanno iniziato a fare i delatori, quelli che si sono pentiti e basta, quelli che si sono dissociati, quelli che non si sono dissociati e continuano dignitosamente a fare la loro strada e poi ci stanno quelli che parlavano...parlavano...parlavano. E facevano i leader di mestiere. Ora, se per un dissociato la strada obbligata è stata l'apparentamento a qualche parrocchia, l'esibizione del proprio passato in qualche show di pennivendoli a convincere la gente che quelle cose non bisogna farle e se per i delatori le vacanze sono state assicurate in qualche resort in Africa gli altri, e sono tanti, o hanno pagato fino in fondo o sono spariti da qualche parte in latitudini lontane. Hanno il pregio di non dispensare lezioni. Ne ho frequentati di tutti i tipi e la chiudo là. Perché scrivo queste cose? Ieri nel corso di una discussione virtuale  mi hanno dato del giustizialista forcaiolo, il tutto da   un emerito coglione solo perché penso che la Ligresti (quella ricca che è entrata in crisi soggiornando in una cella) poteva continuare a stare in carcere e che personalmente ho altre priorità e per altra gente in quel luogo. Questo mi fa proprio girare i coglioni. Condire 'sta roba con osservazioni tipo che nella storia del movimento ci sono state due anime, una era quella di chi aveva una rivalsa sociale da soddisfare (in pratica quella parte di sottoproletari e proletari e incazzati vari appartenenti ad una scala socile non troppo raffinata) mentre un'altra (quella del coglione) era composta da gente con spirito libertario. direi che questa ricostruzione non solo è fuori dalla realtà ma dimostra inequivocabilmente  che quelle persone sono tornate a pascolare nel recinto da cui erano scappate per caso, perché faceva fico, si scopava e a casa si stava tranquilli protetti da amici e relazioni giuste. 'Sto tipo si è tolto dalle palle e continuerà a scrivere le sue minchiate ad amici e conoscenti, insomma quelli che non gli vanno contro, perché su quello non sono cambiati, hanno bisogno di adulazione e se gli rompi le palle riportandoli dal mondo papalla a quello concreto diventano nervosi e l'unica cosa che possono fare, in un luogo virtuale, è o toglierti l'amicizia o bloccarti come un appestato. Il vantaggio di tornare a casa con i denti in bocca permette questo livello di "dialettica" a questa sottospecie di bimbiminkia. Il tipo di cui parlo l'ho conosciuto in gioventù, e ho visto i danni che quelli come lui, con la cricca che frequentava, hanno prodotto dalle mie parti. Gente con le palle giusto il tempo per fare vedere quanto erano fighi e alternativi alle ragazzotte che frequentavano. Poi, quando sono arrivate le prime strizzate di palle da parte del "sistema" ,sotto forma di sbirro che ti alita a cinque cm. dal viso, si sono squagliati.Mica hanno avuto la necessità di sbattersi più di tanto nella vita loro. E cazzo, mica erano operai lasciati da soli a combattere in fabbrica e a cui avevi detto: sai caro le cose sono cambiate, ho altre cose in testa, devo scoprire il mio personale, devo dedicare tempo a me stesso. Te la devi cavare da solo e tutte le belle cose che ti ho raccontato erano solo un momento. Ciao è stato bello" E quelli con il cerino in mano ed un padrone che gli rompeva il culo. Adesso questo ti dice che liberare tutti dalla galera significa essere contenti se una come la Ligresti esce di là e che tu sei solo un forcaiolo. E invece no, gente come me non è contenta. Perché sappiamo che la galera è un sistema di controllo sociale in cui ci stanno i proletari e quelli che non hanno niente. Quelli di quell'altra parte di società (dove sta lui) ,che sarebbe semplicemente da abbattere, magari ci capitano dentro per sbaglio.
Il significato di partire da quella là per parlare di galera qual'è? Solo un miscuglio di retorica buono da sventolare in qualche salotto amico. Niente di più. La biografia di questo zombie recita che ha collaborato con rai tre, ha scritto libri, ha leccato il culo al tipo di ballarò dopo averlo nettato a Santoro ed essere passato da quella merda di Blog. Scrive stronzate su uno sport che ha frequentato dagli spalti e fa gite in montagna. In pratica non ha mai fatto un cazzo.Come lui tanti nella vita. Ci sarà modo di parlarne e conoscerli meglio.
Adesso sono zen e libertari.Così come lo erano nello spirito quando giocavano ai soldatini e mandavano gli altri al macello. Libertari un cazzo. Solo palloni gonfiati che frequentano salotti senza sporcarsi le mani.

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